Capsinoidi
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I capsinoidi sono dei metaboliti secondari presenti in piante del genere Capsicum. Anche se strutturalmente simili alla capsaicina, la sostanza responsabile della piccantezza del peperoncino, in gran parte non hanno questa caratteristica. L'esistenza dei capsinoidi non era nota in letteratura scientifica fino al 1989, anno in cui sono stati isolati da una varietà di peperoncino, la CH-19 Sweet, che non contiene capsaicina.[1] I capsinoidi includono il capsiato, diidrocapsiato, e nordiidrocapsiato.[2][3]
Dal punto di vista chimico i capsinoidi differiscono dai capsaicinoidi in quanto presentano un legame estereo dove i capsaicinoidi presentano invece un legame ammidico.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Yazawa S, et al., Content of capsaicinoids and capsaicinoid-like substances in fruit of pepper (Capsicum annuum L.) hybrids made with "CH-19 Sweet" as a parent :, in Jpn. Soc. Hortic. Sci., vol. 58, 1989, p. 601-607.
- ^ Kenji Kobata, Tomoko Todo e Susumu Yazawa, Novel Capsaicinoid-like Substances, Capsiate and Dihydrocapsiate, from the Fruits of a Nonpungent Cultivar, CH-19 Sweet, of Pepper (Capsicum annuum L.), in Journal of Agricultural and Food Chemistry, vol. 46, n. 5, 1º maggio 1998, pp. 1695–1697, DOI:10.1021/jf980135c. URL consultato il 19 ottobre 2016.
- ^ Kenji Kobata, Kouzou Sutoh e Tomoko Todo, Nordihydrocapsiate, a New Capsinoid from the Fruits of a Nonpungent Pepper, Capsicum annuum, in Journal of Natural Products, vol. 62, n. 2, 1º febbraio 1999, pp. 335–336, DOI:10.1021/np9803373. URL consultato il 19 ottobre 2016.
- ^ (EN) Maria de Lourdes Reyes-Escogido, Edith G. Gonzalez-Mondragon e Erika Vazquez-Tzompantzi, Chemical and Pharmacological Aspects of Capsaicin, in Molecules, vol. 16, n. 2, 28 gennaio 2011, pp. 1253–1270, DOI:10.3390/molecules16021253. URL consultato il 23 ottobre 2016.
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