Discussione:Serie A 1947-1948

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domanda da un miliardo di dollari: regole per il campionato di A del 47-48[modifica wikitesto]

in caso di squadre a pari punti, la squadra con la peggiore differenza reti sarebbe retrocessa o no?93.32.254.90 (msg) 22:19, 2 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Ciao. In generale nei campionati italiani si è sempre ricorso agli spareggi, salvo periodi (come quello odierno) in cui la FIGC abbia sospeso questa regola generale sostituendola con regole speciali (oggigiorno la classifica avulsa). Nel secondo dopoguerra si seguiva normalmente la regola generale, usando gli spareggi sia in A che in B che in C (tra l'altro, nell'anno che t'interessa in A ci furono quattro retrocessioni per rientrare dagli effetti del ripescaggio della Triestina, e ci fu anche la retrocessione all'ultimo posto del Napoli per frode). Peraltro, ricordati come la differenza reti a quei tempi non l'avevano ancora inventata: dovendo i giornali, per ovvi motivi di imparzialità, decidere un principio informale per ordinare le squadre a parimerito, si usava invece il quoziente reti (cioè i gol fatti si dividevano, e non si sottraevano, coi gol subiti), secondo l'esempio della First Division inglese (dove invece gli spareggi non ci furono mai ed in quel periodo, appunto, si usava il quoziente reti). Ciao!--95.237.152.27 (msg) 00:49, 4 mag 2010 (CEST)[rispondi]
Caro 95.237 ecc. (ma scegliersi un nick proprio no?), non mi risulta affatto che il quoziente reti lo usassero solo i giornali, vedi questi tre campionati consecutivi... :) --Sanremofilo (msg) 02:19, 4 mag 2010 (CEST)[rispondi]
Quelli che hai elencato sono tre dei quattro campionati in cui appunto la FIGC decise di introdurre ufficialmente il quoziente reti ("goal average" in inglese) per esigenze belliche. La regola fu introdotta nel 1938 e durò fino al 1942 (ti manca quindi di elencare questa annata), e fu introdotta (è bene sottolinearlo) per tutti i campionati, quindi anche per la serie B e la serie C. Per le altre annate prebelliche, invece valse la regola generale dei pari punti=parimerito con dunque il ricorso agli spareggi (e l'utilizzo giornalistico informale del quoziente reti per elencare le squadre in caso di parimeriti ininfluenti).--95.237.153.179 (msg) 15:56, 4 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Accordi economici[modifica wikitesto]

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– Il cambusiere Beard Paperback Writer

ho trovato nel Corriere dello Sport, 13 settembre 1947, p. 3 una cosa interessante. Le regole sugli accordi economici delle rose, interamente controllati dalla Lega. Credete che siano da inserire nella voce Serie A 1947-1948? Se interessa, ci sono anche per la Serie B della stessa stagione. Pareri? --Cucuriello (msg) 22:49, 13 mar 2012 (CET)[rispondi]

molto interessante, inserisci pure. --Salvo da PALERMO 01:33, 14 mar 2012 (CET)[rispondi]
la cosa che oggi sarebbe impensabile è che il numero massimo di giocatori in rosa era 16! Tornando sulla questione pagamenti dei giocatori, farei una sezione ==Aspetti economici==, dove inserisco tutto quello che si sa, appena prima dell'elenco squadre e partite--Cucuriello (msg) 13:49, 14 mar 2012 (CET)[rispondi]
Ok. --Aleksander Šesták 00:55, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]

Turni di riposo[modifica wikitesto]

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– Il cambusiere --Ombra

Leggendo qui ho notato un'interessante coincidenza (?) col campionato 1947-48, in cui ci furono 21 squadre per il ripescaggio della Triestina e di conseguenza ogni club riposava a turno. Nella voce che ho linkato si parla del fatto che l'ordine di riposo tocchi alla squadra in base al ranking, partendo da quella teoricamente più debole. Ebbene: la prima a riposare nel torneo 1947-48 fu l'esordiente Salernitana, mentre alla seconda giornata fu la ripescata Triestina. L'ultimo turno di riposo spettava al Torino, il cui campionato finì quindi una domenica prima rispetto alle altre.

"A naso" mi vien da pensare che la Salernitana fosse ritenuta la più debole in quanto esordiente assoluta, la Triestina poco più forte visto che era arrivata ultima l'anno prima e il Torino era in cima al "ranking" poiché campione d'Italia in carica: non mi spiego però con quale criterio fu deciso l'ordine in cui avrebbero riposato le altre. Concomitanze cittadine (magari far riposare Inter e Lazio quando Milan e Roma giocavano in casa ?), ordine geografico o semplice estrazione all'atto del sorteggio ?

Qualcuno sa illuminarmi in proposito ? Anche nelle fonti della Stampa non trovo spiegazioni. --95.250.65.64 (msg) 23:36, 12 ott 2023 (CEST)[rispondi]

È possibile che il primo e l'ultimo turno siano stati determinati col criterio da te illustrato, mentre per gli altri si è proceduto a sorteggio calibrato tenendo conto di possibili concomitanze. --Tenebra Blu (a.k.a. Eremita) 16:47, 13 ott 2023 (CEST)[rispondi]