Arici

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Arici
Troncato: al 1º di rosso allo scaglione d'argento, coricato e rivoltato; al 2º d'azzurro, a due leoni d'oro, linguati di argento, affrontati, tenenti una spica di riso d'argento.
FondatoreAricus de Alemania
Data di fondazioneXIV secolo
Etniaitaliana

Gli Arici (o Arizzi) furono una nobile famiglia bresciana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Noti anche col primo nome di De Arisis, sono nobili rurali presenti già in tempi antichi, tra i loro primi esponenti vi è Aricius de Alemania, iscritto nell'elenco visconteo del 1388[1]. Annoverati tra gli iscritti alla matricola malatestiana del 1406, furono inizialmente residenti a Botticino, anche se Lo Spreti fa risalire le origini presso l'abitato di S. Eufemia della Fonte. La famiglia è ricordata anche per gesti eroici come la difesa delle mura bresciane durante l'assedio visconteo del 1438. Tra gli esponenti di maggior spicco vi è Cesare Arici, poeta e letterato del XVIII secolo.

Il nome della famiglia, deriverebbe dalla parola latina Arisa, ossia spiga, riportata anche nello stemma di famiglia.[2]

Stemma di famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Cesare Arici, poeta e letterato noto esponente della famiglia

Lo stemma della famiglia Arici consiste in uno scaglione di argento coricato e rivolto su rosso - 2 leoni controrampanti di oro tenenti una spiga di riso di argento tra le anteriori su azzurro.[3][4][5]

Personaggi illustri[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerolamo Arici (XVI sec.)
  • Cesare Arici (1782 - 1836) poeta e letterato
  • Carlo Antonio Arici (XIX sec.)

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

 
 
 
 Jacobino
fl. 1388
 
   
 Arisio
 Giovanni
 Bertolo
fl. 1416
  
  
 Pietro
 Pasino
fl. 1469
  
  
 Bernardo
fl. 1478
 Bertolo
  
  
 Giacomo
 Pasino
1474-1546
  
  
 Antonio
1792
 Domenico
1518-fl. 1589
  
  
 Giovanni Battista
1548
 Pasino
1543
⚭ Catterina Panizzoli
  
  
 Antonio
fl. 1614
 Giovanni Battista
1585
⚭ Serena Poli
  
  
 Bartolomeo
1616
 Luigi
1619
⚭ Francesca Marinoni
  
  
 Antonio
1654
⚭ Lucia Longo
 Sigismondo
1650
⚭ Lucia Polini
  
  
 Bartolomeo
1692
⚭ Chiara Scovolo
 Gerolamo
1690
⚭ Claudia Guerrini
  
   
 Agostino
1731
 Pietro Vincenzo
⚭ Camilla Manerba
 Luigi
1723
⚭ Paola Conter
   
     
 Giovanni Battista
 Gaetano
 Carlo
1767-1850
⚭ Claudia De Filippi
Vincenzo
1771-1812
Pietro
1774-1841
   
   
 Venceslao
 Cesare
1782-1836
 Luigi
1804-1879
⚭ Margherita Revedin
   
        
 Clarina
Pilade
 Giovanni
Pietro
1835-1878
⚭ Adele Sayni
Carlo
1831-1886
Giuseppe
1837-1904
⚭ Negle Maria
Emilia
⚭ Rinaldo Sormani
 Luigi
1841-1901
⚭ Maria De Bassetti
     
            
Maria
Cesare
Giuseppe Venceslao
Vanda
Elvira
Cesare Enrico
Pietro
1874
 Margherita
1893
Carolina
1865
Camilla Assunta
1880
⚭ Alberto Scribani Rossi
Vittorio Emanuele
1878-1920
⚭ Camilla Sonquére
Massimo
1882-1917
 
 
 Guido

Rami della famiglia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ramo bresciano
  • Ramo bergamasco

Feudi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ BookReader - Biblioteca Digitale della Lombardia, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Araldica Stemmi Arizzi - Valle Brembana, su stemmi.vallebrembana.org. URL consultato il 25 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  3. ^ Leone marinato | Araldica | Famiglie A-Z, su leonemarinato.it. URL consultato il 25 settembre 2015.
  4. ^ Vittorio Spreti., Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana Vol. 1, p. 421.
  5. ^ BookReader - Biblioteca Digitale della Lombardia, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

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