Beatriz Bracher

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Bracher a Francoforte nel 2013

Beatriz Bracher (San Paolo, 17 agosto 1961) è una scrittrice brasiliana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a San Paolo, ha studiato Letteratura brasiliana e portoghese. È stata fondatrice e curatrice della rivista letteraria 34 Letras, dal 1988 al 1991, e della casa editrice Editora 34, dal 1992 al 2000. Vincitrice di molti riconoscimenti, è una delle autrici più importanti della letteratura di lingua portoghese contemporanea[1][2][3][4].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Azul e Dura (2002);
  • Não Falei (2004);
  • Antonio (2007), tradotto in italiano come Antonio (Utopia, Milano, 2021);
  • Meu Amor (2009);
  • Garimpo (2013);
  • Anatomia do Paraíso (2015).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anatomia di un complesso edipico: "Antonio" di Beatriz Bracher, su ilLibraio.it, 12 giugno 2021. URL consultato il 19 luglio 2021.
  2. ^ Beatriz Bracher, alla ricerca dei propri confini, su il manifesto, 17 luglio 2021. URL consultato il 19 luglio 2021.
  3. ^ Beatriz Bracher, Antonio - Libri, su Agenzia ANSA, 20 maggio 2021. URL consultato il 19 luglio 2021.
  4. ^ (EN) Cecilia Weddell, Antonio, su Harvard Review. URL consultato il 19 luglio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN34181725 · ISNI (EN0000 0000 7327 9576 · LCCN (ENno2005011797 · GND (DE1019907312 · BNF (FRcb16164719q (data) · J9U (ENHE987007258895105171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005011797
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