Armotoe
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| Armotoe | |
|---|---|
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Femmina |
Armotoe (in greco antico: ?) è un personaggio della mitologia greca.
Genealogia[modifica | modifica wikitesto]
Sposò Pandareo che la rese madre di Aedona, Chelidona, Cleotera e Merope[1][2].
Pausania cambia i nomi delle ultime due in Cameiro e Clizia[3].
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Secondo le vicende narrate nel mito i due sposi, per paura della punizione divina dovuta ai misfatti del marito, fuggirono dalla Grecia e giunsero in Sicilia dove vissero fino alla morte[4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Antonio Liberale, Le metamorfosi 11
- ^ Omero, Odissea XIX, 518
- ^ (EN) Pausania, Perigesi della Grecia X, 30.2, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2019).
- ^ Scoli di Eustazio di Tessalonica a Omero, p. 1875
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, ISBN 88-304-0923-5.
- Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica, Prato, Giunti, 2005, ISBN 88-09-04194-1.
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
- Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, 2005, ISBN 88-8289-539-4.
- Pierre Grimal, La mitologia greca, Roma, Newton, 2006, ISBN 88-541-0577-5.
