Discussione:Legge del taglione

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Chiedo di aggiungere questo particolare[modifica wikitesto]

Buon giorno. Vorrei aggiungere questo estratto dall'antico testamento che cita il motto occhio per occhio dato che, lasciare solo la parte che altri hanno lasciato da una visione sbagliata e vendicativa dell'Ebraismo: "occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione. Se uno colpisce l'occhio del suo schiavo o l'occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell'occhio perduto. Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.". Esodo 21:24-27.--Ultraman~itwiki (msg) 10:03, 18 dic 2015 (CET)[rispondi]

Etimologia di "taglione"[modifica wikitesto]

Secondo il filologo Giovanni Semerano la voce taglione sarebbe così composta: ta- corrisponde al dimostrativo, presente in tam, e la componente -lio, denota la legge (lex, legis): accadico lû, lēhu, lē'u (tavole della legge); *tal-, che in realtà significa "pesare", si confronti con τάλαυτα pl. (bilancia), in analogia con pondus (peso) da pendo (appendo, sollevo per pesare); τάλαυτα deriva dalla base semitica dell'ebraico tālā (appendere). Si consideri il latino tollo (levo), greco τέλλω (mi levo, sorgo). Alberto Pento --95.249.151.178 (msg) 06:48, 13 mar 2017 (CET)[rispondi]

Occhio per occhio[modifica wikitesto]

L' Occhio per occhio è un principio di rivalsa citato nella Bibbia ed adottato anche dall'Islam precedente alla "Legge del taglione", quindi secondo me va riportato come analogia o voce correlata, non come parte della lex talionis--Gianangelo (msg) 14:40, 8 lug 2017 (CEST)[rispondi]

Qanto conta l'ordine delle parole? ed altro[modifica wikitesto]

L'articolo comincia, purtroppo, così:

La legge del taglione (o pena del taglione), in latino lex talionis,[1][2] è un principio di diritto consistente nella possibilità riconosciuta a una persona che avesse ricevuto intenzionalmente un danno causato da un'altra persona, di infliggere a quest'ultima un danno, anche uguale all'offesa ricevuta.

Questa frase contiene almeno tre gravi errori, uno legato al sostantivo possibilità e due all'avverbio intenzionalmente e dice perciò quasi l'opposto di quello che dovrebbe invece dire:

- Non è vero che riconosce all'offeso la possibilità di infliggere uguale danno. La legge del taglione, al contrario, limita la pena massima da infligggersi nel caso che il danneggiato non accetti un risarcimento in denaro; non dice: puoi fare, dice invece: bada bene di non fare più di tanto!

-- Non è vero che il taglione spettasse a chi avesse intenzionalmente ricevuto un danno. In tutti i sistemi giuridici chi ha avuto la possibilità di sottrarsi al danno o di attenuarlo è sempre stato considerato corresponsabile, se non complice, e perciò immeritevole di risarcimento, almeno in parte. Così erroneamente formulato il principio nega proprio il diritto dell'unico meritevole: il danneggiato incolpevole!

--- In nessuna delle sue formulazioni storiche il taglione ha mai preso in considerazione alcuna forma di volontarietà o intenzionalità. Non era un'aggravante del dolo ma un criterio di quantificazione del danno.

Quale pena assegna il taglione a chi, dovendo trascrivere la legge, ne altera il testo facendone perdere il senso?

Questo bel giardino degli orrori è nella nostra amata it.wiki da quasi cinque anni! È così che si scrive? Saluti. --151.47.87.16 (msg) 03:50, 28 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Integrazione da altra pagina[modifica wikitesto]

Ciao, penso che questa pagina possa essere integrata con i contenuti di "Occhio per occhio (principio)", che mi pare ben fatta, ma orfana e forse da cancellare. Cosa ne pensate? --Marco Ciaramella (msg) 19:20, 19 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo. 95.239.178.137 (msg) 15:37, 22 nov 2020 (CET)[rispondi]
La cosa si è concretizzata: vedi qui. pequodø 20:46, 22 apr 2024 (CEST)[rispondi]