Chain Saw Confidential
| Chain Saw Confidential: How We Made the World’s Most Notorious Horror Movie | |
|---|---|
| Titolo originale | Chain Saw Confidential: How We Made the World’s Most Notorious Horror Movie |
| Autore | Gunnar Hansen |
| 1ª ed. originale | 2013 |
| Genere | saggio |
| Sottogenere | non-fiction |
| Lingua originale | inglese |
Chain Saw Confidential: How We Made the World’s Most Notorious Horror Movie è un libro del 2013 scritto dall'attore Gunnar Hansen, meglio conosciuto come interprete di Leatherface nel film Non aprite quella porta del 1974. Il libro, pubblicato il 24 settembre 2013, fu la prima uscita della casa editrice Chronicle Books e racconta la lavorazione del celebre film slasher diretto da Tobe Hooper.[1] Il libro è inedito in Italia.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Chain Saw Confidential racconta il making of di Non aprite quella porta (The Texas Chain Saw Massacre) del 1974, e anche la sua travagliata distribuzione nei cinema, l'accoglienza critica, nonché il marketing. Il libro si addentra nella storia del film ma anche nella vita personale dello stesso Hansen. Il materiale dal quale attinge il libro è tratto da numerose interviste a membri del cast e della troupe cinematografica originale. La terza parte del libro è riservata alla percezione del film da parte dei fan e al suo lascito artistico quale opera cinematografica influente a livello mondiale.
Origine[modifica | modifica wikitesto]
Hansen cominciò a lavorare su Chain Saw Confidential dopo essere stato approcciato da vari editori interessati a una sua autobiografia.[2] Non piacendogli l'idea che qualcun altro scrivesse un libro sulla sua vita, espresse invece il desiderio di scrivere un libro sul making of del primo storico The Texas Chain Saw Massacre.[2] Altro input creativo per il libro fu il fatto che molti membri del cast originale del film erano deceduti nel corso degli anni, rendendo ormai impossibile avere la loro testimonianza circa la genesi dell'opera.[2] Mentre organizzava il materiale per il libro, Hansen cercò di intervistare quante più persone possibili tra quanti avevano partecipato alla lavorazione del film.[3] Di conseguenza, Hansen si trovò a dover trascrivere oltre "100,000 parole tratte da interviste".[4] Inoltre, Hansen ricavò materiale anche dal progetto di una sua vecchia biografia scritta oltre vent'anni prima, ma mai completata.[5]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
L'accoglienza critica a Chain Saw Confidential fu generalmente positiva.[6] Dread Central diede al libro 5 stelle su 5 scrivendo che "ogni fan di Non aprite quella porta dovrebbe possederne una copia, e anche ogni appassionato di film horror in generale dovrebbe leggerlo".[7] Anche la rivista Starburst recensì favorevolmente il libro, riportando lo stesso giudizio.[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Christopher Bray, Book Review: 'Chain Saw Confidential' by Gunnar Hansen, su wsj.com, WSJ. URL consultato il 20 dicembre 2013.
- ^ a b c 'Texas Chainsaw' memoir: Gunnar 'Leatherface' Hansen speaks!, su shelf-life.ew.com, Entertainment Weekly. URL consultato il 20 dicembre 2013.
- ^ Leatherface actor Gunnar Hansen on slasher past, ‘Chain Saw’ memoir, su herocomplex.latimes.com, LAT. URL consultato il 20 dicembre 2013.
- ^ Michael Gingold, Gunnar Hansen updates us on "CHAIN SAW CONFIDENTIAL", su fangoria.com, Fangoria. URL consultato il 20 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
- ^ ‘Chainsaw Massacre’ villain, Maine resident Gunnar Hansen sets record straight in new book, su bangordailynews.com, Bangor Daily News. URL consultato il 20 dicembre 2013.
- ^ COLUMN: Aaron’s Backstage Pass: 'Chain Saw Confidential' Book Review, su kstp.com, KSTP. URL consultato il 20 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
- ^ Chain Saw Confidential (review), su dreadcentral.com, Dread Central. URL consultato il 20 dicembre 2013.
- ^ Robin Pierce, Book Review: CHAIN SAW CONFIDENTIAL, su starburstmagazine.com, Starburst Magazine. URL consultato il 20 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
