Congregazione di Nostra Signora della Carità

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La Congregazione di Nostra Signora della Carità (in francese Congrégation Notre-Dame de la Charité) è un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata da Marguerite Morin e Marie du Boscq, entrambe convertite al cattolicesimo dal protestantesimo. Marguerite Morin aveva lavorato nel "rifugio" istituito a Caen da Giovanni Eudes e aveva trascorso un periodo nell'abbazia di Valognes, poi si era unita a Marie du Boscq per dirigere l'ospedale dei poveri di Caen: ritiratesi a Bayeux, il 25 giugno 1652 vi fondarono una comunità per l'educazione delle fanciulle abbandonate sotto la regola di sant'Agostino.[2]

La comunità ottenne lettere patenti reali nel 1653 e l'approvazione di papa Alessandro VII nel 1661.[2]

Presso la comunità nel 1829 si formò alla vita religiosa Henriette Le Forestier d'Osseville, fondatrice della Congregazione di Nostra Signora della Fedeltà. Su richiesta dei Missionari di Francia, nel 1831 le religiose iniziarono anche l'attività dei ritiri.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'educazione cristiana di orfane e fanciulle.[3]

La sede generalizia è a Bayeux.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 3 religiose e una sola casa.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1571.
  2. ^ a b Giancarlo Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 363.
  3. ^ a b Giancarlo Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 364.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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