Cratere Adams (Luna)

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Cratere Adams
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
Dati topografici
Coordinate31°53′24″S 68°23′24″E / 31.89°S 68.39°E-31.89; 68.39
MagliaLQ-28 (in scala 1:2.500.000)

LAC-98 Petavius (in scala 1:1.000.000)

Diametro63,3 km
Profondità2 km
Localizzazione
Cratere Adams
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Adams è un cratere lunare di 63,27 km situato nella parte sud-orientale della faccia visibile della Luna, poco a sudest dei crateri Hase e Petavius e a nordest del cratere Furnerius.

La parete di Adams è relativamente regolare, nonostante sia parzialmente butterata da piccoli crateri minori. La sua parte meridionale è interessata da una piccola protrusione. Il letto del cratere non presenta formazioni geologiche di rilievo.

A sudest del cratere Adams si trova un sistema di fenditure nel terreno noto come Rimae Hase, la maggiore delle quali si dirige a sudest.

Il cratere è dedicato all'astronomo britannico John Couch Adams e agli astronomi statunitensi Charles Hitchcock Adams e Walter Sydney Adams.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di Adams sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Adams Coordinate Diametro (in km)
B[1] 31°32′24″S 65°42′00″E / 31.54°S 65.7°E-31.54; 65.7 (Adams B) 31,33
C[2] 32°21′00″S 65°32′24″E / 32.35°S 65.54°E-32.35; 65.54 (Adams C) 11,12
D[3] 32°24′36″S 71°27′00″E / 32.41°S 71.45°E-32.41; 71.45 (Adams D) 46,26
M[4] 34°43′48″S 69°19′48″E / 34.73°S 69.33°E-34.73; 69.33 (Adams M) 25,23
P[5] 35°09′00″S 70°54′36″E / 35.15°S 70.91°E-35.15; 70.91 (Adams P) 25,43

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Adams B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Adams C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Adams D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Adams M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Adams P, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato l'11 giugno 2020.

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