Chiesa di San Pietro Apostolo (Tramonti)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Pietro Apostolo
La facciata della chiesa vista dal sagrato
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàFiglino (Tramonti)
IndirizzoVia Campanile, 10, 84010 Tramonti SA
Religionecattolica di rito romano
TitolarePietro
DiocesiAmalfi-Cava de’ Tirreni
Stile architettonico
Inizio costruzioneVIII secolo (cripta)

La Chiesa di San Pietro Apostolo è una chiesa di Tramonti, sorge nella frazione di Figlino. Consacrata sotto il titolo di santa Maria Annunziata, assunse la denominazione odierna dopo che nel 1811 divenne sede parrocchiale.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Edificazione della primitiva chiesa di San Pietro[modifica | modifica wikitesto]

Tra l'VIII e il IX secolo, molto probabilmente ad opera di alcuni monaci bizantini, vennero edificati un brefotrofio e una chiesa, oggi l'attuale cripta in stile bizantino. Di questa primitiva costruzione è conservata la zona absidale, costituita di un abside maggiore e di due minori, in uno dei quali è conservato un affresco del Cristo Pantocratore.[2]

Edificazione della nuova chiesa di San Pietro[modifica | modifica wikitesto]

Tra il XIII e il XIV secolo, la famiglia del Core volle edificare una nuova chiesa dedicata a san Pietro con diritto di patronato. Per volere della stessa famiglia la chiesa fu realizzata con la facciata rivolta verso il proprio palazzo Nobiliare, in posizione sopraelevata alla quale si accedeva tramite una scalinata (la stessa che tutt'oggi porta dalla piazza al sagrato della chiesa).[3] Per poter realizzare la chiesa in posizione sopraelevata fu necessario interrare quasi totalmente la primitiva chiesa bizantina. L'edificazione della nuova chiesa portò a un'intera modifica del centro del borgo di Figlino, il quale venne ricostruito più a monte.[2]

Edificazione della chiesa della Santissima Annunziata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1448 venne fondata una confraternita di laici intitolata alla santissima Annunziata e insieme a essa venne costruita, dalla confraternita stessa e con l'approvazione dell'Arcivescovo Mons. Palearia, la cappella della Santissima Annunziata[4] a lato della chiesa parrocchiale di San Pietro.

Per poter accedere alla cappella dalla scalinata fu necessario aprire un varco nel campanile.

Il nucleo originale della cappella fu ampliato dalle varie famiglie della confraternita per fondare qui le proprie cappelle gentilizie. Nella visita pastorale di Mons. Caravita del 1698 si legge che la chiesa era una grancia di Santa Maria della Pietà del casale di Pendolo, nella quale si conservava il Santissimo Sacramento della chiesa di San Michele Arcangelo.

Realizzazione degli stucchi e del pavimento[modifica | modifica wikitesto]

Nel Settecento la chiesa fu dotata di una decorazione di stucchi in stile barocco, riconducibile alla scuola di Domenico Antonio Vaccaro[2]. Nello stesso periodo venne realizzato il pavimento in maioliche policrome di Capodimonte in stile rococò.

La sede parrocchiale nell'Ottocento[modifica | modifica wikitesto]

«Nella chiesa parrocchiale di San Pietro del Casale di Figlino, per essere interdetta, perché diruta, si sono trasferite le funzioni Parrocchiali nella chiesa della SS. Annunciata di detto casale»

Nel 1811 la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, costruita dalla famiglia Del Core, era in stato in stato di degrado e pertanto la sede parrocchiale venne trasferita nella chiesa della Santissima Annunziata.

Nel 1880 l'ormai ex chiesa parrocchiale di San Pietro venne abbandonata, lasciando definitivamente il titolo di chiesa parrocchiale alla chiesa della Santissima Annunziata che oggi per tale motivo è designata con il nome di San Pietro Apostolo.

I Restauri della Facciata[modifica | modifica wikitesto]

Nella metà del Novecento la chiesa fu interessata da lavori di restauro che modificarono, tra l'altro, la facciata, come si scoprì durante i lavori di restauro del 2017, quando furono portati alla luce alcuni elementi coperti dal restauro degli anni 1950.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Pietro Apostolo è ubicata della parte più alta della frazione di Figlino del Comune di Tramonti. La chiesa è a pianta pseudobasilicale, non ha transetto ed è divisa in tre navate.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

La navata centrale è coperta da una volta a botte con al centro un affresco rappresentante la Trinità, la vergine Maria e san Pietro. L'intera chiesa e decorata con stucchi in stile barocco della scuola del Vaccaro. Sulla parete di fondo dell'abside due angeli sorreggono l'affresco dell'Eterno Padre.

L'affresco della volta della navata centrale

Pavimento[modifica | modifica wikitesto]

Il pavimento è in maioliche policrome settecentesche di Capodimonte raffigurante scene di pavoni. In molti punti le maioliche consumate sono state sostituite da mattonelle in cotto.

Particolare del pavimento in maioliche

Campanile[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile, in stile moresco è formata da quattro livelli di cui tre a pianta quadrata e l'ultimo a base ottagonale, ogni livello è caratterizzato da un'apertura ad arco e da un marcapiano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Pietro apostolo, su chieseitaliane.chiesacattolica.it.
  2. ^ a b c Tramonti la terra operosa, p. 529.
  3. ^ Salvatore Fierro, Tramonti dalle origini, 1982, p. 103.
  4. ^ Don Francesco Amatruda, Le confraternite di Tramonti, 2018 [gennaio 2018], p. 44.
  5. ^ Tramonti: inaugurata la facciata della Chiesa di San Pietro Apostolo a Figlino, in Amalfi News, 24 dicembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paola Rosolia e Alessandra Siniscalchi, L'architettura sacra tra XVII e XVIII secolo, in Centro di cultura e storia amalfitana, Tramonti la terra operosa, 2008, ISBN 978-88-88283-30-2.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]