Chiesa di San Giacomo (Liegi)

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Chiesa di San Giacomo Minore
(FR) Église Saint-Jacques-le-Mineur
StatoBandiera del Belgio Belgio
RegioneVallonia
LocalitàLiegi
Coordinate50°38′13.2″N 5°34′13.4″E / 50.637°N 5.570389°E50.637; 5.570389
ReligioneCristianesimo
TitolareGiacomo d'Alfeo
Diocesi Liegi
Consacrazione1030
Stile architettonicogotico fiammeggiante, rinascimentale (in parte), romanico (in minima parte)
Inizio costruzione1015 ca. (1016 o 1014)
CompletamentoXVI secolo, XIX secolo
Sito webwww.upsl.be/communautes/paroissiales/saint-jacques/
Liegi: la chiesa di San Giacomo
Facciata della chiesa
Navata della chiesa
Il coro
L'altare della chiesa
Una delle vetrate della chiesa

La chiesa di San Giacomo Minore (in francese: Église Saint-Jacques-le-Mineur) è uno storico edificio religioso di Liegi, in Belgio: eretta nel 1015 ca. come abbazia benedettina in stile romanico e ricostruita in stile gotico nel XVI secolo, fu trasformata in chiesa parrocchiale nel 1803.[1][2][3][4][5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'ex-abbazia benedettina fu fondata intorno al 1015 dal vescovo Balderico II.[1][2][3] Secondo quanto riportato in una cripta del coro, la data di fondazione sarebbe il 27 aprile 1016[2] (25 aprile 1015, secondo un'altra fonte[4][5]), anche se Sigiberto di Gembloix indica il 1014[2].

L'edificio originario, costruito secondo il tipico stile mosano del XII secolo, misurava 50 metri in lunghezza e 20 metri in larghezza.[4]

Nel 1019, l'imperatore Enrico II trascorse la Quaresima nell'abbazia.[2]

Qualche anno dopo, Olberto, abate di Gembloux, vi fondò una comunità di monaci benedettini.[4]

Il 24 agosto 1030, l'abbazia fu consacrata dal vescovo Reginaldo ed intitolata a San Giacomo.[2][4] Nel 1052, vi alloggiavano 25 religiosi.[4]

Il 14 luglio 1048, muore nell'abbazia l'abate Olberto.[4]

Nel 1333 l'abbazia ricevette la visita del Petrarca.[2]

L'originaria abbazia romanica fu ricostruita in stile gotico intorno a partire dal 1538.[1] Nel 1556 vi fu poi aggiunto da Lambert Lombard un portone rinascimentale.[1].

La chiesa di San Giacomo nel 1735

Nel 1785, con la secolarizzazione di San Giacomo, l'edificio fu trasformato in collegiata[1][3], ma appena 12 anni dopo i rivoluzionari ne ordinarono la chiusura[1]. L'edificio scampò però alla demolizione grazie all'intervento del prefetto Desmousseaux[1].

In seguito, il 3 marzo 1788, fu messa in vendita la biblioteca dell'ex-abbazia, che contava 1107 volumi.[5]

Nel 1803 l'edificio fu trasformato, come detto, in chiesa parrocchiale.

Nel 1832, l'edificio fu visitato da re Leopoldo II, che ne ordinò il restauro.[5]

Nel 1849, la vetrata meridionale del transetto fu gravemente danneggiata da una tromba d'aria.[5]

Nel 1892, fu costruito un portale romano su progetto dell'architetto Van Assche.[5]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Dell'originaria abbazia romanica rimane soltanto una parte nell'ala occidentale.[1]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

All'interno della chiesa si trovano delle vetrate del XVI secolo donate dalle famiglie Hornes e La Marck.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (FR) Église Saint-Jacques-le-Mineur – Liège, su fabrice-muller.be, Fabrice Muller. URL consultato il 27 novembre 2016.
  2. ^ a b c d e f g (FR) Église Saint Jacques à Liège - Aperçu historique, su chokier.com, Chokier. URL consultato il 27 novembre 2016.
  3. ^ a b c (FR) Église St-Jacques, su upsl.be, UPSL. URL consultato il 27 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
  4. ^ a b c d e f g (FR) Église Saint-Jacques-le-Mineur – Liège - Ancienne abbatiale bénédictine [collegamento interrotto], su fabrice-muller.be, Fabrice Muller. URL consultato il 27 novembre 2016.
  5. ^ a b c d e f (FR) L’église Saint-Jacques à travers les siècles, su fabrice-muller.be, Fabrice Muller. URL consultato il 27 novembre 2016.

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