Anders de la Motte

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Anders de la Motte nel 2014

Anders de la Motte (Billesholm, 19 giugno 1971) è uno scrittore svedese di libri gialli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1971 nel piccolo villaggio di Billesholm[1], vive e lavora a Lomma[2]

Dal 1994 al 2002 ha lavorato come poliziotto a Stoccolma prima di trasferirsi a Copenaghen con l'incarico di responsabile della sicurezza della multinazionale Dell[3] e lavorare spesso all'estero, in Europa, Medio Oriente e Africa[4].

Nel 2010 ha esordito nella narrativa con il thriller Il gioco, prima parte di una trilogia da 200000 copie vendute nella sola Svezia[5] con protagonisti la detective Rebecca Normén dei Servizi Segreti Svedesi e il giovane immaturo Henrick (HP) Pettersson alle prese con trame intrise di fantapolitica e cyberspionaggio con riflessioni sulla privacy e la condivizione dei dati[6].

Nel 2015 UltiMatum è stato insignito del Premio svedese per la letteratura gialla per il miglior romanzo[7].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Trilogia HP Pettersson e Rebecca Normén[modifica | modifica wikitesto]

  • Il gioco (Geim, 2010), Roma, Elliot, 2011 traduzione di Elisabetta Duina ISBN 978-88-6192-219-8.
  • Buzz (2011)
  • Bubble (2012)

Serie delle stagioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Slutet på sommaren (2016)
  • Höstdåd (2017)
  • Vintereld (2018)

Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Breve biografia, su nordicnoir.info. URL consultato l'8 luglio 2020.
  2. ^ (SV) Profilo dell'autore, su forum.se. URL consultato l'8 luglio 2020.
  3. ^ Scheda dello scrittore, su thrillernord.it. URL consultato l'8 luglio 2020.
  4. ^ (SV) Andreas Ekström, Chef för sig själv, su sydsvenskan.se, 3 giugno 2012. URL consultato l'8 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2020).
  5. ^ (EN) Paul Connelly, Author Anders de la Motte: Facebook is fuelled by narcissism and desperation, su metro.co.uk, 27 novembre 2013. URL consultato l'8 luglio 2020.
  6. ^ Encyclopedia of Nordic Crime Fiction di Mitzi M. Brunsdale, p. 422, p. 422.
  7. ^ (SV) Albo d'oro, su goodreads.com. URL consultato l'8 luglio 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN220538832 · ISNI (EN0000 0003 6030 5853 · LCCN (ENno2013141793 · GND (DE1017644365 · BNF (FRcb16704617j (data) · J9U (ENHE987007527899605171 · NDL (ENJA001175914 · CONOR.SI (SL229274723 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013141793