Carestia dell'Italia centrale e meridionale del 1763-1764

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Nel biennio 1763-1764 una grave carestia colpì Toscana, Stato pontificio e Regno di Napoli, probabilmente in seguito a un clima particolarmente sfavorevole, come del resto era accaduto in Irlanda pochi anni prima. La scarsità di cibo provocò una diffusa speculazione, che contribuì ad alzare i prezzi e ad affamare le popolazioni colpite.

L'episodio ebbe numerose conseguenze, e in particolare portò a un aumento dei campi coltivati, fenomeno che contribuì a mettere in crisi l'allevamento transumante che era praticato prevalentemente nelle aree appenniniche del Regno di Napoli.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Documenti della carestia e della epidemia che desolarono Napoli nel 1764 preceduti dalla storia di quelle sventure narrate da Salvatore De Rienzi.
  • Osservazioni sulla carestia del 1763-1764. Misure adottate ed effetti demografici: il caso di Cori, di Ettore di Meo
  • Stato, individui e "corpi" di fronte alla fame urbana. Il conflitto attorno alla carestia napoletana del 1764, di Annastella Carrino (2017).