Fabio Massimo Scala

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Fabio Massimo Scala
NascitaTorino, 1º novembre 1876
MorteRoma, 24 marzo 1955
Luogo di sepolturaCimitero del Verano
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
Anni di servizio1894 - 1940
Gradogenerale di corpo d'armata
GuerreGuerra italo-turca; Prima guerra mondiale; Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Libia 1911-1912
Comandante diScuola di Guerra; 30ª Brigata fanteria
DecorazioniMedaglia d'argento al Valor Militare (2 assegnazioni)
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Fabio Massimo Scala (Torino, 1º novembre 1876Roma, 24 marzo 1955) è stato un militare italiano, due volte medaglia d'argento al Valor Militare e 17º comandante della Scuola di Guerra.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu promosso tenente il 29 dicembre 1898, capitano il 10 agosto 1909 e maggiore il 28 ottobre 1915.

Tra il 1911 ed il 1912 partecipò alla Campagna di Libia nell'ambito della Guerra italo-turca, conseguendo due Medaglie d'argento al Valor militare. Partecipò alla Prima guerra mondiale, raggiungendo nel 1917 il grado di colonnello, e servendo come Capo di Stato Maggiore della III e del XXVII Corpo d'Armata.

Successivamente comandò il 44º Reggimento Fanteria, e nel 1924 fu nominato Capo di Stato Maggiore del Corpo d'Armata di Bologna. Nel 1927 fu promosso al grado di generale di brigata e nominato comandante della 30ª Brigata Fanteria.

Il 2 febbraio 1932 fu nominato Generale di divisione con l'incarico di comandante della Divisione di Verona. Il 24 settembre 1933 assunse il comando della Scuola di Guerra, che mantenne fino al 1º luglio 1935. In questa data, assunse il comando del Corpo d'Armata di Trieste, che mantenne fino al 1938. Fu successivamente promosso Generale di corpo d'armata ed il 10 novembre 1939 prese il comando del Corpo d'Armata di Roma[1].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Stampa, 2 dicembre 1939, n. 286, pagina 5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Comandanti della Scuola di Guerra Successore
Pietro Pintor dal 24 settembre 1933 al 1º luglio 1935 Mario Vercellino