Alpe del Viceré

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'Alpe del Viceré in inverno.

L'Alpe del Viceré è un altopiano sul monte Bolettone situato nel comune di Albavilla (Como), all'altitudine di 903 m s.l.m..

Storia[modifica | modifica wikitesto]

«Adì 25 Lulio 1621 il N. Mastro Bartolomeo Frigeri di Villa ha renonciato et di presente renoncia alla Ven. Compagnia del SS. Rosario eretta nella Chiesa di Villa il danaro a mercede di giornate n. 14 fatte nel fabricar l'Alpe di Villa... di Ant. Pelli et Battà Roscio et Ant. Cardona[1]»

L'accenno più antico all'Alpe del Viceré rintracciato da Luigi M. Gaffuri negli archivi di Albavilla.

Inizialmente noto come Alpe di Villa, veniva utilizzato dalla comunità con appositi regolamenti per il pascolo, la fienagione e la produzione di legna.

L'altopiano era chiamato anche Prato degli Angioli.[2]

Il fabbricato fatto costruire da Eugenio di Beauharnais viene trasformato agli inizi del Novecento nell'Albergo La Salute.

Le casermette (in totale 18), sono piccoli edifici distribuiti a piccoli gruppi, composti da tre ali di fabbrica che racchiudevano un cortiletto piastrellato con mattonelle di colore rosso; sono tutte uguali, hanno un piano rialzato con una breve scaletta di accesso. Edificio principale del villaggio era la "casa madre", con i servizi comuni, quali la mensa, la cucina, le dispense ed i servizi igienici.

la Chiesetta

Foto di com'era un tempo[modifica | modifica wikitesto]

L'Alpe del Viceré oggi[modifica | modifica wikitesto]

vista del Monte Bollettone dall'Alpe del Viceré

Nella zona del "villaggio alpino" occupata un tempo dalla chiesetta ora è presente la struttura che nei mesi estivi viene utilizzata come campo estivo.

Escursioni[modifica | modifica wikitesto]

Lasciata la vettura nell'ampio parcheggio all'ingresso dell'Alpe del Viceré, è possibile intraprendere numerose escursioni di difficoltà facile e media. Salendo a sinistra subito dopo il parcheggio si arriva sulla cima del monte Bollettone, da cui si può proseguire verso il Pizzo dell'Asino oppure il monte Palanzone. In alternativa, lasciato il parcheggio si prosegue sulla strada fino ad arrivare al rifugio Cacciatori. Da lì la strada prosegue con pendenza lieve portando al Rifugio Capanna Mara e al monte Puscio.

struttura del campo estivo all'Alpe del Viceré

Foto di come è oggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi M. Gaffuri - Albavilla, storia, geografia, aneddotica, folclore
  2. ^ Annalisa Borghese, Albavilla, in Il territorio lariano e i suoi comuni, n. 5, Milano, Editoriale del Drago, p. 66.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]