Chris Carter (musicista)

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Chris Carter
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereIndustrial
Noise music
Musica d'ambiente
Musica sperimentale
Periodo di attività musicale1968 – in attività
EtichettaIndustrial records, Rough Trade Records.
Sito ufficiale

Chris Carter, noto principalmente come membro, musicista e synthesist dei Throbbing Gristle e Chris & Cosey[1] (Londra, 28 gennaio 1953), è un musicista inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia, studi e gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Chris Carter nacque a Londra dove frequentò la Friern Barnet Grammar School[2], per poi iniziare la sua carriera nei tardi '60, lavorando in varie stazioni TV inglesi come la Thames, la Granada e la LWT come ingegnere del suono in diverse trasmissioni televisive e documentari, acquisendo così sia conoscenze teoriche e pratiche sul suono e sull'audio, sia una formazione sul lato più strettamente visuale del light design e del visual effect, che lo portarono in breve sviluppare palchi per numerosi festival ed eventi, tra cui quelli degli Yes e degli Hawkwind. In questo percorso ottenne poi le commissioni dei programmi TV Colour Me Pop e The Old Grey Whistle Test della BBC Television.

Anni '70: COUM Transmission e Throbbing Gristle[modifica | modifica wikitesto]

Discografia solista[modifica | modifica wikitesto]

  • The Space Between cassetta (1980 Industrial Records; 1983 Third Mind); CD (1991 Mute, Alfa, 1999 Elektra); LP (2010 Optimo Music)
  • Nicki 7" (1983 AQM) [con John Duncan e Cosey Fanni Tutti]
  • Mondo Beat vinile/cassetta (1985 CTI/Rough Trade); CD/vinyl/cassette (1989 Play It Again Sam)
  • Collectiv 1 compilation (1996 CTI)
  • Disobedient live (1998 CTI)
  • Small Moon (1999 CTI)
  • Caged (2000 DiN) con Ian Boddy
  • Electronic Ambient Remixes 1 (2000 CTI)
  • Electronic Ambient Remixes 3 (2002 CTI)
  • Moonlight 12" (2011 Optimo Music)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Edizione italiana a cura di Paolo Bandera, Manuale di Cultura Industriale, Milano, RE-Search (USA) - Shake edizioni (IT), 1998, p. 235.
  2. ^ Wreckers of Civilisation: The Story of Coum Transmissions and Throbbing Gristle, by Simon Ford

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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