Cratere Agrippa

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Cratere Agrippa
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
Dati topografici
Coordinate4°06′N 10°30′E / 4.1°N 10.5°E4.1; 10.5
MagliaLQ-12 (in scala 1:2.500.000)

LAC-59 Mare Vaporum (in scala 1:1.000.000)

Estensione44 km
Diametro43,8 km
Profondità3,1 km
Localizzazione
Cratere Agrippa
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Agrippa è un cratere lunare intitolato all'astronomo greco del I secolo Agrippa; è situato all'estremo sudorientale del Mare Vaporum, a nord del cratere Godin, e poco più ad ovest del cratere Tempel.

Il suo perimetro ricorda la forma di uno scudo, più aguzzo nella parte settentrionale, ma arrotondato in quella meridionale; il letto è irregolare e presenta un rilievo nella parte centrale. Dal cratere si dipanano una serie di raggi che possono raggiungere la distanza di 270 km dal centro di Agrippa.

La zona del cratere Agrippa
La zona del cratere Agrippa con mineral postprocessing

Poco più a nord-nordest è presente la faglia nota come Rima Ariadaeus, che si dirige verso est-sudest gettandosi nella parte occidentale del Mare della Tranquillità.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di Agrippa sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Agrippa Coordinate Diametro (in km)
B[1] 6°12′00″N 9°27′36″E / 6.2°N 9.46°E6.2; 9.46 (Agrippa B) 4,01
D[2] 3°46′12″N 6°43′12″E / 3.77°N 6.72°E3.77; 6.72 (Agrippa D) 21,36
E[3] 5°09′36″N 8°26′24″E / 5.16°N 8.44°E5.16; 8.44 (Agrippa E) 5
F[4] 4°18′00″N 11°22′12″E / 4.3°N 11.37°E4.3; 11.37 (Agrippa F) 5,35
G[5] 3°54′36″N 6°09′36″E / 3.91°N 6.16°E3.91; 6.16 (Agrippa G) 13,24
H[6] 4°45′N 10°42′E / 4.75°N 10.7°E4.75; 10.7 (Agrippa H) 4,86
S[7] 5°16′48″N 8°53′24″E / 5.28°N 8.89°E5.28; 8.89 (Agrippa S) 31,71

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Agrippa B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Agrippa D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Agrippa E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Agrippa F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Agrippa G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Agrippa H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Agrippa S, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.

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