Discussione:Reincarnazione

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Religione
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Bisognerebbe approfondire credo che la metempsicosi e la reincarnazione sia 2 cose diverse e distinte. Andreabrugiony(scrivimi) 22:32 20 ott 2006

ricerca originale?[modifica wikitesto]

Segnalo all'attenzione degli esperti in materia tutto il pezzo che inizia con "A dispetto di quanto comunemente veicolato dalla Chiesa, Giovanni nel Vangelo tratta espressamente il tema della reincarnazione.", a me pare una ricerca originale e mi pare anche un pochino forzata... ma dite voi :)--87.9.40.15 17:59, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Segnalata la stessa cosa tramite template NPOV, vedo solo ora la discussione. Magari rielaboro un pochino il paragrafo eliminando quella parte? --furtig (disco) 18:19, 27 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Elimino completamente la parte "A dispetto di quanto comunemente veicolato dalla Chiesa, Giovanni nel Vangelo tratta espressamente il tema della reincarnazione. Si riporta il brano: " Giovanni 9 Gesù guarisce un uomo cieco fin dalla nascita Gv 8:12; Ml 4:2; Sl 112:4; Mr 8:22-25 1 Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. 2 I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» 3 Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. 4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. 5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo». 6 Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco, 7 e gli disse: «Va', làvati nella vasca di Siloe». Egli dunque andò, si lavò, e tornò che ci vedeva. 8 Perciò i vicini e quelli che l'avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è questo colui che stava seduto a chieder l'elemosina?» 9 Alcuni dicevano: «È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono io». 10 Allora essi gli domandarono: «Com'è che ti sono stati aperti gli occhi?» 11 Egli rispose: «Quell'uomo che si chiama Gesù fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: "Va' a Siloe e làvati". Io quindi sono andato, mi son lavato e ho ricuperato la vista». 12 Ed essi gli dissero: «Dov'è costui?» Egli rispose: «Non so».

Gesù stesso quindi parla della reincarnazione con queste parole " Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» ((significa che tutti all'epoca sapevano bene che ogni difformità / anomalia / malattia era imputabile a peccati commessi nelle vite precedenti...) Gesù rispose: «Né lui ha peccato (in questa vita), né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. ( se costui non fosse stato malato come avrebbe potuto Gesù guarirlo ?)

Oppure, parlando del Giovanni Battista, (Mt 17:10): "E i discepoli lo interrogarono, dicendo: «Perché dunque gli Scribi dicono che deve venire prima Elia?».11 Egli rispose loro: «È vero, Elia ha da venire e ristabilirà tutte le cose. 12 Ma vi assicuro che Elia è già venuto e non l'hanno voluto riconoscere, ma gli hanno fatto tutto quello che han voluto. Così anche il figlio dell'uomo dovrà soffrire da parte loro»

Gesù identifica Elia in Giovanni e addirittura afferma che "ha da venire" ulteriormente."

in quanto ritengo sia interamente POV. --furtig (disco) 12:31, 8 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Sposto qui il seguente paragrafo, che è impostato come analisi personale dell'autrice. --Amon(☎ telefono-casa...) 19:04, 19 ago 2007 (CEST)[rispondi]

«Per il Cristianesimo la reincarnazione è una certezza "ma non viene divulgata dalle gerarchie ecclesiastiche". Prove della reincarnazione sono nei Vangeli: " Vangelo di Giovanni, 9" Gesù guarisce un uomo cieco fin dalla nascita (Gv 8:12; Ml 4:2; Sl 112:4; Mr 8:22-25) 1 Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. 2 I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» 3 Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. 4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. 5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo». 6 Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco, 7 e gli disse: «Va', làvati nella vasca di Siloe». Egli dunque andò, si lavò, e tornò che ci vedeva. 8 Perciò i vicini e quelli che l'avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è questo colui che stava seduto a chieder l'elemosina?» 9 Alcuni dicevano: «È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono io». 10 Allora essi gli domandarono: «Com'è che ti sono stati aperti gli occhi?» 11 Egli rispose: «Quell'uomo che si chiama Gesù fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: "Va' a Siloe e làvati". Io quindi sono andato, mi son lavato e ho ricuperato la vista». 12 Ed essi gli dissero: «Dov'è costui?» Egli rispose: «Non so».

Gesù parla della reincarnazione con queste parole " Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» ((significa che tutti all'epoca sapevano bene che ogni difformità / anomalia / malattia era imputabile a peccati commessi nelle vite precedenti...) Gesù rispose: «Né lui ha peccato (in questa vita), né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. ( se costui non fosse stato malato come avrebbe potuto Gesù guarirlo ?)

La dottrina della reincarnazione non è estranea nemmeno all'Ebraismo, radice del Cristianesimo. E' insegnata infatti dalla Kabbalah, la componente mistico-esoterica (una sorta di livello superiore, tutt'altro che eretico) della religione ebraica. Si tratta di un antichissimo insegnamento tradizionalmente segreto e trasmesso oralmente da maestro a discepolo, linguaggio che ha cominciato ad essere divulgato pubblicamente a partire dal medioevo attraverso dei libri scritti con un linguaggio simbolico pressochè incomprensibile ai profani (per forza, si rischiava di morire sul rogo....). La Kabbalah si basa in buona parte sul valore mistico-occulto dei numeri e delle lettere alfabetiche ebraiche, grazie al quale vengono estratti dai testi sacri dei significati nascosti e più profondi rispetto a quelli ottenibili dallo studio ordinario.»


Ho cancellato nuovamente il paragrafo qua sopra, chi avesse intenzione di reinserirlo è pregato di scrivere qua le motivazioni o almeno replicare a quanto sopra. furtig (disco) 19:18, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Salve, qualcuno sa dirmi quali sono i legami tra omosessualità e transessualità con la reincarnazione?? grazie.--Baku 19:40, 5 nov 2007 (CET)[rispondi]

È un'affermazione forte che la reincarnazione sia "uno dei concetti fondamentali del Buddhismo". Sarebbe bene citare un sutra, un passo in cui ciò viene affermato. O per lo meno occorrerebbe spiegare la contraddizione tra anatman e reincarnazione: che cosa si reincarna in assenza di un sé, di un'anima individuale? Altrimenti sarebbe bene cancellare la frase. Non è sufficiente il fatto che molti buddisti coltivino questa credenza per addebitarla al buddismo, per di più come fondamentale. Un saluto, --Yunyu雲雨 - Se vuoi, scrivimi 19:51, 5 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ho ristrutturato l'intera voce. Non sono intervenuto solamente laddove si parla di filosofia occidentale ed ebraismo perché non ne ho contezza. Tuttavia mi parrebbe indispensabile che quantomeno la parte in cui si citano filosofi venga rivista: in Occidente parlando di reincarnazione non si può prescindere da Pitagora. Ho eliminato (all'inizio) «o trasmigrazione delle anime» perché nella pagina metempsicosi si dice esattamente l'opposto, ovvero che trasmigrazione e reincarnazione sono cose distinte. Ho eliminato la frase seguente: "Tuttavia, la differenza è formale e si basa su un diverso punto di vista, infatti la religione induista può enfatizzarne alcuni aspetti, e la religione buddhista enfatizzarne altri; ma un buddhista ed un induista evoluti interpreterebbero il fenomeno della reincarnazione nello stesso identico modo." perché a mio parere confusa e di orientamento POV.--Yunyu雲雨 - Se vuoi, scrivimi 11:10, 10 nov 2007 (CET)[rispondi]

La parte ebraica[modifica wikitesto]

Salve: io mi sono occupato del 99,4% circa della parte in esame; ho tratto tutto dal testo "Gate of reincarnation" di Rabbi Yitzchak Luria pubblicato in un sito referenziale. Mi è stato proposto di creare una voce apposita, denominata "Ghilgul", a cui riferirsi per questa parte. Io sono d'accordo anche perché gli esempi utilizzati nell'ebraismo non sono solo esplicitamente casi di reincarnazione: come l'affinità tra Adamo ed Avraham o tra Moshe ed Abele o Korakh e Caino molte sono somiglianze di ruolo in considerazione di un miglioramento spirituale dell'anima differente nata successivamente, miglioramento definito Tikkun, non trattandosi comuqnue della stessa persona ma solo di un accostamente tra pari e simili. Bisognerebbe lasciare comunque qualcosa anche in Reincarnazione perché, come spiegato, esiste anche una rinascita della stessa anima in momenti diversi della storia ma mai con la sostituzione del corpo di un animale al posto del corpo di un uomo; esiste qualcosa di simile solo come riferimento nel mondo materiale per l'anima del defunto che non abbia la forza per giungere in Gan Eden ma essa non diviene un animale o una pietra o una pianta nella sua totalità o sin dalla nascita: questi elementi sono solo un appoggio non la stessa persona in sembianze diverse da quelle di un uomo o di una donna. Il caso poi dell'Ibbur è ancora un'altra cosa. Oltre alle reincarnazioni vere e proprie di persone che vivono più vite in monenti della storia diversi v'è la teoria secondo cui molte di esse ricevono il sostegno diretto-indiretto di altre anime più pure o complete che sono presenti nel Gan Eden, spesso con un vantaggio per entrambi le parti. Spero di aver chiarito alcune cose, --Chashmal (msg) 17:29, 3 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Dunque... premetto che mi intendo poco o punto di questi argomenti e aggiungo le mie congratulazioni per la precisione matematica: :-0 non è da tutti calcolare un 99,4%! :-)
Come ti dicevo in talk ho due perplessità di fondo: la prima riguarda le proporzioni, essendo questa una voce di argomento generale che però al momento è occupata da due trattazioni di carattere particolare. Rispetto a questo punto suggerivo la possibilità di sviluppare l'argomento specifico in altre voci, già esistenti o da creare, certamente lasciandone un sunto qui. La seconda perplessità però è più a monte e riguarda l'opportunità o no di utilizzare una sola fonte. In genere ciò determina, non dico necessariamente ma con buone probabilità, un punto di vista non neutrale.
Vorrei capire bene: dal momento che dici (rectius, la voce dice)
Il principale continuatore della dottrina della reincarnazione, secondo l'esegesi ebraica, è l'Arizal anche attraverso uno dei suoi testi (...)
se ne dovrebbe desumere, a contrario, 1) che il testo di riferimento (Gate of reincarnation) non è l'unico strumento usato dall'Arizal e 2) che l'Arizal non è l'unico continuatore della dottrina. Ciò si aggiunge naturalmente al fatto che la dottrina ebraica della reincarnazione non è l'unica, il che è di tutta evidenza anche se non è imputabile a nessuno il fatto che la voce non sia stata ancora sviluppata riguardo alle altre religioni.
Il primo passo mi sembra cioè quello di impostare un discorso generale sulla reincarnazione nell'ebraismo, che sarebbe poi la parte da lasciare in questa voce. Come si potrebbe fare? Ti convince ad es. un paragrafo sulla falsariga di questo di en.wiki?
Aggiungo a margine che secondo me, come avviene nell'omologa voce in inglese, questo articolo, che investe una tematica essenzialmente religiosa, dovrebbe appunto essere incentrato sulle visioni religiose, e non partire da un (unico) studio sperimentale presentandolo come fosse un punto di vista scientificamente acquisito. --l'Erinaceuspungiti 19:05, 3 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Si potrebbe tradurre la voce della wikipedia in Inglese in Italiano: per quanto riguarda la reincarnazione personalmente io posso solo dire di conoscere soltanto questo testo di questo Rabbino; il fatto poi che sia citato solo lui, l'Arì, potrebbe bastare quanto alla certezza della fonte ma non per un'enciclopedia. Io più di così non posso fare. --Chashmal (msg) 21:02, 4 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Ok ho capito, grazie. Infatti la traduzione è sempre un buon ripiego, ma pensandoci bene forse è meglio cominciare dal materiale esistente in modo da circoscrivere anche la questione sulla voce. Se sei d'accordo potremmo coinvolgere il Progetto:Religione che magari ha una visione complessiva più chiara (più di me sicuramente). --l'Erinaceuspungiti 21:15, 4 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Credo sia conveniente comunque che si lasci anche la parte riguardante la parte ebraica qui sulla stessa "Reincarnazione" perché, sebbene vi siano molte differenze rispetto alle altre dottrine, offre appunto della reincarnazione una spiegazione dettagliata (che poi potrebbe essere ampliata con altre specifiche... Il più comunque è stato scritto) e può essere trovata facilmente; (non voglio essere sgarbato ma) poi sempre di reincarnazione si tratta: è il termine comune per questo argomento nella lingua italiana. --Chashmal (msg) 03:51, 23 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ok, ascolta... Anzitutto scusa il ritardo, torno adesso. Secondo me questo testo, molto dettagliato riguardo a un aspetto particolare, starebbe bene in una voce di approfondimento. Essendo comunque l'articolo ancora grezzo, forse si può anche mantenere in attesa di un ampliamento/riequilibrio complessivo; unicamente, visto che questa discussione muove da un rilievo più generale di pov (secondo me in ogni caso la parte per così dire "scientifica" è da rifare), fossi in te adotterei qualche piccolo accorgimento stilistico per fugare ogni pur minima impressione che a parlare sia Wikipedia. Mi spiego meglio con qualche piccolo esempio. Noto infatti che in alcuni casi l'hai già fatto, ad esempio qui:
per questo viene insegnato che (...)
Ecco, vedrei bene un'estensione di questa tecnica, penso si possa fare senza appesantire l'articolo. Ad esempio anziché
Vi possono essere cicli di tre reincarnazioni
scriverei qualcosa tipo
Si parla di tre cicli di reincarnazioni
oppure al posto di
Il motivo della reincarnazione ... è il privilegio di (...)
farei
Il motivo della reincarnazione ... è identificato nel privilegio di (...)
e simili, un po' più distaccato insomma. Vedi tu, io mi rendo conto che lavorandoci in pochi (anzi tu solo, 99,4%) :-) non è il caso in questo momento di tenere in stallo la voce, salvo eventuali rilievi di utenti più competenti del sottoscritto. La mia fiducia e buon lavoro, scusa se non riesco a rendermi utile come vorrei ma è un periodo che ho ben altri impicci e lo stesso mio interesse per Wikipedia al momento è in crollo verticale. Spero comunque di farlo risalire. :-) Vorrei tirarmi un po' fuori senza lasciare situazioni in sospeso che sarebbero un danno per il lavoro altrui. --Erinaceus 2.1pungiti 15:00, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ho correto una cosa così come hai suggerito; io poi non so in ambito scientifico cosa si dica; a proposito dei "privilegi" non è forse il termine corretto, da cui dovrebbe sorgerne un altro nuovo dal suo connubio con i termini "necessità", "vantaggio", "merito" e forse altro: ci penserò. Ciao e buon lavoro (se riesci a riordinare o apportare novità, come hai detto). Ciao, --Chashmal (msg) 11:26, 2 ago 2009 (CEST) PS: ho sbagliato: non era proprio il 99,4%--Chashmal (msg) 11:26, 2 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Qualche perplessità e richieste di approfondimento[modifica wikitesto]

Non voglio essere il solito puntiglioso guastafeste, ma a me risulta che:

  1. Non esiste riferimento al Ghilgul in nessun testo talmudico.
  2. La dottrina del Ghilgul è stata immmediatamente condannata appena appare nelle comunità per induzione dalle sette gnostiche, gnostiche-cristiane, manichee e financo ad influenza islamica. La totale condanna di tale dottrina appare in:
    1. Saadiah Gaon, Kitāb al-Amānāt wa-al-Iʿtiqādāt (Sefer ha- Emunot ve-ha-De’ot): 6,7;
    2. Abraham ibn Daud: Al-'akidah al-Rafiyah (Emunah Ramah): 1,7;
    3. Joseph Albo, Sefer ha-Ikkarim: 4,29.
    4. Abraham b.Ḥiyya Hegyon ha-Nefesh: 46–47 e Megillat ha-Megalleh: 50–51.

Tutto questo, ovviamente, prima che se ne occupasse la Kabbalah (se non erro il primo testo che cita il Ghilgul è il Sefer ha-Temunah, fine XIII secolo). Direi che però per questo, forse c'è materia per approfondire evitando di generalizzare... --Xinstalker (msg) 15:52, 30 lug 2009 (CEST) A tal proposito si può far riferimento per meglio completare la voce, qui: [1] che poi è la pagina 602-4 del volume 7° della EJ 2008. --Xinstalker (msg) 16:55, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ciao Xinstalker, ti posso dire con certezza che, così come spiegata dall'Arizal, la teoria della Reincarnazione non è assulotamente eretica. Ti posso anche raccontare una storia a proposito del Santo Arì:
una volta l'Arì seppe che un Grande Rabbino dubitava della sua persona e che vi fu il rischio che vi fosse una sorta di condanna rabbinica per l'Arì stesso; così da Safed mandò due discepoli a cercare questo grande Rabbino (di cui non ricordo il nome e l'ubicazione); appena incontrato i due iniziarono a parlare con lui dimostrando l'effettiva conformità dell'Arizal alla Torah; l'Arizal seppe anche di un uomo come Messia di quella generazione ed i due ne parlarono con questo grande Rabbino cosicché i tre si recarono assieme presso quest'uomo dopo che riuscirono ad identificarlo. Quando giunsero nella sua abitazione, molto modesta ed isolata, alla loro affermazione a proposito della sua "messianicità" egli rispose che ora che la cosa venne risaputa anche alla presenza di quel grande Rabbino egli seppe che doveva "andarsene"...
La Torah dell'Arizal, te lo posso assicurare, è "cosher Torah". Ciao, --Chashmal (msg) 09:06, 2 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Gentilissimo Chasmal non sto contestando questo, ovvero non sto contestando che la dottrina dell'Arizal sia o meno kosher (comunque andrebbero inserite delle fonti in merito: kosher secondo chi? mi rendo conto che in merito occorre un po' di tempo). Intendo solo che in un paragrafo di questa voce, la dottrina della reincarnazione nell'ebraismo andrebbe meglio articolata e spiegata anche dal punto di vista storico. Ha una sua rilevanza credo.--Xinstalker (msg) 11:51, 2 ago 2009 (CEST)[rispondi]
OK: un sito dei Chabad Lubavitch - essi sono un gruppo dell'ebraismo "ortodosso" - ha "pubblicato" il testo citato nella voce, inoltre ogni settimana c'è un commento alla Parashà secondo i commenti dell'Arizal: da ciò si deduce che essi "danno credito" all'Arizal e che si tratta di un Rabbino attendibile. Quanto al punto di vista storico, se riesco e nessuno mi precederà entro 6 mesi circa, farò qualcosa. Ciao, --Chashmal (msg) 17:49, 2 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Va specificato che non c'è una dottrina buddhista al riguardo, messa come l'ha messa Maxdem sembra che la dottrina buddhista sia popolare... La nota è appoggio di apparato critico non di informazione che va inserita in voce. --Xinstalker (msg) 22:17, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Salve, ho integrato la sezione Reincarnazione nel Buddhismo eliminando anche due paragrafi che risultavano surperflui, non riesco però a togliere la dicitura Lo stesso argomento in dettaglio: Coproduzione condizionata. Vincenzo

La traslitterazione corretta è Neshamah e non Neshama. Grazie, --Chashmal (msg) 08:50, 23 mag 2011 (CEST)[rispondi]

Ghilgul ho per ora inserito dei "cn", è sufficiente contestualizzare quelle informazioni con "fonti": ad es. secondo quell'opera o quell'autore etc.etc., come ho fatto io con Scholem. grazie. --Xinstalker (心眼) (msg) 19:18, 15 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Metesomatosi[modifica wikitesto]

metemsomatosi, letteralmente «passaggio da un corpo all'altro», che non si riferisce però all'anima umana, ma alla trasmigrazione in esseri animali. strartofl :-D; adesso mi raccomando subito a Raiscuola...!!!! --Xinstalker (msg) 09:28, 21 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Cremazione e reincarnazione[modifica wikitesto]

Sarebbe forse il caso di approfondire tale argomento, l'intima relazione tra la usanza tradizione della cremazione con la credenza nella reincarnazione, perché mi pare che non sia ben esplicata e chiarita nella voce. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 08:39, 7 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Reincarnazione. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:53, 21 apr 2020 (CEST)[rispondi]