Claire Bauroff

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Claire Bauroff durante una performance nel 1925, fotografata da Alexander Binder (1888-1929)

Claire Bauroff, nata Klara Amanda Anna Baur (Weißenhorn, 26 febbraio 18957 febbraio 1984), è stata una ballerina tedesca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver preso lezioni di recitazione a Monaco di Baviera, studiò danza con Rudolf Bode, tra il 1913 e il 1915. Nel 1920 fu co-sceneggiatrice e protagonista del film Pán del regista ungherese Pál Fejös, film che non venne proiettato nella patria del regista a causa della censura. Secondo il National Film Institute Hungary quel film sarebbe andato perduto[1].

Negli anni '20 Bauroff divenne famosa in Austria e Germania per la sua danza artistica nuda. In particolare, al teatro la Scala di Berlino (un edificio costruito da ebrei nel 1920) le sue esibizioni ebbero un grande successo[2].

Ciò che le diede fama internazionale furono le foto di Trude Fleischmann, scattate per pubblicità e diffuse ampiamente. Alcune di queste immagini, sensuali ed erotiche, nel 1925 furono rimosse dalla polizia dalla vetrina del teatro Varieté Admiralspalast di Berlino dove si esibiva la ballerina[3][4].

Nel 1925 fu assunta anche per girare alcune scene di danza nel lungometraggio propagandistico "Wege zu Kraft und Schönheit" (Percorsi verso il potere e la bellezza), un film ideato per mettere in risalto i benefici fisici della ginnastica e degli esercizi all'aria aperta contro la vita sedentaria, l'uso del tabacco e dove vengono mostrati alcuni sportivi e noti personaggi dell'epoca come Charlie Paddock, Nedo Nadi, John D. Rockefeller, Leroy Brown, la famiglia reale norvegese sugli sci. Vi compare anche la giovane danzatrice Leni Riefenstahl. A causa dell'eccessivo uso di nudi presenti, il governo bavarese chiese ed ottenne che venissero tagliate alcune scene e a farne le spese fu proprio Bauroff di cui rimase una sola foto[5].

Lo scrittore Hermann Broch le dedicò la poesia The Dancer ed ebbe una breve relazione con lei nel 1922 ma continuò a scriverle per tutta la propria vita[6].

Suo fratello maggiore era il noto imprenditore Friedrich Baur, fondatore della Baur Versand Burgkunstadt.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Primavera (1920)
  • Pàn (1920)
  • Wege zu Kraft und Schönheit (1925)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pán, in National Film Institute Hungary. URL consultato il 1º giugno 2023.
  2. ^ (DE) Frank Thiess, Freiheit bis Mitternacht, in Zsolnay, Vienna/Amburgo, 1965, p. 340.
  3. ^ (DE) Gerhard Wurzinger, Fleischmann, Trude, in Austria-Forum, 10 marzo 2017. URL consultato il 31 maggio 2023.
  4. ^ (DE) Anton Holzer, Skandal mit Sinn für Harmonie, in Die Presse, 14 gennaio 2011. URL consultato il 1º giugno 2023.
  5. ^ (DE) Ralf Georg Czapla, Die ungleichen Geschwister. Der Unternehmer Friedrich Baur und die Tänzerin Claire Bauroff, in Piper Monaco di Baviera/Berlino/Zurigo, 2015.
  6. ^ (DE) Paul Michael Lützeler, Hermann Broch. Eine Biographie, in Suhrkamp, Francoforte, 1985.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frank Thiess, Freiheit bis Mitternacht, Zsolnay, Wien/Hamburg, 1965
  • John Wendell Dodds, The Several Lives of Paul Fejos: A Hungarian-American Odyssey, Wenner-Gren Foundation, 1973
  • Anton Holzer, Frauke Kreutler (a cura di), Trude Fleischmann – Der selbstbewusste Blick, Hatje Cantz Verlag, Wien, 2011 - ISBN 978-3-902312-21-1
  • Ralf Georg Czapla, Die ungleichen Geschwister. Der Unternehmer Friedrich Baur und die Tänzerin Claire Bauroff, Piper, München/Berlin/Zürich 2015 - ISBN 978-3-492-05725-7

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