Fabio Salviato

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Fabio Salviato (Padova, 1958) è un banchiere italiano, fondatore di Banca Popolare Etica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in scienze politiche con indirizzo internazionale presso l'Università di Padova. È tra i fondatori, nel 1998 di Banca Popolare Etica, istituto di credito basato su criteri di trasparenza e finanza equa; il primo Consiglio di amministrazione è formato da: Sandro Antoniazzi (Fondazione San Carlo della Arcidiocesi di Milano), Maurizio Benetti (sindacalista Cisl), Ugo Biggeri (Mani Tese), Luigi Bobba (Acli), Guido Busato (Mag 2), Mario Cavani (Cooperativa Oltremare), Maurizio Donadelli (Mag Venezia), Maria Fanelli (Legacoop), Gianfranco Marzocchi (Federsolidarietà-Confcooperative, Daniela Guerra (Regione Emilia-Romagna), Nuccio Iovane (ARCI), Giovanni Mazzarotto (ex dirigente BNL), e Fabio Salviato (Ctm-Mag) che ne diverrà presidente[1].

Nel 2004 riceve una laurea honoris causa in economia politica dall'Università di Parma[1] e il Premio Nazionale Nonviolenza[2].

Nel 2010 scrive con Mauro Meggiolaro il libro Ho sognato una banca, edito da Feltrinelli, che ripercorre i primi dieci anni di vita di Banca Popolare Etica[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Fabio Salviato, in Wise Society. URL consultato in data 21-02-2013.
  2. ^ Premio Nazionale Cultura della Pace - Albo d'Oro Archiviato il 3 novembre 2011 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN121218013 · ISNI (EN0000 0000 8337 8885 · LCCN (ENno2010077606 · GND (DE141711434 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010077606
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