Discussione:Plutocrazia

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Salve a tutti,

secondo me il collegamento esterno non è valido, perchè plutocrazicausto non esiste nel vocabolario e il tono del sito mi sembra troppo schierato, troppo fazioso, personale, non enciclopedico per essere inserito in una wikipedia. A dir la verità non ho letto bene il sito, ma mi ha dato questa impressione. --Redeemed (msg) 16:38, 24 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Plutocracycaust è un neologismo e solo il nome del sito. Il sito web contiene materiale sul tema della plutocrazia. 80.219.166.20 (msg) 03:35, 20 set 2009 (CEST)[rispondi]
Non basta che un sito contenga del materiale sulla plutocrazia per poter essere inserito, deve anche essere attendibile, non amatoriale e possibilmente non fazioso. I collegamenti esterni non sono un pretesto per pubblicizzare qualsiasi cosa si trovi sul web. E poi i libri sono le fonti a cui dare la precedenza, e sull'argomento non mancano, peraltro fruibili gratuitamente seppur parzialmente. --87.6.116.111 (msg) 15:58, 12 gen 2011 (CET)[rispondi]

Fonti e comprensione del testo[modifica wikitesto]

La voce è totalmente priva di fonti, inoltre la prima frase del paragrafo "Cenni storici" è assolutamente incomprensibile dato che manca il verbo riferito al primo soggetto. Lo stesso paragrafo appare frutto in gran parte di opinioni personali. --91.82.183.81 (msg) 13:26, 1 apr 2011 (CEST)[rispondi]

plutocrazia[modifica wikitesto]

Le affermazioni sulla Banca d'Italia sono scarsamente comprensibili e, per il poco che si riesce a capire, totalmente prive di fondamento.

Tolta sezione "cenni storici"[modifica wikitesto]

La sezione "cenni storici" risulta POV, priva di fonti, verosimilmente RO e inoltre sembra considerare "plutocrazia" un sinonimo di "partitocrazia", cosa del tutto falsa. Sposto qui nel cassetto l'intera sezione per dar modo a chi eventualmente volesse ripristinarla di riformularla in modo appropriato.

Sezione POV, senza fonti e in molti punti inattendibile, tolta dalla voce


Plutocrazia ha acquisito col tempo un'accezione di faziosità e di moralità contrapposte. Alcune massonerie ed alcuni partiti socialisti-dirigisti ritenendo che alcune aziende di utilità pubblica, nazionale o strategica per le loro finalità elettorali e/o per controllare il mercato e l'occupazione, dovessero essere dirette da loro esponenti politici, idealisti, perseguono l'intento di impedire il formarsi di un capitalismo indipendente dalla loro politica e dalle istituzioni.

Un esempio di legge orientata alla determinazione ed istituzione della plutocrazia, in forma palese ed ufficiale costituzionalizzata è lo spoil system: letteralmente "sistema-bottino" consente a chi vince le elezioni di presidiare tutti gli ambiti istituzionali, della società civile e di mercato.

In Italia il sistema plutocratico si applica nelle relazioni tra Banca d'Italia e nel network delle Camere di Commercio, dell'Industria, dell'Artigianato e dell'Agricoltura (CCIAA)

Difatti la Banca Centrale d'Italia, a seguito dell'entrata della Repubblica Italiana nell'Unione Europea e l'istituzione della Banca Centrale Europea (BCE), ebbe diverse mutazioni, fino ad aprirsi a capitali privati ed ad aziende (plutocratiche), ossia banche italiane e società partecipate da istituti bancari privati italiani e nazionalisti.

Nel caso inerente alla formazione del direttivo delle CCIAA c'è da far notare che detti rappresentati sono nominati dalle giunte regionali di pertinenza, previa consultazione con le massime associazioni di imprese ed imprenditori, in genere "apparentate" durante precedente campagna elettorale.

Altro caso di utilizzo e determinazione del sistema plutocratico lo si riscontra, in Italia, in seno al CNEL, l'organo avente funzioni anche di centro studi, volto a dar visibilità ed a promuovere l'economia di mercato e del lavoro, composto - difatti - da associazioni della società civile e rappresentanti l'imprenditoria accreditata.

In genere, nel linguaggio politico, il termine viene assimilato a quello di "partitocrazia", ritenendo da parte di chi lo pronuncia che - a seguito dell'avvento del bipolarismo, prima, e del bipartitismo, dopo - le due principali coalizioni si siano poste in modo autoreferenziali verso se stesse ed ognuna verso l'altra, in modo che questi partiti (ed i loro plutocrati) si possano spartire il potere economico e politico, controllare il mercato ed i mass media.

Il termine, talvolta con qualche variante (es. "plutomassonico", "plutomassocomplottistico") viene spesso usato da partiti e movimenti politici di origine civica e/o apolitica, per rivendicare pari condizioni durante la campagna elettorale (par condicio) oppure per denunciare brogli avvenuti a loro danno, oppure la non applicazione di leggi referendarie, democraticamente votate e volute dalla maggioranza degli aventi diritto.