Alessandra Lavagnino
Alessandra Lavagnino (Napoli, 22 novembre 1927 – Palermo, 21 novembre 2018) è stata una scrittrice ed entomologa italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlia di Angela Daneu Lattanzi ed Emilio Lavagnino, laureata in biologia alla Sapienza, ha insegnato parassitologia all'Università di Palermo, impegnandosi negli studi volti allo sradicamento della malaria. La sua produzione scientifica è stata accompagnata da una intensa attività di divulgazione, soprattutto attraverso la narrativa, nella quale sono anche presenti elementi della sua storia familiare.[1] Nel 2002 è stata finalista al Premio Strega con il romanzo Le bibliotecarie di Alessandria. Si è anche dedicata alla traduzione di classici per bambini, come Heidi (Firenze, Giunti, 1978) e Pattini d'argento (Firenze, Giunti, 1984).
Opere principali[modifica | modifica wikitesto]
- I lucertoloni, Milano, Mursia, 1969; tradotto in inglese da William Weaver (New York, Harper & Row, 1972)
- Una granita di caffe con panna, Milano, Mondadori, 1974; nuova edizione, con una nota di Leonardo Sciascia, Palermo, Sellerio, 2001
- I Daneu, Milano, Rizzoli, 1981; tradotto in sloveno (Ljubljana, Mladinska knjiga, 2016)
- Zanzare, Palermo, Sellerio, 1993
- Le bibliotecarie di Alessandria, Palermo, Sellerio, 2002; tradotto in inglese (Hanover, Steerforth press, 2006)
- La madre dell'ultimo profeta, Roma, Edizioni dell'Altana, 2004
- Via dei serpenti, Palermo, Sellerio, 2005
- Un inverno 1943-1944, Palermo, Sellerio, 2006
- La mala aria: storia di una lunga malattia narrata in breve, Palermo, Sellerio, 2010
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ ricerca.repubblica.it, https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/09/17/il-racconto-della-malaria-lavagnino.html . URL consultato il 25 febbraio 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandra Lavagnino
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Profilo biografico sul sito dell'editore Sellerio
- Profilo biografico sul sito dell'Institute of Modern Languages Research
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44532797 · ISNI (EN) 0000 0001 1568 7544 · SBN CFIV047107 · LCCN (EN) n82121933 · GND (DE) 133842746 · BNE (ES) XX5187529 (data) · BNF (FR) cb14512277d (data) |
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