Accertamento sanitario obbligatorio

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L'accertamento Sanitario Obbligatorio (A.S.O.) è una procedura legale, valida in tutta Italia, che consiste nel visitare un paziente con problemi psichici critici che non accetti di sottoporsi volontariamente ad una visita medica.

Per ottenere l'A.S.O. è necessario un certificato medico, eseguito o dal medico di famiglia o dall'Ufficio di Igiene Mentale; inoltre per attivare l'A.S.O., sia nei casi urgenti (entro 2 giorni) sia in quelli non urgenti (al massimo 7 giorni) è necessaria una ordinanza del Sindaco, che viene emessa solamente dopo la consegna del certificato medico.

L'esito dell'A.S.O. può essere:[1]

  • negativo, nel caso il paziente non mostri una necessità di trattamento;
  • positivo, e quindi sfocerà nel trattamento sanitario volontario, nel caso il paziente accetti le cure;
  • interlocutorio, se il medico prevede di rivisitare entro 72 ore il paziente prima di assumere una nuova decisione;
  • media criticità, che prevede il Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.).
  • altamente critico, che evidenzia una situazione di urgenza e prevede il trasporto del paziente presso il più vicino Dipartimento di Emergenza psichiatrico per un Trattamento Sanitario.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Accertamento e trattamento sanitario obbligatorio, su www2.comune.prato.it. URL consultato il 20 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2019).