Costa Pravda

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Nella mappa è indicata la posizione della costa Pravda che si sovrappone sia alla costa della Terra di Guglielmo II che alla costa della Terra della Regina Maria.
Mappa di localizzazione: Antartide
Costa Pravda
Costa Pravda
La posizione della Costa Pravda.

La costa Pravda (centrata alle coordinate 67°50′S 94°00′E / 67.833333°S 94°E-67.833333; 94) è una porzione della costa antartica. In particolare, la costa Pravda si estende dalla longitudine 88°E alla longitudine 100°E. Essa confina quindi a est con la costa di Knox, quindi con la Terra di Wilkes, e a ovest con la costa di Leopold e Astrid, quindi con la Terra della Principessa Elisabetta.
Da notare come questa costa si sovrapponga sia alla costa di Guglielmo II, a ovest, che alla costa della Regina Maria, a est.

Davanti alla parte più orientale della costa, a cominciare dalla latitudine 96°E, si estende parte della piattaforma di ghiaccio Shackleton, che poi continua, nei suoi 384 km di lunghezza, verso est, fin davanti alla parte occidentale della costa di Knox.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Stazione Mirnyj nel 1982.

La scoperta della costa Pravda va fatta risalire a quelle della costa di Guglielmo II, avvenuta il 22 febbraio 1902 durante la spedizione Gauss (1901-1903) (nota anche come prima spedizione tedesca), comandata da Erich Dagobert von Drygalski, e della costa della Regina Maria, avvenuta nel febbraio 1912 nell'ambito della spedizione Aurora (1911-14), comandata da Douglas Mawson.

Il nome "Pravda", ossia quello del quotidiano ufficiale del partito comunista sovietico, fu dato a questa costa da parte degli esploratori sovietici che vi giunsero nel 1956 e che vi costruirono, per la precisione presso capo Davis (66°33′S 90°01′E / 66.55°S 90.016667°E-66.55; 90.016667), la Stazione Mirnyj, inaugurata il 13 febbraio 1956 e ad oggi il più importante centro di studio russo nel continente antartico.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ David Day, Antarctica: A Biography, Oxford University Press, p. 470. URL consultato il 7 aprile 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]