Chiesa di San Martino a Cispiano

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Chiesa di San Martino
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàCastellina in Chianti
Coordinate43°28′25.95″N 11°14′48.4″E / 43.473875°N 11.246778°E43.473875; 11.246778
Religionecattolica
TitolareMartino di Tours
Arcidiocesi Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino
Consacrazioneesistente nel X secolo
Stile architettonicoromanico

La chiesa di San Martino si trova in località Cispiano nel comune di Castellina in Chianti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime testimonianze della chiesa risalgono al 10 agosto quando vien citata in una donazione effettuata. La chiesa era una suffraganea, distante poco più di un chilometro e compresa nella. Le decime pontificie pagate e registrate nel Rationes Decimarum mostrano una situazione economica buona ed un reddito annuo superiore alle 40 lire senesi, infatti paga 6 lire e 7 soldi La chiesa diventa parte del contado fiorentino e risulta che il patronato fosse della famiglia. Che possedevano dai terreni nella zona. Dopo la costituzione, alla fine , della Diocesi di Colle Val d'Elsa, la chiesa vi fu inclusa e fu eletta a prioria. La parrocchia di Cispiano fu sempre poco popolata.Risultano 53 abitanti che salirono a 55 in occasione del censimento e a 69 in quello. Nonostante l'esiguo numero di abitanti alla metà , si fecero grandi restauri dell'edificio al quale venne aggiunto il campanile in laterizio.Vi si celebra nel mese di maggio di ogni anno una festa in onore della Madonna Consolatrix Afflictorum venerandosi all'interno un'immagine che nella popolazione rurale del Chianti si riteneva e si ritiene miracolosa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa ha un'aula a pianta rettangolare conclusa da un'abside e coperta a tetto. Sulla parte destra sono addossate delle costruzioni successive. La facciata, in occasione dei restauri ottocenteschi, è stata modificata con la sostituzione del portale e della monofora con elementi non originali. In una raffigurazione del XVI secolo in una carta dei Capitani di Parte Guelfa la chiesa presenta un portale centinato sovrastato da un occhio. Il fianco sinistro è l'unico internamente visibile e mostra ancora parte dell'originario paramento murario costituito da conci di alberese dalla tonalità chiara. La tribuna, risalente al XIII secolo, è caratterizzata dalla piccola abside semicircolare nella quale si apre una monofora ad arco monolitico.

È di pertinenza della chiesa una Croce quattrocentesca in bronzo dorato attribuita ad un artista prossimo al senese Francesco d'Antonio, attualmente conservata nella parrocchiale di Castellina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Monofora in facciata
  • G. Lami, Sanctae Ecclesiae Florentinae Monumenta, Tipografia Salutati, Firenze, 1758
  • E.Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico del Granducato di Toscana, Firenze, 1833-1846
  • E. Repetti, Dizionario corografico-universale dell'Italia sistematicamente suddiviso secondo l'attuale partizione politica d'ogni singolo stato italiano, vol. III, Granducato di Toscana, Editore Civelli, Milano, 1855
  • A.Zuccagni Orlandini, Indicatore topografico della Toscana Granducale, Tipografia Polverini, Firenze, 1857
  • C. Paoli, Il Libro di Montaperti (MCCLX), Viesseux, Firenze, 1889
  • A. Casabianca, Guida storica del Chianti, Firenze, 1908
  • M. Cioni, La Valdelsa. Guido Storico artistica, Ed. Lumachi, Firenze, 1911
  • P.Guidi, Rationes Decimarum Italiae. Tuscia. Le decime degli anni 1274-1280, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 1932
  • M.Giusti- P.Guidi, Rationes Decimarum Italiae. Tuscia. Le decime degli anni 1295-1304, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 1942
  • I.Moretti-R.Stopani, Chiese romaniche in Valdelsa, ed. Salimbeni, Firenze, 1968
  • I.Moretti-R.Stopani, Architettura romanica religiosa nel contado fiorentino, ed. Salimbeni, Firenze, 1974
  • R.Stopani, Chianti romanico, edito a cura del Centro di studi storici chiantigiani, Radda in Chianti, 1987
  • V. Cirri-G. Villani, La Chiesa Fiorentina. Arte, Storia, Vita Pastorale, LEF, Firenze, 1993
  • G. Cencetti, Medioevo in Valdelsa, Centro Studi Romei, Poggibonsi, 1994
  • AA.VV., Chiese medievali della Valdelsa. I territori della via Francigena tra Siena e San Gimignano, Empoli, Editori dell'Acero, 1996, ISBN 88-86975-08-2
  • Il Chianti e la Valdelsa senese, collana "I Luoghi della Fede", Milano, Mondadori, 1999, pp. 172 – 173. ISBN 88-04-46794-0

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