Atlanta blues

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Atlanta blues
Origini stilisticheBlues, country blues
Origini culturaliInizi del XX secolo, Atlanta, Georgia, Stati Uniti
Strumenti tipiciSintetizzatori, chitarra, Batteria, pianoforte, drum machine, armonica, voce
Popolaritàanni 1940-1950
Categorie correlate
Gruppi musicali blues · Musicisti blues · Album blues · EP blues · Singoli blues · Album video blues

Atlanta blues si riferisce alla scena blues locale ad Atlanta, in Georgia, negli Stati Uniti, che ebbe il suo apice negli anni venti e trenta. Secondo AllMusic, "La scena blues di Atlanta degli anni '20 era tra le più fertili del Sud, con un flusso costante di musicisti rurali che convergevano sulla città sperando di ottenere visibilità suonando nel circuito dei club locali, cercando di esibirsi, con un po' di fortuna, nel famoso Teatro 81 di Decatur Street."[1]

Il più anziano rappresentante del blues di Atlanta era Peg Leg Howell, che fece le sue prime registrazioni nel 1926. Fu seguito da Blind Willie McTell, Barbecue Bob, Charley Lincoln e Curley Weaver, con McTell in genere il più popolare e acclamato.

Molti di questi musicisti si riunirono in gruppi; la più popolare di queste band era la Georgia Cotton Pickers.

Cora Mae Bryant, figlia di Curley Weaver, divenne gradualmente importante nella scena blues di Atlanta: esibendosi, organizzando i festival "Giving It Back" nella Northside Tavern[2] della città per onorare i primi artisti blues e come frequente frequentatrice di programmi radiofonici blues locali.[3] Inoltre, la conoscenza da parte della Bryant dei primi blues ad Atlanta e in Georgia fu utilizzata come fonte dagli storici musicali Peter B. Lowry e Bruce Bastin.[4]

Tra gli artisti blues più moderni che vennero fuori vicino ad Atlanta ci sono The Allman Brothers Band, The Black Crowes, Tinsley Ellis, Delta Moon[5] e Chick Willis.[6]

I Grandi protagonisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jason Ankeny, Georgia Blues (1928-1933) - Various Artists | Songs, Reviews, Credits, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  2. ^ World Famous Northside Tavern, Voted Top Ten Dive Bars in America - Since 1972, su northsidetavern.com. URL consultato il 12 marzo 2019.
  3. ^ American Blues-Music Maker Relief Foundation: Meet Cora Mae Bryant, su Ibiblio.org. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  4. ^ Cora Mae Bryant biography, su Last.fm. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  5. ^ Atlanta Magazine, su Books.google.co.uk, p. 102. URL consultato il 1º agosto 2016.
  6. ^ Blues Music: Overview | New Georgia Encyclopedia, su M.georgiaencyclopedia.org. URL consultato il 14 dicembre 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • "Southern Blues", in "Acoustic Guitar Magazine". URL consultato l'11 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
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