Acido titanico

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Acido titanico
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareTiH4O4
Massa molecolare (u)115,90 g·mol−1
Aspettocristalli bianchi
Numero CAS20338-08-3
Numero EINECS243-744-3
PubChem88494
SMILES
O[Ti](O)(O)O
Indicazioni di sicurezza

L'acido titanico è un nome generico per una famiglia di composti chimici degli elementi titanio, idrogeno e ossigeno, con la formula generale [TiOx(OH)4−2x]n. Sono stati rivendicati vari acidi titanici semplici, principalmente nella letteratura più antica[1]. Per questi materiali non esiste alcun supporto cristallografico ed esistono poche notizie a livello spettroscopico. Alcune pubblicazioni più datate, incluso il Brauer's Handbook, si riferiscono al diossido di titanio (TiO2) come acido titanico[2].

  • Acido metatitanico (H2TiO3)[3]
  • Acido ortotitanico (H4TiO4)[4]. È descritto come una polvere bianca simile al sale sotto "TiO2·2,16H2O"[5].
  • Acido perossotitanico (Ti(OH)3O2H): è stato anche descritto come risultante dal trattamento del diossido di titanio in acido solforico con perossido di idrogeno. Il solido giallo risultante si decompone con perdita di O2[6].
  • Acido pertitanico (H2TiO4)[senza fonte]
  • Acido pertitanico (TiO(H2O2)2+)[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Frederick Pearson Treadwell, Qualitative analysis, J.Wiley & sons, Incorporated, 1916, pp. 538. URL consultato il 26 marzo 2021.
  2. ^ (EN) C. Remigius Fresenius, Qualitative Chemical Analysis, J. & A. Churchill, 1887.
  3. ^ (EN) F.P. Dunnington, On metatitanic acid and the estimation of titanium by hydrogen peroxide, in Journal of the American Chemical Society, vol. 13, n. 7, 1891, pp. 210–211, DOI:10.1021/ja02124a032.
  4. ^ (EN) Leonard Dobbin e Hugh Marshall, Salts and their reactions: A class-book of practical chemistry, University of Edinburgh, 1904.
  5. ^ (EN) P. Ehrlich, Titanium(IV) Oxide Hydrate TiO2·nH2O, in G. Brauer (a cura di), Handbook of Preparative Inorganic Chemistry, vol. 1, 2ª ed., New York, Academic Press, 1963, p. 1218.
  6. ^ (EN) P. Ehrlich, Peroxotitanic Acid H4TiO5, in G. Brauer (a cura di), Handbook of Preparative Inorganic Chemistry, vol. 1, 2ª ed., New York, Academic Press, 1963, p. 1219.
  7. ^ (EN) Hisao Fukamauchi, Analysis using fluotitanic acid-hydrogen peroxide reagent: A review, in Fresenius' Journal of Analytical Chemistry, vol. 229, n. 6, 1967, pp. 413–433, DOI:10.1007/BF00505508.

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