Casaforte di San Didero

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Casaforte di San Didero
La casaforte vista dal centro della valle di Susa
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
CittàSan Didero
IndirizzoVia Abegg, 48
Coordinate45°08′05.38″N 7°12′54.63″E / 45.134829°N 7.215176°E45.134829; 7.215176
Informazioni generali
Tipocasaforte medievale
Inizio costruzioneXIII secolo
Condizione attualeNon visitabile
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Risalente al Basso Medioevo (probabile la datazione tra XIII e XIV secolo), la casaforte di San Didero è al centro del piccolo abitato in valle di Susa ed era un tempo dominio di diverse famiglie nobili della zona della media Valle di Susa, tra cui i Bertrandi di San Giorio e Chianocco e i Grosso di Bruzolo[1]. È uno dei pochi castelli in val di Susa oggi di proprietà pubblica (nello specifico, appartiene al Comune di San Didero) ed è attualmente in corso di restauro per la realizzazione di un bed and breakfast.

Struttura architettonica[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio di ingresso alla casaforte di San Didero con la caratteristica lobia affacciata sulla corte d'onore

Il complesso si trova al centro dell'abitato, lungo una caratteristica strada lastricata in pietra. La casaforte si affaccia su un cortile circondato da mura a forma di poligono irregolare; doveva costituire l'antica corte della casa fortificata e al di sotto di esso si conserva ancora un'antica cisterna. Le mura lato strada mantengono alcune merlature e feritoie originali.

La casaforte vera e propria riprende le semplici caratteristiche costruttive tipiche di alcuni edifici medioevali di questa zona della Valle, come ad esempio la casaforte di San Giorio o la torre del Parlamento di Susa. Aveva probabilmente funzioni miste, di tipo signorile, militare ed agricolo. È costituita da un dongione di quattro piani posto sull'angolo nord-ovest del complesso, le cui facciate interne sono state inglobate dagli edifici costruiti all'interno della corte. Rimangono originali i prospetti che affacciano sull'esterno, verso le vigne, lati ovest e in parte nord. Il dongione è affiancato da una casa con loggiato (lobia), risalente probabilmente al XVII secolo e che ne costituisce il punto di ingresso dalla corte d'onore[2]

Durante i restauri sono state trovate sui muri del loggiato alcune antiche scritte, risalenti probabilmente al Medio Evo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Micaela Viglino Davico, Andrea Bruno jr, Enrico Lusso, Gian Giorgio Massara, Francesco Novelli, Atlante Castellano. Strutture fortificate della Provincia di Torino, Istituto Italiano dei Castelli Sezione Piemonte Valle d'Aosta, Ed. Celid, Torino 2007
  2. ^ Sito del Comune di San Didero consultato il 18 aprile 2013, indirizzo web Casaforte | Comune di San Didero

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Progetto Tesori d'Arte e Cultura alpina, Itinerari di Cultura e Natura alpina Valle di Susa, Borgone Susa 2010
  • Micaela Viglino Davico, Andrea Bruno jr, Enrico Lusso, Gian Giorgio Massara, Francesco Novelli, Atlante Castellano. Strutture fortificate della Provincia di Torino, Istituto Italiano dei Castelli Sezione Piemonte Valle d'Aosta, Ed. Celid, Torino 2007

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