Discussione:Francesco Clemente

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Francesco Clemente è davvero un artista importante, non va cancellato. Fa parte del movimento artistico della Transavanguardia Italiana. Aprendo questo link trovate delle note che giustificano la sua voce enciclopedica. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Alessia Clema (discussioni · contributi) 16:23, 21 mar 2018 (CET).[rispondi]

Rivisitazione pagina Francesco Clemente.[modifica wikitesto]

Buon giorno, introduco qui di seguito quanto redatto per la pagina di Francesco Clemente. Per ora mi sono limitata al testo Biografia e l'Attività artistica. Naturalmente pubblicandola in modifica sulla pagina di Francesco Clemente aggiungerei le relative note ed inoltre inerirei ancora altri contributi. Gentilmente qualcuno mi dice se posso intervenire direttamente e modificare direttamente sulla pagina di francesco Clemente? Grazie --Alessia Clema (msg) 12:17, 24 mar 2018 (CET)[rispondi]

Biografia

Francesco Clemente assieme a Sandro Chia, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino è uno dei protagonisti della Transavanguardia, movimento artistico nato verso la seconda metà degli anni settanta del XX secolo teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva. Clemente ha compiuto i sui primi studi liceali a Napoli[3], nel 1970 si trasferisce a Roma per frequentare la facoltà di Architettura che non porterà mai a termine. Con il trasferimento nella capitale entra in contatto con vari artisti tra cui Cy Twombly e Alighiero Boetti che influenzano i suoi esordi artistici. Nel 1971 tiene alla Galleria di Valle Giulia di Roma la sua prima mostra personale e nel 1975 alla galleria Massimo Minini di Brescia, Franco Toselli a Milano, Gian Enzo Sperone a Torino e Roma. A partire dagli anni ‘80 ottiene un grande successo internazionale con la >> espone alla Biennale di Venezia e la consacrazione in che modo? a New York che gli vale la collaborazione con Andy Wharol, Kenny Scharf e Keith Haring. Nel 1989, oltre alla mostra alla Lisson Gallery di Londra, espone i sui lavori a Napoli alla galleria di Lucio Amelio e prende parte a numerose mostre in gallerie importanti e in prestigiosi musei. I suoi lavori vengono esposti dal >> in importanti gallerie e musei come l’Università di Berkeley, in California, al Metropolitan Museum di New York, all’Art Institute di Chicago e al Museum of Modern Art di New York. Negli anni a seguire la sua produzione artistica, che appare con regolarità anche in tutti i paesi europei, può contare sulla collaborazione con le gallerie di Daniel Templon e Yvon Lambert di Parigi, Paul Maenz di Cologne, Mary Boone Gallery, Sperone Westwater Gallery, Gagosian Gallery e Leo Castelli Gallery di New York, Akira Ikeda Gallery di Tokyo, Galerie Michael Haas di Berlino, Galerie Thaddaeus Ropac di Parigi e Salisburgo, Galeria Javier Lopez di Madrid, James Cohan Gallery di Shanghai. Francesco Clemente è anche membro dell'Accademia Americana delle Arti e delle Lettere.[2] Oggi vive e lavora a New York e a Varanasi in India.

L'attività artistica

Francesco Clemente è sempre stato affascinato dalla poesia e dalle culture diverse e lontane. Ha Intrapreso numerosi viaggi, spesso in Asia, entrando in contatto con la cultura afghana e indiana, ma anche con quella Sud America e Giamaica. L’evoluzione artistica di Clemente passa attraverso un vocabolario simbolico e visivo che spazia dalla tradizione orientale a quella classica occidentale (tradizione cristiana, induismo, buddismo e tradizione zen), dalle immagini televisive sino al cinema e alla cultura popolare. E’ inoltre suggestiva l’intraprendente che il pittore attribuisce all’autoritratto in cui il soggetto è messo a nudo con la maschera deposta in nome della naturalezza attraverso molteplici forme e mutevoli identità. Il mondo interiore dell’artista rifugge da concetti e idee che non siano il mero atto del disegno facendo dialogare il passato con il futuro, idiomi e stili distanti geograficamente e accomunati artisticamente. --Alessia Clema (msg) 12:17, 24 mar 2018 (CET)[rispondi]

La biografia va bene, ho messo in small qualche POV coi miei suggerimenti, copiala pure in voce; l'attività artistica secondo me no, togli un po' di aggettivi, devi essere neutrale! e mi raccomando le fonti. Se vuoi puoi lavorare anche in una sandbox2, vedi tu :-)--Tostapanecorrispondenze 13:45, 24 mar 2018 (CET)[rispondi]

Musei con opere di Francesco Clemente[modifica wikitesto]

Riporto questo dalle discussioni di [@ Frullatore Tostapane]. È la mia ricerca riguardo ai musei in cui Francesco Clemente ha esposto le sue opere (se sono in collezioni permanenti oppure se sono state esposte solo in una mostra temporanea). 1) Andy Warhol Museum: Collezione permanente con quadri di Francesco Clemente (pass!); 2) The Art Institute of Chicago: "Clemente is held in the permanent collections of the Art Institute of Chicago" (pass!); 3) Brandhorst Museum: "Altre opere presenti nella collezione del museo sono di: [...] Francesco Clemente (pass!); 4) Brant Foundation: "1,000-piece-plus collection of modern and contemporary art, which includes artists like [...] Francesco Clemente" (pass!); 5) Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea: Due opere in comodato presso il museo (Il cerchio di Milarepa e Autoritratto senza specchio) (presumo sia un "pass!"); 6) Centre Georges Pompidou: Ho trovato questa pagina, ma non riesco a capire se le sue opere siano permanentemente in quel museo! (da controllare!); 7) Cleveland Museum of Art: Il quadro è nelle collezioni, anche se non è in mostra (pass!); E yay, ho trovato una pagina utilissima, clicca qui. Quindi questo conferma: 6) Centre Georges Pompidou (pass!); 8) Espoo Museum of Modern Art; (pass!); 10) Fotomuseum Winthertur (pass!); 11) Fundacion Caja (pass!); 12) Groninger Museum (pass!); 13) Guggenheim Museum (pass!); 15) Hara Museum of Contemporary Art (pass!); 16) Indianapolis Museum of Art (pass!); 18) Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen (pass!); 19) La Caixa Contemporary Art Foundation (pass!); 23) Metropolitan Museum of Art (pass!); 24) Miami Art Museum (pass!); 25) Museum Boijmans Van Beuningen (pass!); 26) Museum für Gegenwartskunst (pass!); 27) Museum für Moderne Kunst (pass!); 28) Museum of Fine Arts (pass!); 29) Museum of Modern Art (pass!); 30) Museum of Philadelphia (pass!); 31) National Gallery of Australia (pass!); 32) National Gallery of Victoria (pass!); 34) Setagaya Art Museum (pass!); 37) Stedelijk Museum (pass!); 38) Tate Modern (pass!); 39) UBS Art Collection (pass!); 40) Galleria degli Uffizi (pass!); 41) Virginia Museum of Fine Arts (pass!). Ora analizziamo i musei rimanenti: 9) Fisher Landau (sulla voce c'era scritto "Laudau") Center for Art: Le opere di Francesco Clemente sono al terzo piano (pass!); 14) Hamburger Bahnhof: (posso inviartelo solo così perché il filtro di Wikipedia blocca il link... apri il primo PDF che trovi) Le opere di Francesco Clemente sono nell'Hauptgebäude (edificio principale) (pass!); 17) Kunsthalle (sulla voce era scritto con una umlaut di troppo) Würth: Diverse fonti fanno riferimento solo ad esposizioni temporanee, perciò direi che dovremmo toglierlo... (da controllare!); 20) Marabotti Collezione: Purtroppo non riesco a trovare niente di rilevante... O c'è un errore di battitura, o è qualcosa di non enciclopedicissimo (da controllare!); 21) Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina: Quest'opera è nella collezione del museo (pass!); 22) Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo: Si tratta di una mostra temporanea dal 23 gennaio 2013 al 6 ottobre 2013, però qui si fa riferimento alle sue opere nella collezione del museo, perciò io direi di prenderci un po' di tempo per indagare oltre (da controllare!); 33) Museo nazionale di Cracovia: Ho dovuto cercarlo in lingua... Qua si dice che "Rafael Jabłonka affida parte della sua preziosa collezione al Museo Nazionale di Cracovia" (pass!); 35) Sezon Museum of Art: Questa fonte in giapponese dice che le collezioni del museo comprendono opere di Francesco Clemente; 36) Städel Museum: È elencato tra le public collections (pass!); 42) Yale University Art Gallery: Sempre questa fonte mi dice che è una public collection (un po' di rabbia c'è perché trovo questa lista comprensiva solo alla fine del mio lavoro di due ore lol, che arriva a confermare anche i numeri 17 e 22... oh my God). Alla fine l'unico museo da verificare rimane il numero 20 (Marabotti Collezione), che non riesco proprio a trovare su Google. Ma per il resto ci siamo: le opere si trovano in collezioni permanenti... -- SuperBowser 23:19, 1 apr 2018 (CEST)[rispondi]