Lelio Lazzarini

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Lelio Lazzarini
Lazzarini nel 1973 a Roma
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Rugby a 15
Ruolo Utility back
Ritirato 1978
Carriera
Attività di club[1]
1966-78Petrarca? (622)
Attività da giocatore internazionale
1970-74Bandiera dell'Italia Italia24 (70)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 14 giugno 2018

Lelio Lazzarini (Padova, 2 novembre 1949) è un pittore ed ex rugbista a 15 italiano, in carriera sportiva utility back del Petrarca per 12 stagioni e campione d'Italia per 6 volte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lazzarini si avvicinò al rugby a 16 anni sulle orme di un suo compagno di scuola che militava nelle giovanili del Petrarca[1], ed esordì in serie A con il club padovano nel 1966; per tutta la carriera quella fu la sua unica squadra per la quale, nel ruolo di estremo e di mediano d'apertura, realizzò 622 punti.

Esordì in Nazionale a Praga nell'aprile 1970 contro la Cecoslovacchia, una vittoria 11-3 in Coppa Europa, e poche settimane dopo vinse il suo primo scudetto con il Petrarca; nel 1973 prese parte al tour italiano in Rhodesia e Sudafrica del quale fu il migliore marcatore con 38 punti. Il suo ultimo incontro internazionale fu l'anno successivo contro la Germania Ovest a Rho.

Nel 1978, a 27 anni, si ritirò dopo 6 scudetti vinti a Padova[1].

In seguito si è dedicato all'insegnamento[2] e alla pittura[3] partecipando saltuariamente a iniziative di promozione sportiva in città.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«3º classificato nella Coppa Europa e campione italiano (brevetto 1649)[4]»
— 1970

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ha smesso di giocare nel 1978, in il Gazzettino, 31 luglio 2017. URL consultato il 14 giugno 2018.
  2. ^ Un anno, un bollettino: 1980, su barbarigo.edu, Istituto Barbarigo di Padova. URL consultato il 14 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2018).
  3. ^ Lazzarini pittore allo Spazio Biosfera, in il Gazzettino, 17 dicembre 2014. URL consultato il 14 giugno 2018.
  4. ^ Benemerenze sportive: Lelio Lazzarini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 14 giugno 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]