Alfonso II Piccolomini

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Stemma della famiglia Piccolomini
Blasonatura
D'argento, alla croce d'azzurro, caricata di cinque crescenti d'oro.

Alfonso Piccolomini (Napoli, 10 marzo 1499Isola di Nisida, 17 febbraio 1559) è stato un politico italiano del XVI secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente alla nobile famiglia senese dei Piccolomini, era nipote di Antonio, con il quale ricoprì la carica di giustiziere del Regno di Napoli.

Carlo V lo nominò capitano del popolo di Siena negli anni 1528-1530 e 1531-1541.

In seguito perse la fiducia dell'imperatore, il quale lo sospettava fautore delle mire francesi sulla città e si ritirò quindi a vita privata.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Todeschini Pietro Todeschini  
 
 
Antonio Todeschini Piccolomini, duca d'Amalfi  
Laudomia Piccolomini Silvio Piccolomini  
 
Vittoria Forteguerri  
Alfonso I Todeschini Piccolomini, duca d'Amalfi  
Marino Marzano, principe di Rossano Giovanni Antonio Marzano, principe di Rossano  
 
Covella Ruffo, duchessa di Sessa  
Maria Marzano  
Eleonora d'Aragona Alfonso V, re d'Aragona e Napoli  
 
Gueraldona Carlino  
Alfonso II Todeschini Piccolomini, duca d'Amalfi  
Ferrante I, re di Napoli Alfonso V, re d'Aragona e Napoli  
 
Gueraldona Carlino  
Enrico d'Aragona, marchese di Gerace  
Diana Guardato Zaccaria Guardato  
 
 
Giovanna d'Aragona  
Antonio V de Centelles, conte di Valenza e Collesano Gilabert de Centelles y de Cabrera, conte di Valenza  
 
Costanza Ventimiglia, contessa di Collesano  
Polissena de Centelles  
Enrichetta Ruffo, marchesa di Crotone Niccolò Ruffo, marchese di Crotone  
 
Marguerite de Poitiers  
 

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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