Angiolo Mascagni
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| Angiolo Mascagni | |
|---|---|
| Sindaco di Arezzo | |
| Durata mandato | 22 novembre 1874 – 23 settembre 1877 |
| Predecessore | Adalindo Tanganelli |
| Successore | Angelo Guillichini |
| Durata mandato | 9 settembre 1885 – 21 settembre 1892 |
| Predecessore | Ettore Nucci |
| Successore | Guglielmo Duranti |
| Dati generali | |
| Titolo di studio | laura in giurisprudenza[1] |
| Professione | avvocato, possidente[1] |
Angiolo Mascagni (Arezzo, 2 dicembre 1840 – Arezzo, 15 febbraio 1915) è stato un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di Giovanni Battista Mascagni, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione di avvocato ad Arezzo.[2] Fu per molti anni consigliere comunale e membro della deputazione provinciale aretina.[2] Reggente ad interim del comune di Arezzo dal 5 maggio 1874, raccogliendo le redini dell'amministrazione dopo le dimissioni di Adalindo Tanganelli, fu nominato sindaco di Arezzo con Regio decreto il 22 novembre 1874.[1] Dal 1885 al 1892 fu di nuovo sindaco, l'ultimo sindaco della città ad entrare in carica per nomina regia e il primo ad essere eletto dal consiglio comunale.[1][2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Luca Berti, Sindaci, podestà, commissari del Comune di Arezzo dal 1865 ad oggi, su comune.arezzo.it, Preprint, 1996. URL consultato il 30 giugno 2019.
- ^ a b c Luca Berti, MASCAGNI, Angiolo (PDF), su societastoricaretina.org. URL consultato il 30 giugno 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Luca Berti, MASCAGNI, Angiolo (PDF), su societastoricaretina.org. URL consultato il 30 giugno 2019.
- Luca Berti, Sindaci, podestà, commissari del Comune di Arezzo dal 1865 ad oggi, su comune.arezzo.it, Preprint, 1996. URL consultato il 30 giugno 2019.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sindaci e podestà di Arezzo (PDF), su societastoricaretina.org. URL consultato il 30 giugno 2019.
- Sindaci, podestà, commissari del Comune di Arezzo dal 1865 (PDF), su comune.arezzo.it. URL consultato il 30 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
