Discussione:Amigdalina

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In inghilterra la vitamina b17 viene venduta nei supermercati..[1]

Due punti da chiarire:

1) quale è la sostanza che viene prodotta dalla reazione di Benzaldeide acido cianidrico, e quanto è più tossica dei due reagenti.

2) la vitamina B17 non fa niente in queste reazioni. Non si capisce perchè è importante la sua assunzione; teoricamente, se ho solo cellule sane, nemmeno una malata di tumore, e non assumo B17, non succede nulla perchè l'enizma Beta-glucosidasi non ha la vitamina B17 da scindere. A quel punto non serve a niente la Rodanese poichè non vi sono sostanze tossiche (acido cianidrico e benzaldeide) da trasformare, quando fuoriescono dalle cellule tumorali morte o si formano nelle cellule sane.

A meno che la B17 non sia essa stessa un nutriente indispensabile delle cellule e la sua carenza sia causa di altrettante malattie oppure che ciò avvenga per dei derivati producibili soltanto a partire dalla B17.

Lo stesso acido tiocianurico e l'acido benzoico sono benefici per il nutrimento delle cellule sane. Sono anche indispensabili? Ossia, una carenza di questi acidi genera morte cellulare? Sarebbe un caso che rende indispensabile la B17, poichè dalla scissione con Beta-glucosidasi e con l'intervento della Rodanese, a partire dalla B17 si arriverebbe a produrre questi due nutrienti fondamentali.

[2]

[3]:contrariamente a quanto viene affermato a riguardo del laetrile esso non cura le cellule cencerose con un iperossigenazione, al contrario ne ostacola la respirazione portandole a morte. E' irrilevante se il cancro sia causato o meno da una carenza di ossigeno nella cellula. Il punto è che se l'ossigeno manca la cellula muore e la malattia non si propaga.

In questo momento non ho molto tempo per cercare una risposta esauriente, anche perchè non sono ferratissimo... Solo un piacere: se vuoi che i tuoi contributi siano tenuti in maggior considerazione (su it.wiki i contributi anonimi vengono spesso cancellati anche se di valore), registrati ed effettuali da loggato... Dopodichè i commenti firmali (vedi anche aiuto:firma)... Se vuoi avere qualche possibilità in più di avere risposta, infine, lascia la domanda in un luogo più visibile, come ad esempio la Doppia Elica, il bar del Progetto Bio! --Giac! - (Tiago è qui) 08:01, 7 lug 2006 (CEST)[rispondi]


(Ancora) articolo sulla vitamina B17 (Amigdalina)[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni progetto:Bio.
– Il cambusiere --McGonnell (Scrivimi) 17:13, 9 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Nota: i successivi avvisi di cambusa erano presenti nella posizione originale al bar Doppia Elica.

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni progetto:Bio.
– Il cambusiere - chissà come ha fatto a finire lì?! - Giac (Tiago è qui)

lo so io come ha fatto... c'era un errore nella testata. lo correggo ora. --McGonnell (Scrivimi) 17:24, 8 lug 2006 (CEST) [rispondi]

rinverdisco questa questione (ed aggiungo un po' di pezzi trovati qua e là) che ci era stata posta un paio di settimane fa da un utente anonimo. --Giac! - (Tiago è qui) 17:14, 20 lug 2006 (CEST) [rispondi]

Sulla Britannica non si trova nulla se non alla voce "benzaldeide". l'articolo sarebbe da integrare con l wikipedia inglese,che ha utili notizie sugli esperimenti ssenza successo fatti con l'amidalina contro il cancro.ben poche le notizie sulle reazioni chimiche e sostanze coinvolte.

Il punto che lascia perplessi è che non ci siano riscontri clinici, ma la teoria che c'è dietro e semplice e solida.-marco


cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni Utente:Gia.cossa.
– Il cambusiere Giac (Tiago è qui)

Giac ti segnalo questa voce che mi sembra un pò da sistemare oltre che da controllare (i contenuti scientifici sono discutibili), da wikificare e il contenuto attuale è solo un aspetto marginale e contestato della voce stessa io faccio qualche ricerca se hai tempo dagli un'occhiata e fammi sapere cosa ne pensi, io chiedo in giro.--Sesekem 14:52, 20 lug 2006 (CEST)


cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni Utente:Sesekem.
– Il cambusiere Giac (Tiago è qui)

Ho visto che hai scritto a Giac in proposito. Anche io, quando ho letto la voce, l'ho trovata un po' sbilanciata, nel senso che parla soltanto della presunta terapia del cancro... se desideri puoi usare il template {{c|motivo|argomento|mese anno|firma}} Al posto di motivo scrivi cosa pensi vada controllato, al posto di argomento scrivi per esempio "biochimica", al posto di mese anno "luglio 2006", al posto della firma metti la tua firma. Se poi non lo hai ancora fatto puoi anche scrivere due parole in discussione della voce ed eventualmente anche nella pagina del censimento del progetto Bio. Spero di esserti stato utile. A presto. --McGonnell (Scrivimi) 15:19, 20 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Ora vi dico quello che ho fatto io: ho intanto corretto un po' di imprecisioni grossolane (che fatica, però)... I nodi da sciogliere sono:
  • Ordine dei paragrafi (per evitare anche quelle ripetizioni che trovo così fastidiose)
  • Destino dell'ultimo paragrafo (quello che ERA ultimo l'ho già sforbiciato, perchè non c'entrava nulla)
  • Affidabilità di quanto scritto: ci sono tre link, ma occorre capire se c'è qualche lavoro scientifico che dimostri questo... Perchè i link mi sembrano molto pseudoscientifici o, volendo essere corretti, divulgativi...

Chi ci dà un altro occhio? Giac! - (Tiago è qui) 17:14, 20 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Ho cercato di razionalizzare ma necessitano ancora degli interventi --Sesekem 13:32, 21 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Paragrafo non corretto[modifica wikitesto]

Ho eliminato il paragrafo che riporto qui sotto perchè da l'impressione di dimostrare che vi siano differenze significative nel contenuto in rodanasi, beta gluconidasi e beta-glucuronidasi tra cellule tumorali e cellule sane. A supporto vengono portate citazioni da testi e da articoli scientifici che risalgono al a metà degli anno 40, senza specificare che già alla fine degli anni 50 si era arrivati alla conclusione che queste differenze non esistessero (a parte il fatto che chi ha tradotto le citazioni lo ha fatto male ed ha confuso due enzimi, beta glucosidasi e beta-glucuronidasi).

Ho inoltre eliminato il paragrafo successivo perchè tutto basato sull'ipotesi che vi sia la differenza enzimatica sopradescritta. Ho invece risssunto le 4 teorie principali sull'azione del laetrileMarco Valussi 15:21, 10 set 2006 (CEST)[rispondi]


"Nella prestigiosa rivista Science, William Fishman scrisse:

«…la Beta-glucosidasi elevata è probabilmente una caratteristica propria delle cellule tumorali…»

Sempre nel 1947, Fishman e Aniyan scrivevano nella rivista JBC:

«…in tessuti prelevati da carcinomi maligni (cancri) di vari organi, compresi seno, utero, stomaco, pareti intestinali ed esofago, è stata rilevata un’attività della beta-glucosidasi da 2 a 36 volte superiore rispetto ai tessuti adiacenti non interessati…. Metastasi dei linfonodi derivanti da cancri originatisi in vari organi contenevano beta-glucosidasi in concentrazioni più elevate rispetto ai linfonodi non interessati...»

Quindi, la concentrazione dell'enzima beta-glucosidasi è maggiore nelle cellule tumorali.

Ernest Krebs, nel suo libro Nitrilosides (Laetriles), dichiara:

«Oltre agli alti livelli di Beta-glucosidasi, le lesioni maligne sono caratterizzate da una generalizzata e profonda carenza di Rodanesi, come riferito da Homberger, Mendel, Rodney e Bowman. Rosenthal riferì di una diminuzione pari all’80% della Rodanese in tessuti tumorali epatici, ed una simile diminuzione fu rilevata nelle invasioni leucemiche dei tessuti…»

Quindi, ad alcuni tumori è associabile un aumento dell'enzima beta-glucosidasi e una diminuzione dell'enzima rodanasi. La situazione è opposta nelle cellule sane."

Inoltre, penso che l'articolo sarebbe da spostare di categoria, certamente non appartiene alla categoria vitamine, potrebbe essere in chimica, o in sostanze naturali, o altro.Marco Valussi 09:39, 11 set 2006 (CEST)[rispondi]

malattia di Gaucher, betaglucosidasi e tumore[modifica wikitesto]

ho riportato dei riferimenti che collegano l'enzima betaglucosidasi alla malattia di Gaucher.

improbabile a questo punto un collegamento col tumore come affermano certi testi su google. Il deficit dell'enezima è geentio, non è certa un origine genetica piuttosto che ambientale del tumore.

non si trovano testi che colegano la malattia di gaucher al tumore.

Pezzi spostati[modifica wikitesto]

Propongo di aggiungere il seguente pezzo: "Alcuni studi sembrano però mostrare l'efficacia della molecola su alcuni tipi di cancro quali quelli alla prostata<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Chang HK et al. |titolo=Amygdalin induces apoptosis through regulation of Bax and Bcl-2 expressions in human DU145 and LNCaP prostate cancer cells. |rivista=[[Biol Pharm Bull.]] |pagine=1597-602 |anno=2006 |mese=agosto |url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16880611}}</ref> e al colon <ref>{{Cita pubblicazione |autore=Park HJ et al. |titolo=Amygdalin inhibits genes related to cell cycle in SNU-C4 human colon cancer cells. |rivista=[[World J Gastroenterol.]] |pagine=5156-61 |anno=2005 |mese=settembre|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16127745}}</ref>". Non capisco perchè l'utente Veneziano lo ha cancellato. Sono due articoli scientifici e come tali ho il diritto di citarli. Si può discutere sulla frase ma non sulla citazione. Caro Veneziano tutti i lavori citati nella voce sono contrari. Perchè non si possono mettere alcuni lavori a favore? Utente Giacomo Russo xyz. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Giacomo russo xyz (discussioni · contributi).

Ciao Giacomo, non si tratta di inserire "lavori a favore o lavori contro", ma di inserire appunto fonti scientifiche che sostanzino specificatamente di quanto si discute. I due lavori da te citati, infatti, sono studi in vitro di diversi anni fa, di un isolato gruppo di ricerca, non replicati da altri, che notano degli effetti che non sono relativi alla "terapia del cancro", ma ad effetti di induzione dell'apoptosi su cellule in vitro; effetti che sono indotti, similmente, da numerose altre sostanze. Questo non implica quindi alcun dato a favore di una reale efficacia clinica di tipo antineoplastico in vivo, e pertanto quell'informazione inserita in quel modo rischia di essere fortemente fuorviante (oltre che non tecnicamente corretta) nella voce. Rispetto alla validità clinica, la Cochrane Review ha dato parere fortemente negativo a seguito di una vasta analisi dell'intera evidenza medico-scientifica disponibile, in anni ancor più recenti di quegli studi sperimentali in vitro. --Veneziano- dai, parliamone! 18:19, 2 lug 2012 (CEST)[rispondi]

scusa non avevo visto che avevi spostato in fondo il mio pezzo in discussione. ora lo levo e ne discutiamo. Il fatto che non siano stati replicati non significa che non siano veri. Perchè non riportarli? Se qualcuno si cura patologie oncologiche leggendo wikipedia ed avvelenandosi di cianuro sono fatti suoi, però se un fatto è vero e/o c'è una pubblicazione su rivista internazionale non vedo perchè non vada messa. Si può dire così: alcuni studi in vitro hanno mostrato che l'amigdalina induce apoptosi nelle cellule tumorali prostatiche e del colon. Utente Giacomo russo xyz.

Il problema è che non è nemmeno del tutto così... si tratta infatti di due piccoli studi mai replicati e praticamente mai citati nemmeno nella letteratura di settore, con impact factor bassissimo, che erano focalizzati su ambiti in vitro molto specifici e preliminari, con applicazione estremamente tecnica e di nicchia; il loro inserimento con "indebito rilievo" nel contesto del paragrafo rischia quindi di veicolare un'informazione sbagliata e fuorviante al lettore non tecnico ("il laetrile cura il cancro"), ottenendo così un effetto potenzialmente anti-informativo. Pertanto, a meno che non vi sia una chiara evidenza in letteratura di attività antineoplastica riconosciuta di rilievo clinico, è difficile poter inserire articoli che sembrano dire una cosa quando in realtà ne dicono un'altra, diversa. --Veneziano- dai, parliamone! 18:46, 2 lug 2012 (CEST)[rispondi]

io non voglio affermare nulla di più di quanto è riportato negli articoli. considerando che sono stati pubblicati su riviste prestigiose credo abbiano sufficiente dignità per essere citati e il non citarli è comunque un omissione arbitraria che nessuno di noi ha il diritto di imporre. il fatto che qualcuno possa pensare di curarsi il cancro con l'amigdalina tralasciando cure chemio o radioterapiche o rischiando avvelenamento da cianuro può essere in effetti un problema. sono quindi d'accordo sul fatto che le citazioni andrebbero accompagnate da una frase che non consente misinterpretazioni inducendo nel lettore comportamenti nocivi per la salute. Utente Giacomo russo xyz.

scusa ma come fai a dire che le riviste sono "prestigiose"? Medline stessa non qualifica gli studi come "peer review" il chè è già un segno del non grande prestigio delle riviste. Firmati cortesemente. --ignis scrivimi qui 19:05, 2 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Non capisco proprio perchè non posso mettere una citazione al World J Gastroenterol. Io non credo di essere più preparato dei revisori degli articoli. Voi? Utente Giacomo russo xyz. Il precedente commento non firmato è stato inserito da Giacomo russo xyz (discussioni contributi).

Il perchè ti è stato spiegato da Veneziano, tu allora hai ribattuto che si tratta di riviste prestigiose, io ti ho fatto notare che tale affermazione necessita di fonti e che alcuni elementi depongono per il contrario, tu adesso anzichè supportare l'affermazione di cui sopra reiteri la domanda. Per firmare leggi Aiuto:Firma --ignis scrivimi qui 20:20, 2 lug 2012 (CEST)[rispondi]
@Giacomo: il fatto è che quando inseriamo informazioni o studi isolati, estrapolati dal contesto e ricchi di specificità tecnica, in voci sanitarie "delicate" e complesse da un punto di vista informativo, vi è un forte rischio di veicolare scorrettamente la rilevanza o generalizzabilità delle informazioni inserite. Ti faccio un esempio. Prendiamo il World J. of Gastroenterology. Non è, come potrebbe pensare una persona che è esterna al settore, il massimo journal di settore: è la continuazione del "Shi jie wei chang bing xue za zhi", o "China national journal of new gastroenterology"; pubblicazione cinese sponsorizzata dalla "Chinese Association of the Integration of Traditional and Western Medicine". Tale pubblicazione, con tutto il rispetto, ha avuto alcuni anni fa (quelli in cui pubblicava questo articolo) un "piccolo incidente" rispetto alle sue citazioni: "In 2005, Thomson Scientific dropped the World Journal of Gastroenterology from its rankings because 85% of the citations it published were to its own papers and because few other journals cited it. Editors of the journal, which is based in Beijing, did not answer emails requesting comment"[4]. L'articolo infatti non è mai stato citato praticamente da nessuno. Stesso destino per l'altro paper (virtualmente zero citazioni: quindi impatto e rilevanza per la comunità scientifica internazionale pari praticamente a zero). In cambio, ci sono due Cochrane Review (del 2006, che manca ancora in voce ed invece sarebbe da mettere, e del 2011) che, facendo il punto dello stato dell'arte di tutta la pubblicistica mondiale sull'argomento, evidenziano la nullità degli effetti antineoplastici del laetrile, e l'estrema pericolosità dei possibili avvelenamenti da cianuro che ne possono derivare. Dobbiamo quindi stare attentissimi a non creare "indebiti rilievi" nella voce, riportando informazioni decontestuate e tecnicistiche, su ricerche in vitro molto più specifiche di quello che potrebbe far credere il fatto che si dica "terapia per il cancro", e che perfino nel loro ambito di nicchia hanno avuto impatto scientifico zero a livello internazionale. --Veneziano- dai, parliamone! 21:27, 2 lug 2012 (CEST)[rispondi]

mi avete convinto. servono studi migliori. grazie per il vostro tempo e scusate per la mia insistenza. scusa ignis se firmo a modo mio per l'ultima volta. Utente Giacomo russo xyz

in realtà ci sono archivi di centinaia di persone guarite da patologie tumorali maligne con la somministrazione di laetrile. è triste constatate come la pressione dell'industria farmaceutica faccia dire quello che vuole a chi gestisce una fonte di conoscenza come wikipedia. la medicina e la scienza si basano su evidenze scientifiche e ripetibili in qualunque tempo e luogo, ed è quello che sarebbe accaduto con il laetrile se non fosse stato messo a tacere dalla preponderanza e dall'alloraganza del potere delle case farmaceutiche americane. oggi succede la stessa cosa con altri approcci terapeutici diversi da quelli ufficiali, per esempio i grandi medici ciedono studi in doppio cieco con random su terapie oncologiche che stanno ottenendo un grande successo pur senza l'utilizzo della chemioterapia e della radioterapia. chiedono a gran voce queste conferme senza tenere informare i cittadini che la chemioterapia e la radioterapia fino ad oggi non sono mai state sottoposte a studi in doppio cieco e rendom, proprio quello che questi signori chiedono a gran voce su approcci differenti ma meno remunerativi per i loro bilanci imprenditoriali legati al farmaco. Questo commento non firmato è stato inserito da 95.74.217.250 (discussioni contributi) .

ovviamente oltre le tue parole sarai anche pieno di fonti a supporto delle tue affermazioni, vero? --ignis scrivimi qui 15:58, 11 dic 2012 (CET)[rispondi]
Su una cosa, caro 95.74, hai ragione: di studi "rendom" sulla chemioterapia oncologica in effetti non ne conosco nemmeno io. Di studi randomizzati, invece, ce ne sono parecchi. Per il resto, attendiamo le fonti (ad esempio, un link a qualche fonte affidabile, o almeno a questi interessanti "archivi" con le "centinaia di guariti da patologie tumorali"). --Veneziano- dai, parliamone! 16:09, 11 dic 2012 (CET)[rispondi]

non ci sono studi in doppio cieco sulla chemio, gusto per informarti. poi, so benissimo che si scrve "randomizzato", il mio era un modo per abbreviare, perciò non serve che fai il saccente. I vari "bla bla" dell'oncologia tradizionale servono solo a tenere le masse in uno stato di ipnosi collettiva, e sulla base di questa condizione acritica che si fonda tutta la forza persuasiva dell'industria del farmaco. quando una persona di buon senso ne esce fuori, comincia ad aprire gli occhi e capire. a quel punto i saccenti onnipresenti conservatori, per stupidità o per interesse, cominciano una battaglia sul piano personale con toni striscianti di critiche velenose o veri e propri attacchi frontali, non avendo null'altro di intelligente e utile da dire. Questo commento non firmato è stato inserito da 95.74.207.158 (discussioni contributi) .

boom! i vari bla vla non ci servono. Evita quindi di usare questa pagina come un blog. Grazie --ignis scrivimi qui 21:22, 13 dic 2012 (CET)[rispondi]

Errone in paragrafo "Benzaldeide e acido cianidrico"[modifica wikitesto]

Ho riscontrato un errore abbastanza palese nel paragrafo "Benzaldeide e acido cianidrico". Qui si afferma senza nessuna citazione esterna a wikipedia che: La beta-glucosidasi non si riscontra nei tessuti dei mammiferi, ma la flora batterica intestinale umana appare in grado di degradare in parte l'amigdalina (tramite enzimi simili alla beta-glucosidasi). Aprendo poi la pagina collegata a beta-glucosidasi si legge il seguente testo: Nell'uomo l'enzima ha localizzazione lisosomiale. La sua carenza è alla base della malattia di Gaucher.

L'enzima in questione è presente nell'uomo, mammifero, e quindi tutto il paragrafo che si incentra sulla presunta tossicità solo intestinale dell'amigdalina, dovuta all'azione batterica, sarebbe da cambiare.

Nello stesso paragrafo si scrive: ciò comporta che l'amigdalina può essere fino a 40 volte più tossica se assunta oralmente rispetto alla via endovenosa. senza però citare alcuna fonte della notizia o un presunto studio. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da DadoBerna (discussioni contributi) .

correggi pure (per la firma leggi Aiuto:Firma) --ignis scrivimi qui 17:27, 17 set 2013 (CEST)[rispondi]
a riguardo sul libro alive and well del dr. Bintzel trovate che cura i suoi pazienti in maniera indifferente, col laetrile per endovena, o col laetrile per bocca, fino ad avere dosi di tiocianato pari a 1.2-2.5 mg/dl sangue, in associazione a supplementi di zinco che veicola il laetrile nelle cellule, e a dosi da 2 a 6 grammi/die di vitamina C, ben tollerate dai pazienti. Assumendo il laetrile in assenza di vitamina A perchè i due interferiscono. il laetrile è utile quale concentrato di nitrilosidi, come nessun cibo in natura e sconda linea di difesa contro il cancro. La prima linea di difesa è data da una dieta del tutto priva di proteine animali per 4 mesi (carne. latte, uova) che lasci le (poche nei malati) scorte di enzimi pancreatici (tripsina e chimotripsina) liberi dalla digestione del proteine ingerite col cibo, per attaccare e digerire le proteine della membrana delle cellule tumorali, che possono poi essere distrutte dai globuli bianchi, come normalmente avviene nel corpo umano. dieta con 60% verdura e spezie, 40%frutta sempre a pasto (mai le vitamine fuori pasto) di cui il 10%acida, pe rpoi reintrodurre gradualmente le proteine animali, solo carne bianca e pesce :noci, legumi, mais impegnano minime quantità di enzimi per essere digerite. solo un 10% della dieta ogni 15 giorni anche a regime, per il mantenimento, consente carne rossa verdura cotta latte e derivati.

ecco la "pubblicazione" di Ernst T. Krebs in cui si riporta che la benzaldeide e il cianuro idrogeno sono due formidabile citotossine: la benzaldeide nelle cellule sane sarebbe subito ossidata in innocu oacido benzoico, e l'acido cianidrico covnertito in tiocianato (le reazioni chimiche con formule non si vedono..):
Why isn't the equimolecular quantity of benzaldehyde oxidized immediately by the cancer cells to harmless benzoic acid as occurs in body or somatic cells, and why isn't the equimolecular quantity of cyanide converted immediately to thiocyanate as it is in body or somatic cells? Recall that Otto Warburg himself received one Nobel Prize for proving the suboxidative activity of cancer cells. They ferment--fermentative metabolism rather than respiratory metabolism plays a large role in cancer. This metabolism utilizes less oxygen (in the free state); therefore, oxidation of benzaldehyde occurs much more slowly. Unoxidized benzaldehyde lags, as it were, in the neoplastic cell. This cell also lacks a very important enzyme possessed by body or somatic cells. This enzyme is rhodanese or thiosulfate transulfurase. It convert cyanide to the harmless thiocyanate. With the selective lag of both undetoxified cyanide as well as unoxidized benzaldehyde in the neoplastic cell, and the multiplication of cytotoxicity that the combination affords, the neoplastic cells suffer a lethal cytotoxicity while the hostal or somatic cells are totally unaffected--except possibly in a beneficial or physiological manner. We are dealing with a vitamin, remember. [..]Wherein, then, is there a controversy over this vitamin in therapy? Though the major and practically sole controversy is and has always been a political one, if we were to try to pin-point a specific scientific criticism it would probably be this: what real or experimental proof is there that the nitriloside molecule is selectively hydrolysed or broken down to free cyanide, benzaldehyde and sugar at and by the neoplastic lesion? It is, of course, a commonplace-now almost a century old--that the nitriloside is split to its 3 major components by the enzyme Beta-glucosidase. It is also known that the malignant lesion contains a high concentration of certain Beta-glycosidases (e.g., Beta glucuronidase). The proponents of vitamin B-17 for the prevention and palliation of cancer have long argued inferentially for the presence of specific Beta-glucosidase activity in the malignant lesion, which would account or its selective lysis here with the release of the admittedly highly cytotoxic HCN and benzaldehyde in synergy.

The opponents of vitamin B-17 in cancer therapy have rather myopically, (I believe), argued that there is no proof that selective hydrolysis of the nitriloside occurs in the neoplastic cell. They reject all existing clinical evidence, however impressive, for this effect.[..] As our veterinary friends tell us, even our cats and dogs are showing an incidence of cancer parallel to that of their "civilized" owners. Observe how quickly these animals when released from an apartment or kennel will single out (and eat) such nitriloside-rich grasses as Johnson grass, Tunis grass or Sudan grass as a supplement to their diet. Some of these grasses contain as much as 17,000 mg of nitriloside per kilogram of dry weight!

inserite le due review di studi pubblicate nel database Cochrane nel 2007 e nel 2011, che sono i più recenti. 2. aggiunto un link al National Cancer Institute USa che pubblica un report con storia e bibliografia sul laetrile. 3) inseriti i primi studi della California nel '53 e nel '62 che smetiscono l'efficacia del laetrile. 4) la vecchia voce di wikipedia riportava le reazioni che interessano gli enzimi beta-glucosidasi nelle cellule tumorali, e rodanasi in quelle sane: reazioni che sembrano prese dall'articolo di Krebs qui citato..anche se l'articolo non riportava le reazioni chmiche, come si può verificare nelle voci di wikipedia dedicate a questi enzimi, sono corrette. Come sembra corretta l'affermazione che nelle cellule tumorali sono più alte le concentrazioni di beta-glucoronidasi (tipo di beta-glucosidasi), che qualche studio vuole usare come veicolo per fare meglio assorbire i farmaci "selettivamente" alle cellule tumorali (Beta-Glucuronidase-Mediated Drug Release [5])The selective activation of a relatively non-toxic prodrug by an enzyme present only in the tumour should enhance the drug concentration at the tumour site and result in a better anti-tumour effect and a reduction in systemic toxicity as compared to conventional chemotherapy. β-Glucuronidase is such an enzyme. It is normally expressed in the lysosomes of cells. In larger tumours, however, high levels of the enzyme are present in necrotic areas. Several glucuronide prodrugs have been synthesised that can be activated by β- glucuronidase

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Amigdalina. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 12:24, 17 mag 2019 (CEST)[rispondi]

non mi trovo d'accordo con lo scorporo operato da [@ Buggia], come si legge in en.wiki Laetrile (patented 1961) is a simpler semisynthetic version of amygdalin. Laetrile is synthesized from amygdalin by hydrolysis. Riporterei quindi la voce allo status quo --ignis scrivimi qui 11:27, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]

Significa che rispetto all'amigdalina è una molecola più semplice, con una molecola di zucchero in meno. A tutti gli effetti sono due molecole diverse. --Buggia 11:30, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
una è naturale l'altra è sintetica derivata dalla prima, eviterei di distinguerle perchè fortemente connesse e la seconda è strettamente legata alla prima. L'enciclopedicità delle seconda è legata all'uso e non all'esistere in sè --ignis scrivimi qui 11:33, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
e no, cmq le fonti non la trattano come molecola a sè stante ma solo come una amigdalina sintetica (vedi qui --ignis scrivimi qui 11:36, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
[conflittato] – Migliaia di composti sono strettamente legati tra di loro e hanno tranquillamente pagine diverse. Tanto per esser chiari: prendi l'amigdalina e gliene stacchi un pezzo (hydrolisis) e quindi ottieni un composto diverso, la cui enciclopedicità non dipende dalla prima (è un composto colle sue caratteristiche e una sua reattività). Non sono la stessa cosa l'una prodotta dalla natura e l'altra dall'uomo, guarda le formule. --Buggia 11:41, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
Eh, sì... Falle per bene le ricerche [6] [7] --Buggia 11:43, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
le ricerche io forse le faccio male ma mi spieghi cosa dicono le tue ricerche? Cmq se non ci sono convenzioni particolari o motivi particolari o un consenso allo scorporo , riporto il tutto allo status quo --ignis scrivimi qui 12:15, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
forse ho capito la tua ricerca: le fonti non la trattano come molecola a sè stante quando ne trattano la storia e quando ne trattano gli effetti, in pratica chi ne parla ne parla sempre come un derivato sintetico, in pratica la trattano come facciamo noi in questa voce. Poi se da un punto di vista chimica è differente non vedo che problema c'è a trattarla nella voce della molecola da cui è tratta --ignis scrivimi qui 12:17, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
Formalmente condivido l'opinione di Buggia, che tratta l'argomento da un punto di vista rigorosamente chimico, per il quale amigdalina e laetrile sono di fatto due molecole diverse. D'altra parte è anche vero che, da un punto di vista più biologico, le due molecole sono inevitabilmente interconnesse. Siamo di fronte a un caso limite come quello di molte altre molecole col titolo nobiliare di "biomolecola". Se prendiamo ad esempio la pagina acido ascorbico possiamo vedere che nella voce sono descritte almeno 2 molecole diverse (la forma ossidata e la forma ridotta), che tuttavia (IMHO) sembrano stare bene anche nella stessa voce. Essendo questa un'enciclopedia e non un database di molecole, credo che lo scorporo non sia in effetti la soluzione più "comoda" da un punto di vista di fruibilità delle informazioni. --Samuele Madini (msg) 15:15, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
Se vogliamo mantenere una certa uniformità con le altre voci, abbiamo due possibilità:
  1. Chiamare la voce "Vitamina B17" (solo se realmente questo nome identifica entrambi i composti), e creare un incipit comune dove si parla in generale della vitamina B17 seguito almeno da due sezioni separate chiamate "Amigdalina" e "Laetrile" dove inserire in ognuna il template:Composto chimico, visto che sono dal punto di vista chimico due composti differenti (su questo non si scappa).
  2. La seconda possibilità è lasciare le voci distinte e separate come adesso. Per evitare di ripetere le stesse informazioni, si può usare se e dove necessario il template:vedi anche. Inoltre bisognerebbe creare una disambigua o nota disambigua per "vitamina B17".
Personalmente, preferisco la seconda opzione perché mi sembra più in linea con il resto delle voci di chimica e perché sono dell'idea che per quanto due molecole siano simili sono comunque differenti (ad esempio in questo caso cambieranno di sicuro la densità, il peso molecolare, la velocità di diffusione e la solubilità in acqua) e quindi IMHO vanno trattate separatamente.
Inoltre, anche se non è questo lo scopo di Wikipedia, non vorrei che ai consumatori arrivasse il falso messaggio che un composto naturale e un composto artificiale siano "la stessa cosa". Il fatto stesso che un prodotto è artificiale è collegato a certi svantaggi e vantaggi e il consumatore dovrebbe esserne consapevole. --Daniele Pugliesi (msg) 18:33, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
cioè, fammi capire, il composto naturale ha vantaggi e svantaggi diversi dal composto derivato? --ignis scrivimi qui 23:41, 17 set 2019 (CEST)[rispondi]
(fuori crono) [@ Ignisdelavega] Da ingegnere chimico e esperto in QHSEE, potrei elencarti una lunghissima lista di vantaggi e svantaggi delle due sostanze per il fatto di essere rispettivamente "naturale" e "sintetico". Ma non sto qui a parlarne perché trattandosi di ricerca originale e di considerazioni troppo specialistiche non potremmo riportarlo nelle voci. Dico semplicemente che già per il fatto che una è di origine naturale e una è di origine sintetica, vuol dire che il prodotto finale sarà più o meno differente. Ad esempio il tipo di impurezze incluse nel prodotto finale può essere diverso, così anche il tipo di macchinari e tecnologie necessari a produrlo, così come anche le ripercussioni dal punto di vista ambientale. Non farmi andare avanti, se no facciamo notte. Comunque non si tratta dello stesso identico prodotto. Se poi vogliamo dire che "in fin dei conti è lo stesso", possiamo anche dirlo, se le fonti dicono così (io comunque non ci credo che sia la stessa cosa identica, poi ognuno fa le sue valutazioni). --Daniele Pugliesi (msg) 19:27, 18 set 2019 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] io credo che il problema di fondo sia che parliamo di due cose diverse. Qui nessuno sostiene che siano la stessa cosa ma che siano una derivata dall'altra e che per storia, rilievi enciclopedici in merito all'uso sulla salute siano da trattare nella stessa voce. La chimica qui, in questo caso, è solo un aspetto tecnico che rispetto al restante contenuto è comunque più marginale. Per effetti intendo quelli sulla salute. --ignis scrivimi qui 20:04, 18 set 2019 (CEST)[rispondi]
"Naturale" e "derivato" in realtà non hanno alcun significato chimico, le proprietà di una molecola sono intrinseche alla struttura della molecola stessa e non al procedimento utilizzato per ottenerla (fermo restando che amigdalina e laetrile sono molecole strutturalmente diverse, con proprietà comico-fisiche diverse). Sul creare una disambigua col titolo di "vitamina B17" sono un po' dubbioso. Pare che il nome sia stato più una trovata commerciale che altro, magari lo terrei solo come redirect ad amigdalina. --Samuele Madini (msg) 08:14, 18 set 2019 (CEST)[rispondi]
a me pare che parliamo di cose diverse. Qui nessuno ha dubbio che si tratti di molecole diverse. Qui stiamo discutendo di dove sia meglio trattare il laetrile. Per storia della molecola, per effetti comuni alla Amigdalina, per rilevanza non della molecola in sè ma dei suoi usi, il latrile andrebbe trattato in questa voce così come fanno altri fonti secondarie sopra citate e en.wiki. A queste motivazioni si aggiunga che in questa voce è presente un paragrafo che si chiama Amigdalina/laetrile come presunta terapia del cancro e quindi a che pro abbiamo scorporato?
A questo continuate ad obiettare che è una molecola a sè e io non capisco in termini di informazione perchè questa cosa richieda una voce a sè stante. Mi pare che stiamo scadendo nella tautologia --ignis scrivimi qui 08:53, 18 set 2019 (CEST)[rispondi]
In ultima analisi tra le due opzioni proposte da Daniele preferisco la prima, in linea tra l'altro con en:Amygdalin, mantenendo il titolo di Amigdalina ed eventualmente Vitamina B17 come redirect--Samuele Madini (msg) 09:39, 18 set 2019 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] visto quanto hanno scritto gli intervenuti mi pare che quindi la trattazione possa essere unica con due template per ciascuno dei composti chimici. A breve provvedo. --ignis scrivimi qui 10:23, 22 set 2019 (CEST)[rispondi]