Discussione:Formazione a distanza

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usare la parola formazione per le definizioni riportate nella voce, mi sembra un pò bizzarro, che fine ha fatto il protagonista prtincipale? Nella voce non si parla del 'Formatore', nessuna attività si può definire Formazione senza parlare degli attori, anche nel e-learning ci sono i formatori, ovvero delle figure che monitorano l'apprendimento dei partecipanti.

Bisogna distinguere tra "formazione" ed "educazione/insegnamento"...

Infatti, la maggior parte degli strumenti di FAD (formazione a distanza) si basano in realtà su strumenti di e-learning, cioè di insegnamento virtuale.

Per spiegare bene la differenza, uno studente in medicina non si forma bensì apprende le nozioni atte a farlo diventare un medico, mentre il medico prosegue la sua formazione con corsi di aggiornamento.

La formazione infatti può essere svolta principalmente su libri, riviste, convegni e ultimamente apposite piattaforme informatiche.

La stragrande maggioranza di tali piattaforme sono basate su LMS (Learning management system), cioè sostituti virtuali delle aule scolastiche e universitarie, con tanto di insegnante/professore, tutoraggio a distanza e verifica finale.

Pochissime sono le vere piattaforme di "formazione" professionale: la più "importante" esperienza in ambito sanitario essendo quella del progetto ECCE, che in 4 anni ha raccolto oltre 130.000 utenti per un totale di diversi milioni di casi clinici svolti.

Aggiunta caratteristiche FAD[modifica wikitesto]

Ho aggiunto in incipit alcune caratteristiche della FAD creando anche il collegamento con la voce progetto educativo a cui ho dedicato grandi energie. Ciao a tutti--Cornelius383 (msg) 00:13, 4 dic 2011 (CET)[rispondi]

Formazione a distanza / Didattica a distanza e altri aspetti terminologici[modifica wikitesto]

La Treccani usa "formazione a distanza", http://www.treccani.it/enciclopedia/formazione-a-distanza/ e scrive "La formazione a distanza trova applicazione sia nella didattica sia nel campo della formazione professionale". Ha poi voci su e-learning, telematica, formazione professionale, informazione. Poi c'è una voce Dall'Educazione a distanza all'e-learning di Antonio Calvani (XXI secolo - 2009) sempre della Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/dall-educazione-a-distanza-all-e-learning_%28XXI-Secolo%29/), in cui sostanzialmente si parla di educazione a distanza come l'antecedente dell'e-learning ("l’educazione a distanza, riproposta in questo secolo come e-learning") e collega il suo valore anche in un'ottica di lifelong learning. Sembrerebbe che formazione a distanza ed educazione a distanzia siano usati come sinonimi. Utile anche il concetto che l'e-learning sia il termine che prevale rispetto a on-line education, on-line learning, computer mediated distance learning, web based learning. E-learning è collegato anche all'offerta formativa di open learning, flexible learning, lifelong learning e con sottocategorie dell'e-learning quali e-learning informal o networked learning; vi è inoltre il concetto di mobile learning e di modelli didattici info-learn.

All'epoca del coronavirus il ministero usa "didattica a distanza" https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html. Si può collegare alla formazione a distanza in quanto la didattica a distanza è la formazione a distanza applicata alle scuole (vedi sopra); la formazione a distanza può essere applicata nell'ambito della didattica (prendendo il nome di didattica a distanza) e della formazione professionale. L'uso della tecnologia è sempre più parte integrante dei modelli formativi che - come dice Antonio Calvani - tende a dissolvere il concetto stesso di formazione a distanza, rendendo difficile distinguere una formazione a distanza dalla formazione tout-court. La combinazione di didattica in presenza e didattica a distanza (che Antonio Calvani chiama qui didattica on-line) si definisce con blended learning.

Apprendimento a distanza sinceramente mi pare un concetto molto più interessante, che non focalizza l'attenzione sui prodotti e gli strumenti, ma sui risultati. In pratica guarda a cosa serve per apprendere e cosa e se si apprende. iopensa (msg) 12:10, 11 mar 2020 (CET)[rispondi]

Glossario di e-learning, non molto chiaro in realtà. Ma forse può essere sistemato iopensa (msg) 13:21, 11 mar 2020 (CET)[rispondi]
L'espressione "formazione a distanza" (con abbreviazione FaD) sembra quello privilegiato da Guglielmo Trentin (autore molto citato nella bibliografia di questa voce) che è dirigente di ricerca all'Istituto Tecnologie Didattiche (ITD) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e membro del gruppo di esperti incaricati per lo Studio delle tematiche specifiche della formazione a distanza dei docenti di ogni ordine e grado (nomina del Ministero della pubblica istruzione nel 1998) http://info.guglielmo-trentin.it iopensa (msg) 13:39, 11 mar 2020 (CET)[rispondi]

Necessità di aggiungere nota sull'evoluzione della FAD dopo la pandemia COVID19[modifica wikitesto]

Vista la rivoluzione che lo Smartworking e ancor più la DaD stanno creando nel mondo FAD ritengo invece che sia importante aggiungere la modifica. Il processo è sì ancora in atto ma un'importante evoluzione è inopinatamente già avvenuta. --Edmondo Dante (msg) 20:51, 22 mag 2020 (CEST)[rispondi]