Aimé de Clermont-Tonnerre
Aimé de Clermont-Tonnerre | |
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Ministro della guerra | |
Durata mandato | 4 agosto 1824 – 4 gennaio 1828 |
Predecessore | Ange Hyacinthe Maxence de Damas |
Successore | Louis-Victor de Caux de Blacquetot |
Ministro della marina e delle colonie | |
Durata mandato | 14 dicembre 1821 – 4 agosto 1824 |
Predecessore | Pierre-Barthélémy Portal d'Albarèdes |
Successore | Christophe de Chabrol de Crouzol |
Dati generali | |
Firma |
Aimé Marie Gaspard de Clermont-Tonnerre (Parigi, 27 novembre 1779 – Glisolles, 8 gennaio 1865) è stato un generale, politico e nobile francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Gaspard-Paulin, IV duca di Clermont-Tonnerre e di sua moglie Anne-Marie- Louise Bernard de Boulainvilliers, Aimé discendeva per parte di madre dal banchiere e finanziere Samuel Bernard e dallo storico e scrittore Henri de Boulainvilliers.
Entrò nell'École Polytechnique e poi intraprese la carriera militare. Con Napoleone Bonaparte prese parte alle campagne d'Italia, di Germania e di Spagna, e venne nominato aiutante del re di Napoli, Giuseppe Bonaparte nel 1808. Sposò Charlotte de Cauvoisin, e nel 1814 tornò in servizio nell'esercito francese col grado di colonnello. Nominato maresciallo di campo, con la seconda restaurazione re Luigi XVIII lo nominò pari di Francia e comandante della cavalleria della Guardia Reale.
Come politico, Clermont-Tonnerre di schierò col partito conservatore moderato e venne nominato ministro della marina e delle colonie nel 1821 dal governo Villèle.[1] Nel 1823 divenne ministro della guerra e si dedicò con grande impegno alla riorganizzazione dell'esercito francese.
Clermont-Tonnerre inviò Hyacinthe de Bougainville in una spedizione attorno al mondo tra il 1824 ed il 1826 a bordo della Thétis e della Espérance per compiere delle esplorazioni.[2]
Nel 1827, organizzò una spedizione in Algeria che venne poi messa effettuata nel 1830, portando alla conquista di una nuova colonia per la Francia.
Dopo la rivoluzione di luglio, si rifiutò di giurare fedeltà al nuovo governo presieduto da Luigi Filippo di Francia e si ritirò a vita privata. Nel 1852 si impegnò personalmente per la costruzione della prima linea ferroviaria tra Parigi e Cherbourg-en-Cotentin attraverso il dipartimento de l'Eure. Morì nella sua residenza di Glissolles.
La pianta hawaiana Clermontia ottenne tale nome in suo onore per merito di Charles Gaudichaud-Beaupré.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]L'8 maggio 1811 sposò a Glisolles Charlotte Mélanie de Carvoisin d'Achy (1791-1874), figlia di Jacques François, marchese di Carvoisin d'Achy, e di Jeanne Charlotte Sombret. Questa gli portò in dote il castello e le terre d'Achy, presso Beauvais[3]. La coppia ebbe i seguenti figli:
- Gaspard Louis Aimé (1812-1889), marchese, poi VI duca di Clermont-Tonnerre, sindaco di Glisolles, consigliere generale del cantone di Conches en Ouche, presidente della Société libre d'agriculture, sciences, arts et belles-lettres de l'Eure nel 1876, che sposò nel 1834 Antoinette de Clermont-Montoison (1814-1847);
- Jules Antoine Aimé (1813-1849), che sposò nel 1842 Amélie Berton des Balbes de Crillon (1814-1867); risposato con Joseph Alexandre Roger, conte di Gontaut-Biron, senza eredi;
- Gaspard Paulin Charles André (1816-1849), che sposò nel 1845 Sophie Guignard de Saint-Priest (1828-1883); risposato con Hippolyte de Charpin-Feugerolles;
- Aynard Antoine François (1827-1884), generale d'esercito, che sposò nel 1856 Louise de La Tour du Pin Chambly de La Charce (1836-1915);
- Gabrielle Julie (1820-1839), che sposò nel 1838 il conte Ernest de Lubersac, senza eredi.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Stemma | Descrizione | Blasonatura | |
Aimé de Clermont-Tonnerre V duca di Clermont-Tonnerre |
Di rosso alle due chiavi decussate d'argento. Ornamenti esteriori da duca pari di Francia e cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Bourbon Restoration - Page 180 by Guillaume de Bertier de Sauvigny
- ^ The French Explorers and the Aboriginal Australians 1772–1839 By Colin L. Dyer p.12 [1]
- ^ Chanoine Bornet, La Famille de Caravaggio ou de Carvoisin d'Achy, in Mémoires de la Société académique de l'Oise, tome XXI, 1911, pp. 889-890.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Camille Rousset, Un ministre de la Restauration, le marquis de Clermont-Tonnerre, Paris, Librairie Plon, 1885.
- Artaud de Montor, Encyclopédie des gens du monde: répertoire universel des sciences, des lettres et des arts., Paris, 1836.
- (FR) Généalogie des ducs de Clermont-Tonnerre (PDF), su Glisolles, 2015. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- (FR) Adolphe Robert e Gaston Cougny, Aimé de Clermont-Tonnerre, in Dictionnaire des parlementaires français (1789-1891), Parigi, Bourloton, 1889.
- Georges Martin, Histoire et généalogie de la Maison de Clermont-Tonnerre, 2004, Lione, p. 69-75
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aimé Marie Gaspard de Clermont-Tonnerre
Controllo di autorità | VIAF (EN) 31987885 · ISNI (EN) 0000 0000 8369 0713 · SBN RMSV034253 · BAV 495/350040 · CERL cnp01079616 · LCCN (EN) n84080938 · GND (DE) 116544260 · BNE (ES) XX1120964 (data) · BNF (FR) cb10737187v (data) · J9U (EN, HE) 987007277810705171 |
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