Cannelloni alla Barbaroux
Cannelloni alla Barbaroux | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Piemonte |
Diffusione | Piemonte |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Ingredienti principali |
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Varianti | hortobágyi palacsinta |
I cannelloni alla Barbaroux sono un piatto tradizionale del Piemonte.[1][2]
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
I cannelloni alla Barbaroux prendono il nome dal suo possibile ideatore Giuseppe Barbaroux, che era il giurista e guardasigilli di Carlo Alberto.[3] Secondo altre fonti, il piatto sarebbe stato dedicato dall'ambasciatore, e quindi non inventato da lui.[4]
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver preparato le crespelle, tritare la carne di vitello e il prosciutto cotto, e aggiungere nel composto uova, mollica di pane, formaggio, sale e aromi. Arrotolare a cilindro le crespelle attorno al composto di carne, e disporle in una pirofila imburrata. Versare la besciamella sulle crespelle e aggiungere grana grattugiato e burro. Infornare e servire immediatamente.[1] Si consiglia di accompagnare i cannelloni a del Monferrato rosso[5] o a del Donnas.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Stella Donati, Il Grande Manuale della Cucina Regionale, Euroclub, 1979, p. 32.
- ^ Cannelloni alla Barbaroux, alla scoperta del gustoso piatto piemontese, su mole24.it. URL consultato il 30 agosto 2021.
- ^ Monica Cesari Sartoni, Mangia italiano. Guida alle specialità regionali italiane, Morellini, 2005, p. 6.
- ^ Cannelloni alla Barbaroux, un primo ideale per la domenica, su piemontetopnews.it. URL consultato il 30 agosto 2021.
- ^ Daniela Guaiti, Piemonte, Gribaudo, 2010, p. 55.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Donna Moderna, su ricette.donnamoderna.com. URL consultato il 30 agosto 2021.