Cratere De Sitter

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Cratere De Sitter
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
I crateri De Sitter.
Dati topografici
Coordinate80°06′N 39°36′E / 80.1°N 39.6°E80.1; 39.6
MagliaLQ-01 (in scala 1:2.500.000)

LAC-1 (in scala 1:1.000.000)

Diametro63,8 km
Localizzazione
Cratere De Sitter
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

De Sitter è il nome di un cratere lunare da impatto intitolato al matematico, fisico ed astronomo olandese Willem de Sitter situato vicino al margine settentrionale della Luna, a nord della coppia di crateri Baillaud ed Euctemon. A causa della sua posizione, questo cratere viene visto di taglio, e mostra pochi dettagli; sempre per la sua posizione, questo cratere, quando è illuminato, riceve la luce da un angolo molto basso sull'orizzonte.

Questo cratere fa parte di un inusuale gruppo di tre crateri, con i bordi parzialmente sovrapposti con De Sitter L a sud-ovest e De Sitter M a nord. I tre crateri hanno dimensioni simili, con De Sitter M leggermente più grande degli altri due. Nelle zone di sovrapposizione il bordo di questo cratere mostra delle frane, mentre è più marcato nella zona est-sudest. In quest'ultima zona è presente De Sitter G, formato da due crateri sovrapposti.

Il pianoro interno è irregolare ed ondulato, con uno slanciato picco centrale. Vi sono numerosi piccoli impatti e alcune rimae vicino ai margini interni, forse di origine vulcanica.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di De Sitter sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

De Sitter Coordinate Diametro (in km)
A[1] 80°14′24″N 26°34′12″E / 80.24°N 26.57°E80.24; 26.57 (De Sitter A) 35,98
F[2] 80°01′48″N 49°48′00″E / 80.03°N 49.8°E80.03; 49.8 (De Sitter F) 22,93
G[3] 78°46′48″N 42°00′00″E / 78.78°N 42°E78.78; 42 (De Sitter G) 9,71
L[4] 78°51′36″N 34°31′12″E / 78.86°N 34.52°E78.86; 34.52 (De Sitter L) 69,4
M[5] 81°06′36″N 37°34′12″E / 81.11°N 37.57°E81.11; 37.57 (De Sitter M) 75,52
U[6] 77°43′48″N 46°03′00″E / 77.73°N 46.05°E77.73; 46.05 (De Sitter U) 35,38
V[7] 79°03′36″N 56°28′12″E / 79.06°N 56.47°E79.06; 56.47 (De Sitter V) 19,24
W[8] 79°30′36″N 53°02′24″E / 79.51°N 53.04°E79.51; 53.04 (De Sitter W) 44,37
X[9] 80°10′48″N 54°07′12″E / 80.18°N 54.12°E80.18; 54.12 (De Sitter X) 11,02

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) De Sitter A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  2. ^ (EN) De Sitter F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  3. ^ (EN) De Sitter G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  4. ^ (EN) De Sitter L, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  5. ^ (EN) De Sitter M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  6. ^ (EN) De Sitter U, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  7. ^ (EN) De Sitter V, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  8. ^ (EN) De Sitter W, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.
  9. ^ (EN) De Sitter X, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 29 marzo 2021.

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