Alan Spencer-Churchill

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Lord Alan Spencer-Churchill fotografato il 23 gennaio 1866

Alan Spencer-Churchill (Garboldisham, 25 luglio 1825Londra, 19 aprile 1873) è stato un nobile e imprenditore inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

I figli di primo letto del sesto Duca di Marlborough. Da sinistra: Alan, Louisa, John Winston e Alfred. Indossano il tartan degli Stuart di Galloway, la famiglia materna

Nacque il 25 luglio 1825, figlio del sesto Duca di Marlborough e della sua prima moglie, lady Jane Stewart. Dopo aver completato gli studi a Eton intraprese la carriera militare ed entrò nell'VIII Reggimento Ussari Irlandesi, ottenendo il brevetto di tenente nel 1844[1][2]. L'anno precedente fece da testimone al fratello maggiore, Lord Blandford, nel suo matrimonio con lady Frances Vane[3].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1846, mentre si trovava di stanza a York con il suo reggimento incontrò una giovane del luogo, Rosalind Dowker, che sposò poco dopo. La coppia non ebbe figli che raggiunsero l'età adulta[4].

Attività imprenditoriali[modifica | modifica wikitesto]

Il porto di Torquay con l'Imperial Hotel sullo sfondo

Lord Alan destò scalpore in famiglia perché, una volta lasciato l'esercito, non si interessò alla carriera politica, ma preferì darsi agli affari. Associatosi con Peter Rolt, mercante e parlamentare di Greenwich, questi lo proiettò nella direzione di varie compagnie commerciali, soprattutto nel campo della navigazione e del turismo[5]. Investì nell'importazione di carne dall'Argentina e nella costruzione di navi da trasporto. Fu coinvolto in imprese commerciali soprattutto con il Sudamerica e finanziò anche la costruzione dell'Hotel Imperial a Torquay, una località balneare nel Devon, tuttora esistente[6][7][8].

Vita di società[modifica | modifica wikitesto]

Divise il suo tempo fra gli affari e la frequentazione dei club londinesi, ricoprendo anche la carica di vice-luogotenente dell'Oxfordshire, come da tradizione di famiglia[9][10]. Fu anche a lungo patrono di opere caritatevoli, coma la Chelsea Relief Fund, fondata nel 1861[11].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Le tombe al Brompton Cemetery

Morì improvvisamente nella sua casa a Londra nel 1873, a soli 47 anni, e fu sepolto nel Brompton Cemetery[12].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. George Spencer, IV duca di Marlborough 16. Charles Spencer, III duca di Marlborough  
 
17. hon. Elisabetta Trevor  
4. George Spencer-Churchill, V duca di Marlborough  
9. lady Caroline Russell 18. John Russell, IV duca di Bedford  
 
19. lady Gertrude Leveson-Gower  
2. George Spencer-Churchill, VI duca di Marlborough  
10. John Stewart, VII conte di Galloway 20. Alexander Stewart, VI conte di Galloway  
 
21. lady Catherine Cochrane  
5. lady Susan Stewart  
11. Anne Dashwood 22. sir James Dashwood, II baronetto  
 
23. Elizabeth Spencer  
1. lord Alan Spencer-Churchill  
12. John Stewart, VII conte di Galloway (= 10) 24. Alexander Stewart, VI conte di Galloway (= 20)  
 
25. lady Catherine Cochrane (= 21)  
6. George Stewart, VIII conte di Galloway  
13. Anne Dashwood (= 11) 26. sir James Dashwood, II baronetto (= 22)  
 
27. Elizabeth Spencer (= 23)  
3. lady Jane Stewart  
14. Henry Paget, I conte di Uxbridge 28. sir Nicholas Bayly, II baronetto  
 
29. Caroline Paget  
7. lady Jane Paget  
15. Jane Champagné 30. rev. Arthur Champagné  
 
31. Marianne Hamon  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Army List for July 1844 - 8th to 12th Light Dragoons. URL consultato il 1º novembre 2016.
  2. ^ London Gazette, Part 2, 1844, p. 1592.
  3. ^ (EN) Forster, Margaret, E., Churchill's Grandmama: Frances, 7th Duchess of Marlborough, New York, The History Press.
  4. ^ Chrystal, Paul and Sunderland, Mark. (2010). 'Villages Around York through Time'. Amberley publications. West Huntington Hall. ISBN 144563189 X
  5. ^ London Evening Standard, London, England: 24 Jun 1871, BRINDISI MAIL ROUTE to INDIA, CHINA, AUSTRALIA - A WEEKLY EXPRESS, via Ostend or Calais, Brussels, Cologne, Munich, and Verona (Messrs Rolt & Co.) listing Peter Rolt, Lord Alan Spencer-Churchill and Joseph Churchward (of Dover)
  6. ^ (EN) Spencer-Chuchill's role in Joseph Churchward's Transatlantic mail consortium, su doverhistorian.com. URL consultato il 3 November 2016.
  7. ^ The Weekly Reporter, vol. XV, marzo 1867, p. 504. Accesso 2 novembre 2016.
  8. ^ (EN) The Imperial Hotel, Torquay (PDF), su thehotelcollection.co.uk. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2016).
  9. ^ (EN) The London Gazette, issue 21347, su thegazette.co.uk. URL consultato il 2 novembre 2016.
  10. ^ Walford, Edward. The County Families of the United Kingdom Or Royal Manual of the Titled and Untitled Aristocracy of Great Britain and Ireland. London: R. Hardwicke, 1869. p. 203.
  11. ^ (EN) Patricia E C Croot (a cura di), Social history: Social and cultural activities, in A History of the County of Middlesex, volume 12, Chelsea, British History, London, 2004, pp. 166-176. URL consultato il 5 novembre 2016.
  12. ^ Obituary of Lord Alan Spencer-Churchill: Illustrated London News, Saturday 26 April 1873, London, England, p. 24. (subscription needed).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J. H. Round, Studies in Peerage and Family History, London, A. Constable and Company, 1901.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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