Casa natale di Gaetano Donizetti

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Casa natale di Gaetano Donizetti
La facciata laterale della casa
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBergamo
IndirizzoVia Borgo Canale 14, 24129 Bergamo
Coordinate45°42′22.71″N 9°39′22.15″E / 45.706308°N 9.656153°E45.706308; 9.656153
Caratteristiche
Tipocasa museo
Periodo storico collezioniXIX secolo
Apertura2009
ProprietàBergamo
Visitatori1 090 (2022)
Sito web

La casa natale di Gaetano Donizetti è la casa museo in cui il 29 novembre 1797 nacque il compositore Gaetano Donizetti. Si trova in via Borgo Canale 14, nella parte alta della città di Bergamo[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

«...la mia nascita fu più segreta però, poiché naqui, sic, sotto terra in Borgo Canale. Scendevasi per una scala di cantina ov'ombra di luce non mai penetrò. E siccome gufo presi il mio volo... (lettera a Simone Mayr - Gaetano Donizetti)»

Il fabbricato, che vide i natali di Gaetano Donizetti il 29 novembre 1797, è considerato luogo di valore storico e culturale e con Regio Decreto N. 338 del 28 gennaio 1926 dichiarato monumento nazionale. La parte che era abitata dall'artista risale al XVI-XV secolo e mantiene l'aspetto originario[2]

Il fabbricato faceva parte di un agglomerato di case decadenti e fatiscenti che ospitavano alcune famiglie povere e numerose, che vivevano di umili lavori a servizio della famiglie aristocratiche della città. La famiglia del musicista, originaria di Pontida, arrivò a Bergamo nel XVIII secolo. Il padre Andrea occupò i locali in via Borgo Canale dal 1786 al 1806, quando si trasferì in piazza Mascheroni allora Piaza Nova, lavorando come custode al Monte di Pietà.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Gaetano Donizetti- Casa natale 2

I locali abitati dalla famiglia Donizetti non si trovavano al primo piano, accanto alla porta d'ingresso, ma bisognava scendere una scaletta angusta per raggiungere i tre locali posti nel seminterrato a livello della via degli Orti. Il seminterrato si presenta diviso in due parti, in una era presente la ghiacciaia e il pozzo, nell'altra due locali con un piccolo camino centrale e il soffitto a botte, dove viveva nell'indigenza la famiglia[2].

I piani superiori sono arredati a museo e uno spazio al terzo piano dedicato alla musica e incontri culturali sempre nel rispetto del monumento nazionale che devono mantenere i locali[3].

L'abitazione, ora museo, è aperto tutti i fine settimana con ingresso gratuito[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Casa natale di Donizetti, su consbg.it, Conservatorio Gaetano Donizetti. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  2. ^ a b Casa natale di Gaetano Donizetti, su donizetti.org. URL consultato il 26 gennaio 2018.
  3. ^ Un sito e un’app per visitare la Casa natale di Donizetti, su ecodibergamo.it, L'Eco di Bergamo. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  4. ^ Casa Natale Donizetti, su giteinlombardia.it, Gite in Lombardia. URL consultato il 27 gennaio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuliano Donati Petténi, Fratelli Treves Editori, 1930
  • Gaetano Donizetti, Lettere agli amici, prefazione di Eugenio Checchi, Roma, NeoClassica, 2016, ISBN 978-88-9374-008-1.
  • Guido Zavadini, Donizetti: Vita - Musiche - Epistolario , London: Metheun & Co., Ltd., 1964.

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