Diga di Casteldoria
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Diga di Casteldoria | |
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Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sassari |
Fiume | Coghinas |
Uso | potabile, irrigazione, idroelettrico, industriale |
Gestore | Enel |
Inaugurazione | 1963 |
Tipo | a gravità ordinaria in calcestruzzo |
Volume del bacino | 8,03 milioni di m³ |
Altezza | 26 m |
Lunghezza | 97 m |
Spessore | 3 m |
Produzione energetica | 11,863 GWh/anno |
Coordinate | 40°53′23.45″N 8°53′45.01″E / 40.889848°N 8.895835°E |
La diga di Casteldoria è uno sbarramento artificiale situato alle falde del monte Ruiu, sul confine dei comuni di Bortigiadas e di Santa Maria Coghinas nella provincia di Sassari. Eseguita su progetto redatto dall'ingegnere Umberto Messina, l'opera è stata realizzata tra il 1949 e il 1963.
Lo sbarramento è una diga in calcestruzzo a gravità ordinaria che interrompendo il corso del fiume Coghinas dà origine al lago di Casteldoria; con un'altezza di 26 metri e sviluppa un coronamento di 97 metri. Il bacino generato ha volume calcolato in 8,03 milioni di m³.
La diga è dotata di un impianto idroelettrico che produce una quantità di energia elettrica pari a 11,863 GWh all'anno.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ente acque della Sardegna, Elenco di opere del Sistema idrico multisettoriale regionale (PDF), su enas.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 3 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2021).
- Riccardo Zucca, Il sistema idraulico Nord Occidentale e la diga di Casteldoria (PDF), su pcserver.unica.it. URL consultato il 3 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2020).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene altre immagini della diga di Casteldoria.