Chiesa di Santa Maria Assunta (Amalfi)

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Chiesa di Santa Maria Assunta
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
LocalitàPastena (Amalfi)
IndirizzoVia Papa Leone X
Coordinate40°37′47″N 14°35′23.5″E / 40.629722°N 14.589861°E40.629722; 14.589861
Religionecattolica di rito romano
TitolareAssunzione di Maria
Stile architettonicoromanico e gotico

La chiesa di Santa Maria Assunta è una chiesa ubicata ad Amalfi, nella frazione di Pastena.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa venne edificata tra le fine del XIII e l'inizio del XIV secolo: è citata per la prima volta nel Codice Diplomatico Amalfitano del 1319; nel XV secolo risultò essere di patronato della famiglia D'Alagno[1]. Lavori di restauro furono realizzati nel XVIII secolo, grazie ai quali assunse un aspetto barocco rispetto al precedente stile romanico. Nel 1847 il vecchio campanile, pericolante, venne abbattuto e ricostruito su progetto di Lorenzo Casalbore[1].

Nel 1899 fu rimosso il pavimento maiolicato del XVIII secolo e posato uno in ceramica di Vietri sul Mare; ulteriori lavori di restauro si ebbero nel 1929, che riguardarono principalmente il tetto, e tra il 1955 e il 1970, quando fu spogliata delle decorazioni barocche e riportata allo stile primordiale romanico e gotico; nel corso di tali lavori fu inoltre completata la cuspide del campanile e eliminata la copertura a capriate in favore delle volte a crociera[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa, raggiungibile tramite una strada a gradoni, è edificata su un terrazzamento: il sagrato è realizzato al di sopra di un arco ogivale, resto di un antico edificio di epoca medievale. Tramite un ampio arco che corrisponde all'intero lato meridionale, e che in un certo senso funge anche da facciata, si accede all'atrio, di forma trapezoidale e con volta a crociera ogivale: dall'atrio, tramite due portali, si accede rispettivamente a un locale e alla chiesa[1].

Internamente la chiesa ha una pianta irregolare: precedute da un endonartece, che ospita il battistero, sono due navate, separate da una serie di colonne, divise in tre campate con volte a crociera in sesto acuto e terminanti con abside semicircolare coperte con semicalotte estradossate[1]. La navata sinistra, che ospita lungo il lato sinistro la cappella del Santissimo Sacramento, l'accesso alla sacrestia e un locale con un organo[2], funge da principale, ospitando nella zona dell'abside il presbiterio con l'altare maggiore: questo, come quello della cappella del Santissimo Sacramento, è stato realizzato negli anni 1960 utilizzando colonne e capitelli di risulta su cui è stata poi poggiata la mensa; nell'abside di destra invece è posta la tavola Assunzione di Maria, opera di Giovanni Angelo D'Amato[3]. Nella chiesa sono inoltre conservate le statue della Madonna Assunta, risalente all'inizio del XIX secolo, e San Sebastiano Martire del 1913[2]. All'interno della sacrestia è custodita un'urna cineraria romana utilizzata come lavabo, che presenta un'iscrizione latina incisa tra due colonne tortili con capitelli in ordine ionico[2]. Il pavimento è in maioliche policrome di Vietri, disposte a disegni geometrici[1].

Separato dalla chiesa, tramite la strada, è il campanile: a pianta quadrata, si innalza per due livelli nei quali si aprono delle bifore decorate con colonne tortoli; termina a cuspide, a forma di piramide quadrata[1], ricoperto da maioliche di colore verde marino[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di Santa Maria Assunta <Pastena, Amalfi>, su chieseitaliane.chiesacattolica.it, 26 novembre 2010. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  2. ^ a b c Chiesa della Madonna Assunta, su parrocchiaamalfi.com. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  3. ^ a b Barbara Iovine, I CINQUE CASALI DI AMALFI: LUOGHI INCANTEVOLI RICCHI DI ARTE, su travelamalficoast.travelmar.it. URL consultato il 4 gennaio 2024.

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