Discussione:Diossina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

PCB non è un nome della diossina ma l'acronimo di una classe di composti che con la diossina ha in comune solo le proprietà tossiche: Policlorobifenili

Vero. Grazie per la correzione. --Paginazero - Ø 11:02, 17 gen 2006 (CET)[rispondi]


Trovo impreciso e forviante sostenere che gli impianti di incenerimento dei rifiuti solidi urbani producano diossine. Questo è vero solo se la reazione di combustione non è sufficientemente controllata. Gli inceneritori moderni lavorano a temperature elevate, evitando la produzione di diossine durante la combustione. I fumi vengono poi raffreddati bruscamente (quenching) in modo che restino il più breve tempo possibile alla temperatura di formazione delle diossine. Una tecnica analoga è usata nelle acciaierie con forno elettrico ad arco, dove il rischio diossine è associato alla presenza tra il rottame caricato nel forno di componenti verniciati o rivestiti con PVC.

Bisogna intendersi sulle quantità: non si può nemmeno affermanre che non ne producano. Potresti integrare quanto detto sia qui che, soprattutto, in Termovalorizzatore#La_diossina --L'uomo in ammollo 08:32, 11 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Gli ultimi inceneritori in circolazione tendono a non formare diossine o formarne poche poichè a temperature elevate viene inibita la formazione.

Fonti di diossina[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Discussione:Inceneritore#Non_c.27.C3.A8_tregua.
– Il cambusiere Nemo 02:55, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]
Vorrei commentare le ultime modifiche di Scriban: [1]
Se come me ha la pazienza di scaricare il file da 55 Mb e leggerlo vedrà che l'incenerimento di rifiuti solidi urbani è una piccola percentuale del 38% (precisamente il 5,9 quello riportato nell'appropriata voce diossina). Quello che incide in USA è l'incenerimento incontrollato (fatto nel backyard) ovvero la gente che si brucia i rifiuti da soli (come a Napoli quando la gente protesta, così, tanto per sniffarsi della diossina autoprodotta) e l'incenerimento dei rifiuti ospedalieri. Scusa ma io rollbackerei, tanto ormai più odiato di così... --L'uomo in ammollo 17:20, 1 mar 2007 (CET)[rispondi]

ho scaricato e letto sennò non avrei editato (tant'è che ho aggiunto delle percentuali proventienti dal pdf). Sei tu ad essere in errore e a non aver letto tutto il pdf nè quello che ho scritto. ciao :) Scriban

Dunque quali sono le cifre sbagliate che citiamo? Credo di aver letto bene, i dati sono i seguenti:
Emissioni di diossine in USA (2006) [1]
Fonte %
Combustioni incontrollate 35,1
Inceneritori settore medico 26,6
Motori diesel 6,9
Smaltimento rifiuti tramite le acque di scarico
(pratica diffusa negli USA)
6,3
Inceneritori per rifiuti urbani 5,9

Se integri tutto in una sola voce non si capiscono che i contributi singoli sono ben differenti. Inoltre quale sarebbe la fonte dell'Unione Europea che citi? Ormai ci rinuncio, fate voi. Tra tre mesi saremo da capo con una voce di parte e illeggibile. --L'uomo in ammollo 17:35, 1 mar 2007 (CET)[rispondi]

Visto che si inceneriscono anche i rifiuti ospedalieri ed i fanghi dei depuratori e visto che la voce è inceneritori e non inceneritori_che_bruciano_solo_la_carta, va citata la percentuale complessiva! ;) inoltre io ho messo anche la % del backyard, così chiunque si fa la sua idea.
X la UE c'è il link, no? purtroppo sono tanti doc separati :(

ps: la voce 6.3% sono fanghi di depurazione, non quello che hai scritto tu! :) vengono spesso inceneriti pure in italia.

Emissioni di diossine in USA (2006) [2]
Fonte %
Combustioni incontrollate 35,1
Incenerimento rifiuti ospedalieri 26,6
Motori diesel 6,9
Incenerimento fanghi di depurazione 6,3
Incenerimento rifiuti urbani 5,9
in italia gli inceneritori trattano tutto negli stessi impianti, quindi è giusto accorpare la percentuale (specificando cosa è incluso come ho fatto), IMHO.
Scriban
pps: non deve essere di parte nè da una parte nè dall'altra. Scusa ma 5.9 è una % ridicola e che non rende chiarezza (specie xchè non si citano altre forti % contando sul fatto che il pdf è da 55 MB :\ molto scorretto IMHO)
Non no, non facciamo confusione.
1) Non è scorretto citare una fonte perché è di 55MB, si tratta di una fonte primaria e riconosciuta,. Qui non parliamo di una artciolo o intervento di una esperto, ma di una dato ufficiale.
2) Gli inceneritori Italiani sono diversi da quelli americani. Gli inceneritori per ospedalieri hanno chiuso da molti anni, e tutti va in quelli per urbani. Il problema degli inceneritori per ospedalieri era un problema non di qualità dei rifiuti, ma di tecnologie. Non a caso una realtà come la Germania (più simile alla nostra come soluzioni tecnologiche) stima su valori molto inferiori le emissioni da incenerimento.
Adesso mi sto studiando un documento, tra qualche giorno vi posto qualcosa.
Il vero scandalo, che andrebbe richiamato, ma sulla voce Diossine è che l'Italia non ha un inventario delle emissioni da diossine.--Orson69 19:43, 1 mar 2007 (CET)[rispondi]

Poiché si parla in generale delle fonti di diossine, mi pare che la prima cosa da fare sia spostare la trattazione della questione nel luogo piú adatto, cioè la voce Diossina, e qui parlare solo delle norme sulla diossina per gli inceneritori e dei sistemi di riduzione e misurazione, con un brevissimo accenno al resto. Nemo 00:10, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

@Orson69
1) non ho detto che non vada bene una fonte da 55mb, ho detto che non va bene citare solo un valore quando in realtà il totale è ben altro :)
2) scusa ma allora se i dati USA non rispecchiano la realtà europea (e magari posso anche essere d'accordo), xchè sono stati inseriti? Forse xchè 5.6% faceva comodo a dimostrare una tesi? Forse xchè dire che il 35% è incenerimento domestico (tipico degli USA ma NON dell'europa) fa pure comodo alla stessa tesi? E ora che viene fuori che c'è un altro ~26% + altri ~6% sono dati che non valgono +? Onestà intellettuale rulez!  :(
@Nemo
mah, IMHO quello che c'è è quello che deve esserci, cioè una breve descrizione di cosa sono e come si formano, tecniche di abbattimento negli inc., % di emissione secondo vari studi... Non mi pare che ci siano parti non in tema... a cosa ti riferisci?
Ciao :) Scriban

Hoila un po' di calma. Se avessi voluto forzare avrei riportato solo il dato tedesco, che stima le diossine su livelli molto diversi da quelli EPA. Il discorso è il seguente;nessuna delle due realtà citate si attaglia perfettamente alla situazione italiana, infatti:
1) Gli USA hanno impianti per gli ospedalieri molto più antiquati di quelli italiani, quindi se rapportati all'Italia sovrastimano sicuramente l'incenerimento da rifiuti non urbani. Se leggi bene quello studio vedrai che mentre i fattori di emissione degli inceneritori urbani sono diminuiti di 200 volte, quelli per gli ospedalieri sono dimezzati. Questo corrobora la mia tesi. Il fatto che in Italia gli inceneritori per ospedalieri siano stati superati è molto importante, infatti l'emissione delle diossine, come dimostrato dall'evoluzione dei fattori di emissione, è funzione della tecnologia di trattamento dei rifiuti più che della materia prima. Se vuoi possiamo approfondire. Inoltre loro hanno un contri
2) La Germania probabilmente rispetto all'Italia sottostima il contributo dell'emissione da rifiuti per due motivi:
a) Loro hanno molta più siderurgia di noi, quindi le loro stime del siderurgico sono sicuramente superiori alle nostre, quindi se calano le emissioni complessive aumentano le percentuali delle altre fonti
b) Inceneriscono più di noi, ma in impianti più grandi, quindi con tecnologie più avanzate
In ogni caso da entrambi gli studi emergono 2 dati incontrovertibili:
1) i fattori di emissione da rifiuti sono diminuiti di alcuni ordini di grandezza, quindi tutte le stime fatte alcuni ani fa sono da buttare via.
2) l'incenerimento di rifiuti urbani che negli anni '80 era la principale causa di inquinamento da diossine, adesso è una fonte secondaria.
Quindi i due studi pur molto diversi e non applicabili all'Italia hanno molti elementi in comune, per quanto riguarda questa voce.
A disposizione per ulteriori chiarimenti--Orson69 11:21, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]
@Orson
sono calmissimo :), cmq non c'è stata risposta alla domanda: xchè viene strenuamente difeso il 5.6% omettendo tutto il resto e dicendo che la fonte principale è l'incenerimento domestico, quando tu stesso ammetti che questo NON rispecchia la situazione europea? Le modifiche che hanno portato al blocco correggevano solo questo, puntualizzando e documentando le %, cosa che mi pare anche tu consideri corretta e su cui siamo d'accordo.
Riguardo alla germania, concordo col discorso siderurgico: quindi dire che è gli inc. sono l'1% ed assurgerlo a dato generale ed assoluto è fuorviante. X i dati sull'inc. ospedaliero, mi sembra che si aprirebbero altri 1000 cointenziosi, necessità di fonti autorevoli (lo dici tu che sono + obsoleti, vabbè, posso fidarmi ma allora tu fidati di me... così non si và molto avanti, no?)
Che le emissioni relativi ai NUOVI impianti siano diminuite sono d'accordo, ma i vecchi? non sono stati eliminati, anzi. E poi "diminuito" non vuol dire "sparito" nè "sicuro" nè "posso sniffarmelo allegramente", giusto?
Non concordo invece che gli inc siano una voce "secondaria". Semmai "seconda" in classifica , come chiaramente ed IMHO autorevolemente afferma l'inventario europeo delle diossine di cui ho postato il link (altra modifica rollbakkata da biopresto, azz cattivone! :D e che ha determinato il blocco) e che a questo punto mi pare l'unica fonte un minimo di valenza generale ed equilibrata (concordo sullo scandalo della mancanza di un inventario italiano... posso malignare sul xchè?!? :p )).
ps: è notizia di questi giorni che il (recente, non vecchio!) inceneritore di Trieste è stato posto sotto sequestro x superamento dei limiti di legge proprio di diossina (purtroppo non ho fonte web, sorry. fidatevi :) ).
pps: se ci dici che doc stai studiando, lo studiamo insieme :)
A disposizione (ma x il w-e magari meglio prendersi una pausa... ;) ) Ciao Scriban.

Visto che si parla di rilevanza delle varie fonti, mi sembra decisamente opportuno parlarne qui. Segnalo ancora una volta questo documento, che contiene dati sulla produzione di diossina in Italia. Spero che lo possiate esaminare e sfruttare voi, che a quanto capisco avete una qualche competenza specifica in materia. Nemo 03:00, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Personalmente sono contrario allo spostamento del paragrafo "Fonti" dalla voce inceneritore. IMHO si produrrà solo instabilità della voce Diossina che mi pareva ottima senza bisogno di polemiche provenienti da altrove. Non mi pare corretto verso di chi ha lavorato a "Diossina". Cmq , visto che è stato fatto, ho apportato qualche correzione che era stata discussa e di cui c'è traccia sopra. Ciao, Scriban.

Ho aggiunto i dati che avevo citato e ho raggruppato le tabelle, cosí non ci sono quegli orribili spazi vuoti: voi come le vedete? --Nemo 01:04, 9 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ottimo lavoro.--L'uomo in ammollo 08:35, 9 mar 2007 (CET)[rispondi]

Dati su emissioni[modifica wikitesto]

Scusate, ma nella discussione non trovo traccia di una spiegazione che giustifichi la rimozione della tabella sulle Emissioni di diossine in Germania. Potete illuminarmi per favore?--L'uomo in ammollo 08:42, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]
Ho letto ora le note interne alla voce: il documento oscurato è stato elaborato dal ministero tedesco, non dal sito italiano che Scriban considera "non attendibile". L'ho reinserito, usando il link al medesimo documento su un sito universitario americano (lo stesso riportato su en.wiki, così va meglio? --L'uomo in ammollo 08:47, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ho dei dubbi sulla frase "stima la quantità di diossine emesse dagli impianti di incenerimento europei pari ad una quota variabile dal 20 al 45% delle emissioni totali (e rispettivamente 40-30% per altri impianti industriali) a seconda delle metodologie di calcolo adottate: in altre parole, a seconda delle metodologie, tali due settori si contendono il primo e secondo posto delle maggiori emissioni, mentre le altre fonti sono stimate nettamente minoritarie." Ho cercato sul sito della CE http://ec.europa.eu/environment/dioxin/download.htm ma i documenti sono molti e non è facile districarsi (ora non ho molto tempo per leggere). Sarebbe bello che chi ha inserito questi dati mettesse il riferimento al documento preciso. Sia chiaro, non li sto contestando (almeno per ora) ma esorto ad una maggior precisione. Grazie --L'uomo in ammollo 09:00, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Scusa Scriban, ma il documento risiede sul sito del WTERT così come su altri siti,ma non è "pubblicato" da loro, e riporta chiaramente il logo e la dicitura "Federal Ministry for the Environment, Nature Conservation and Nuclear Safety" ente governativo tedesco. Non capisco questo accanimento che svia il lettore. Se poi tu hai altre informazioni che ti permettono di fare tali affermazioni magari condividile con noi. --L'uomo in ammollo 12:43, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Mi scuso con te e tutti x il mio errore. Ma allora vogliamo essere seri e postare direttamente il documento ORIGINALE dai siti ORIGINALI e non prima da www.qualeneregia.it, poi da http://www.seas.columbia.edu/earth/wtert/ x giungere solo alla fine alla fonte originaria, ufficiale ed autorevole?!? Penso che ne guadagneremmo tutti e soprattutto wikipedia.
Ciao Scriban :)
ps: il logo nn vuol dire nulla, lo scarichi da ovunque: l'autorevolezza IMHO la dà l'indirizzo http da cui si scarica.

Wikipedia funziona per gradi, e anche con conflitti fra gli utenti, ma il metodo dovrebbe sempre essere quello di andare alla fonte delle informazioni. Io non ho mai avuto dubbi che un documento - che era già citato in diossina prima che me ne occupassi io - con il logo di un ministero tedesco e riportato da siti autorevoli (non da bloggers o pazzoidi) fosse originale, ma visto che il dubbio l'hai avuto tu prima di scrivere cose senza fondamento (come se un ente serio come il WTERT pubblicasse studi spacciandosi per un ministero tedesco) avresti potuto documentarti meglio prima. Forse sei un po' troppo impulsivo? ;--))) Qiuello che conta è che grattiamo via le imprecisioni e le opinioni infondate dalle voci, facendo anche esami di coscienza (io per primo): sbagliamo ancora, sbagliamo meglio! --L'uomo in ammollo 14:11, 8 mar 2007 (CET) P.S. potresti chiarire con precisione da dove hai tratto i numeri sulle emissioni europee (dove o inserito "citazione necessaria")?.--L'uomo in ammollo 14:11, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

premetto che sono contrario (come espresso sopra) ad aver spostato tutto il discorso "fonti" qua (x i nn informati, proviene dalla voce "inceneritore" ), visto che è molto dibattuto e parla soprattutto di inceneritori. Qua crea scompiglio in una voce che era tranquilla.
detto ciò, visti i precendenti di citazioni assolutamente sbagliate in "Inceneritore" (e nn dirmi che nn ne sai qualcosa), mi pare assolutamente necessario citare le fonti ed i link originali.
quanto alla serietà del WTERT, non ho prove in merito, anzi in inceneritore ci sono come sai citazioni che ne fanno un po' dubitare.
ps: i numeri che chiedi sono tratti da uno dei doc già linkati come fonte, mi ricordassi quale sarebbe bello! cmq sono tutti pdf piuttosto piccoli). continuerei se vuoi a parlarne di là. ciao Scriban.

Io invece penso che della diossina si debba parlare in diossina e non in inceneritore, e dunque là si debbano parlare delle specificità della diossina prodotte dall'incenerimento, rimandando il discorso generale nella voce principale che è questa, ed evitando inutile ripetizioni e pericolosi fork. Essendo gli inceneritori solo una delle tante fonti di diossina non sarebbe logico sviluppare il discorso in tutte queste voci. La stessa cosa è successa per particolato che era inserito con copia e incolla e contributi estemporabei in nanopatologia, inceneritore, nanopolvere, filtro attivo antiparticolato e via elencando. P.S. Quali sarebbere le citazioni in inceneritore che farebbero dubitare del WTERT e sulla base di quali fatti compovati (se escludiamo dietrologie)?--L'uomo in ammollo 17:00, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Inventario europeo delle diossine[modifica wikitesto]

Dunque, ho cercato di capire da dove venissero i dati di cui ho chiesto dettagli a Scriban. L'inventario europeo delle diossine http://ec.europa.eu/environment/dioxin/download.htm è una banca dati in costruzione sulle emissioni di diossine e furani. Gli studi che si trovano al link citato sopra sono elaborazioni di dati parziali che risalgono al 1994 e di stime sui dati mancanti. I risultati principali si trovano nei due documenti che seguono:

In particolare il secondo (datato 1999) penso che sia il più importante dato che contiene le migliori stime delle emissioni considerando le numerosissime e complicatissime tabelle citate nel primo documento (da cui immagino che Scriban abbia elaborato le sue considerazioni). Nello specifico a pagina 135 del secondo documento c'è una bella tabella che riassume le stuime migliori per le emissioni, e a seguire considerazioni e suggerimenti. Inoltre (vedere anche pagina 93) si afferma chiaramente che la migliore stima delle emissioni per combustione di rifiuti è il 19% con trend a diminuire, dunque penso che l'affermazione che segue sia completamente da rivedere: <quote>"la quantità di diossine emesse dagli impianti di incenerimento europei pari ad una quota variabile dal 20 al 45% delle emissioni totali (e rispettivamente 40-30% per altri impianti industriali) a seconda delle metodologie di calcolo adottate: in altre parole, a seconda delle metodologie, tali due settori si contendono il primo e secondo posto delle maggiori emissioni, mentre le altre fonti sono stimate nettamente minoritarie."</quote> Per queste ragioni sono convintio che il paragrafo vada rivisto alla luce di queste stime migliori e in modo da chiarire bene da dove si sono presi i dati e a che anno risalgono. Chiedo un vostro commento. --L'uomo in ammollo 09:28, 9 mar 2007 (CET)[rispondi]

esatto! io ho visto il 1° doc e riportato quanto scritto nelle tabelle x quanto possibile fedelmente (sono davvero un casino!). Il 2° doc è esclusivamente riferito a terra ed acqua (vedi 1° paragrafo a 4° pagina) ed esclude l'aria... non sono stime "migliori"!. Quindi il 19% è riferito ad emissioni nel terreno (immagino relative all'interramento delle ceneri) infatti poche pagine dopo si distingue fra "land", "water" ed "air"; a pag 94 si evidenzia (mi pare di capire) che i valori di concentrazione delle diossine nelle ceneri (quindi non diossina volante ma diciamo "solida") sono da indagare. Mi risulta infatti che i sistemi di abbattimento facciano proprio questo: condensare le diox su corpi solidi (x es carboni attivi in polvere). Questo è anche confermato dall'inasprimento delle norme sulle ceneri (x gli inc 10 mg/mc, ccontro i 30 di cementifici ecc), segno evidente che vengono ritenute + pericolose di quelle di altri impianti (si veda particolato).
I doc 1 e 2 vanno quindi considerati insieme (citata pag 4), e tutto sommato le percentuali aria + acqua + terreno in media alla fine temo x te :) che rimangano quelle da me postate (compresi i range di ovvia incertezza che vengono evidenziati anche nel 2° doc). Sciuramente cmq aggiungerei ai REF i link diretti ai 2 doc, oltre a quello generale all'html... o forse no? boh xchè alla fine andrebbero in teoria linkati tutti, visto che lo studio è unico.
Buon w-e. Scriban

Di certo è un bel ginepraio... Ho aggiunto qualche dato alla voce inceneritore nella mia pagina utente (se volete modificare, fate pure: cosí abbiamo una versione unica da sostituire all'attuale quando saremo messi meglio). La questione della rilevanza globale è meglio affrontarla qui. Quanto all'aria, nel primo documento (p. 6, punto 1) si dice chiaramente che «Despite considerable effort having been spent during the last years to decrease the emissions from municipal waste incinerators this source type still dominates the input of PCDD/F into the atmosphere». In seguito anche le tabelle, che sinceramente non capisco molto, confermano che l'incenerimento è sempre fra le fonti maggiori; però le percentuali variano moltissimo a seconda dei criteri, perciò nella voce mi limiterei a dire che l'incenerimento è una fonte rilevante con tutte le considerazioni accessorie sulle altre fonti e rimarcando che la tecnologia attuale ha migliorato enormemente la situazione: non mi sembra utile dare dati quantitativi quando quelli di cui disponiamo sono cosí variabili e in ogni caso (anche riuscendo a interpretarli correttamente) già datati (vista l'evoluzione della tecnologia). Quanto all'emissione nella terra e nell'aria, la tabella di p. 135 del secondo documento mi sembra abbastanza chiara e si può citare o addirittura inserire nel testo, in cui si inserisce bene perché ribadisce che la rilevanza dell'incenerimento è grande ma in diminuzione, al contrario dei pesticidi e delle combustioni incontrollate (poi personalmente trovo molto interessante questa informazione sui pesticidi, che non conoscevo come fonte di diossina). Nella voce inceneritore, invece, è bene non insistere troppo sulle emissioni dirette in terra e acqua, perché dai calcoli che ho fatto e inserito nella mia pagina di prova rispetto a quelle in atmosfera sono secondarie (e si dice già altrove dei trattamenti che devono subire le scorie). Nemo 01:50, 13 mar 2007 (CET)[rispondi]

Grazie dei commenti: non ho resistito alla tentazione di sostituire la tua versione del tu paragrafo sulla diossina in inceneritore, se ho fatto male ditemelo che ripristino la versione precedente. Concordo più o meno su tutto. --L'uomo in ammollo 09:09, 13 mar 2007 (CET)[rispondi]
IMHO sarebbe stato meglio discuterne NELLA VOCE INCENERITORE con maggior evidenza e con un po' di calma. :( Inoltre ci sono errori. Quindi il mio parere è che o si sblocca inceneritore in modo che si possa tutti lavorarci, o si ripristina la vers. precedente e SOLO dopo essere giunti a una vers concordata la si inserisce. La frase «Despite considerable effort having been spent during the last years to decrease the emissions from municipal waste incinerators this source type still dominates the input of PCDD/F into the atmosphere» mi pare di chiarezza lampante (azz! m'era sfuggita! :p ), e direi che và tradotta e messa.
Scriban
Facciamo così, ripristino la versione precedente e discutiamone là. --L'uomo in ammollo 10:20, 13 mar 2007 (CET)[rispondi]

questioni sanitarie, fonti e tabelle[modifica wikitesto]

Ho ripristinato una serie di paragrafi rimossi senza alcun dibattito il 24/7/2007 (nella nota all'edit ho erroneamente scritto 20/7/2007, ma è il 24). Si tratta di testo originariamente presente in inceneritore e che era stato spostato in diossina e successivamente arricchito con molte fonti autorevoli ed ad ampio spettro, tanto che non riguarda più solo gli inceneritori ma tutte le fonti di diossina. Mi pare dunque opportuno il ripristino. --Scriban 09:27, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Mi pare una decisione quantomeno curiosa, non credo occorra dibattito. Diossina, conteneva informazioni relative invece alla TCDD, è come se sotto Toluene trovassi la scheda relativa a Tritolo... essendo questa un'enciclopedia la cosa mi sembra quantomeno palese. P.S. non mi ero permesso di rimuovere nulla, il materiale con tanto di scheda relativa allo specifico composto, si trova sotto TCDD. Utente:Maxcip 00:37, 01 Ago 2007
In questo modo però ci sono parecchie ripetizioni, e il risultato mi sembra per ora una complicazione poco utile. Nemo 00:52, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Dipende da cosa uno stia ricercando. Mi sembrava una confusione poco utile precedentemente. Diossina è uno specifico composto chimico; possiamo togliere i riferimenti alle diossine alogenate per non ripetere, ma credo che così sia più esplicito. Utente:Maxcip
Sono d'accordo col dedicare diossina allo specifico composto chimico. È il caso di scorporare da TCDD le iformazioni generali sulle diossine e creare una voce diossine più generale? --Paginazero - Ø 08:51, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
mi scuso se non ho distinto fra diossina e tcddd, e non ho notato lo "spostamento" che peraltro non era esplicitamente segnalato.
tuttavia vorrei evidenziare che:
  • "diossina" in genere è termine comune per ricomprendere diossina, furani, tcdd ecc.
  • un non-chimico di sicuro non cercherà mai tcdd, ma solo diossina... si prederebbe quindi molte info
  • i dati che ho ripristinato (e che vedo sono stati di nuovo rimossi) mi pare che riguardino cumulativamente tutte le sostanze, dato che sono espresse in "tossicità eqivalente", quindi è sbagliato riferirle solo al tcdd, perche sono riferite anche al benzoapirene, alla diossina ecc.
in conclusione, se ritenete che "diossina" debba essere una voce iper-specifica da addetti ai lavori e non una voce di carattere generale ed enciclopedico destinata ai comuni mortali, la scelta migliore è la proposta di Paginazero di creare quanto prima una voce diossine comprendente i dati ora in tcdd, e modificare valanghe di link in giro x wp che rimandino a "diossine" anzichè a "diossina". Direi che lascio il lavoro a dei chimici, visto che è un lavoro di fino e che richiede estrema competenza x non confondere le 1000 sfumature tecno-chimiche.
Francamente però mi sembra un po' troppo di dottor sottile, e non credo di essere l'unico. IMHO questa è un'enciclopedia x tutti, non x "addetti ai lavori", ben venga la precisione ma non la paranoia ;) --Scriban 12:36, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

A quanto leggo in TCDD "La 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, spesso indicata con l'abbreviazione TCDD è la più nota delle diossine." quindi è una diossina tanto quanto la diossina della voce diossina. Pertanto non ha alcun senso logico e linguistico considerare la voce TCDD maggiormente generica di diossina e maggiormente degna di contenere informazioni che fra l'altro, come detto sopra, NON si riferiscono solo alla TCDD.

Inoltre ci sono moltissime voci che si riferisocno a "diossina" in senso comune e non nel senso ultratecnico che ora è proposto, e che andrebbero tutte reindirizzate su diossine...

Alla luce di ciò, sono fermamente contrario al pastrocchio che sta avvenendo. --151.13.132.130 13:05, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Non è senso ultratecnico, diossina è un composto chimico, è una voce di chimica, e questa è un'enciclopedia. Nel senso comune, media stampati e non, da Alcol a Soda si intende spesso qualcosa di diverso dalla voce enciclopedica. Un comune mortale, un ragazzo delle superiori che debba scrivere una formula chimica dal nome la troverebbe utile (e nello specifico, modificando l'intestazione di quella che è ora tcdd, mi son basato appunto su una tal domanda fattami da un diciasettenne che si era perso nella nomenclatura). Ben vengano miglioramenti, ma non facciamo sparire le informazioni, sarebbe come se su uno scaffale di biblioteca troviamo un libro sotto la lettera Y invece della I, e invece di metterlo a posto lo ficchiamo nella spazzatura! TCDD non è voce più generica, è una diossina tra le 210 note. Credo che i singoli composti, gruppi, sistemi cristallini eccetera, siano da indicare con estrema precisione, in quanto a creare delle sovracategorie, ben vengano. --Maxcip 14:11, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Effettivamente separare diossina e TCDD credo sia l'opzione più corretta e meno confusionaria. --Cisco79 19:15, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Riassumo la mia proposta[modifica wikitesto]

  • le voci diossina e TCDD verranno riferite ai signoli composti chimici in maniera rigorosa; entrambe le voci vengono inserite in una categoria:Diossine
  • la neonata categoria:Diossine raccoglie tutte le voci delle singole molecole che nel volgo sono assimilate e trattate come "diossine"
  • creiamo una voce diossine dedicata all'intera classe di composti inquinanti in cui mettiamo le informazioni attualmente contenute in TCDD relative alla tossicologia e all'ecologia della classe di composti.

Va bene? --Paginazero - Ø 15:07, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Mi sembra una buona base, sicuramente per i primi due punti, ma si potrebbe disambiguare ulteriormente, perchè in effetti la voce Diossine si riferisce in realtà sia a diossino-simili ecologicamente/tossicologicamente, che a diossine come Composti eterociclici. Policloro/bromo-dibenzofurani e policlorobifenili coplanari intanto e per cominciare, han problemi analoghi. --Maxcip 18:19, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Privilegerei un approccio "popolare" e categorizzerei come "diossine" anche i PCB e i derivati furanici, ovvero tutte quelle molecole assimilabili alle diossine verre e proprie da un punto di vista ambientale-ecologico. Chiaramente la categoria conterrà la descrizione dei criteri applicati per includervi le voci presenti. --Paginazero - Ø 18:25, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Io starei piuttosto attento a non fare confusione con composti che volgarmente vengono sì definite diossine (e spesso da gente che si occupa tutt'altro di chimica), ma che dal punto di vista chimico non presentano alcuna analogia strutturale. Non vorrei che si privilegiasse la "popolarità" a discapito del rigore e della correttezza delle definizioni. --Cisco79 19:15, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Allora chiamiamola categoria:Diossine e assimilabili (o qualcosa del genere) e specifichiamo all'interno della voce di ogni composto se la molecola è una diossina in senso chimico rigoroso oppure no. --Paginazero - Ø 19:22, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Mi sembra che state troppo complicando il tutto... e poi mi fa strano che una sostanza si chiami "2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina" e l'altra solo "diossina"... sicuri che non ha un nome ed una sigla un po' più precisa la seconda delle 2?!? xchè sarebbe meglio chiamarla con un nome più preciso, altrimenti sembra "più importante" della tcdd e crea confusione. Cmq ben venga la voce "diossine" come principale e più divulgativa. ciao.
Si chiama solo Diossina proprio perchè si tratta del composto principale da cui prende il nome la famiglia, come ad esempio benzene rispetto a 1-cloro-2-fluoro-3,4-dinitro-benzene, ariciao.

Ottima la separazione delle voci con diossine come voce principale/"divilgativa" e diossina e TCDD come dettaglio tecnico per addetti ai lavori. Ho visto che un bot sta anche modificando i link in giro reindirizzando da diossina a diossine (anche se per es diossine diventa diossina|diossine (o qlc del genere...) :D --Scriban 10:34, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Ho ricontrollato le modifiche del bot, sistemando quelle "storte". Dovrebbe essere ok adesso. Nongli ho fatto correggere bozze e pagine di discussione passate. Ciao. --Paginazero - Ø 11:00, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Plauso! --Maxcip 13:45, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]
La bozza di inceneritore l'ho corretta io a mano, SEoO. Plauso anche da parte mia. :) --Scriban 17:11, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Ora va bene. Nemo 00:18, 5 ago 2007 (CEST)[rispondi]

separazione[modifica wikitesto]

A questo punto, volendo essere rigorosi fino in fondo, andrebbero create due voci distinte, una per ciascun isomero... --Paginazero - Ø 13:28, 6 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Vero, ma mi son ispirato a Xilene per compattare il tutto, vista anche la scarsa diffusione dei composti...
Ok, lo faremo quando avremo abbastanza informazioni per ciascun isomero da giustificare voci indipendenti. Idem per lo xilene. --Paginazero - Ø 14:57, 6 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Emissioni e diossina[modifica wikitesto]

Da Venerdi' di Repubblica n. 1052 del 16.05.2008, pagina 90:
Nelle popolazioni che vivono in prossimità di impianti di incenerimento dei rifiuti è stato riscontrato un aumento dei casi di cancro dal 6 al 20 per cento. Lo dice una ricerca, resa pubblica dall’istituto statale di sorveglianza sanitaria francese, l’ultima delle 435 ricerche consultabili presso la biblioteca scientifica internazionale PubMed che rilevano danni alla salute causati dai termovalorizzatori per le loro emissioni di diossina, prodotta dalla combustione della plastica insieme ad altri materiali. Questa molecola deve la sua micidiale azione ala capacità di concentrarsi negli organismi viventi e di penetrare nelle cellule. Qui va a “inceppare” uno dei principali meccanismi di controllo del Dna, scatenando le alterazioni dei geni che poi portano il cancro e le malformazioni neonatali. --olicla 16:19, 27 mag 2008 (CEST)

Se trovi la ricerca originale è molto meglio ;-) -- Scriban (msg) 17:19, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]