Discussione:Machiavellismo
| Machiavellismo | |
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| Argomento di scuola secondaria di II grado | |
| Materia | letteratura italiana |
| Dettagli | |
| Dimensione della voce | 13 633 byte |
| Progetto Wikipedia e scuola italiana | |
il machiavellismo è un progetto etico e politico ispirato all'idea espressa da Machiavelli nel Principe, intesa come precetti dell'arte di governare e non come constatazione della realtà politica, in base alla quale il governante pur di raggiungere il proprio fine si serve di ogni singolo espediente, anche il più subdolo o spietato, indipendentemente da ogni considerazione di carattere morale. -- *ale_92*
Ho inserito la definizione qua sopra al posto di quella precedente, togliendo però il riferimento alla realtà politica, su cui mi sembra ci sia da discutere. Anzitutto la voce realismo politico ridireziona a machiavellismo, il che mi sembra un po' eccessivo, nel senso che vedo il machiavellismo come una forma di realismo politico, anzi come una delle prime esposizioni sistematiche di realismo politico. Però esistono certamente altre forme di realismo politico. Ad esempio, per molti il materialismo storico è una forma di realismo politico. Dissento comunque da quanto affermato da ale_92 qui sopra, del machiavellismo non come constatazione della realtà politica. Eppure Machiavelli mi appare più concentrato sui fini e sui mezzi per ottenerli che sull'analisi dello stato di fatto. In definitiva mi sentirei di raccomandare la revisione di machiavellismo, in particolare per i paragrafi successivi alla definizione, mentre il realismo politico meriterebbe una voce separata.Truman (msg) 17:56, 21 ott 2008 (CEST)
Una citazione di Gramsci[modifica wikitesto]
Appunto qui una frase interessante di Gramsci: "La corrente «antimachiavellica» non è che la manifestazione teorica di questo principio di arte politica elementare: che certe cose si fanno ma non si dicono." (Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno, p.81).--Truman (msg) 16:34, 28 gen 2014 (CET)