1,2-bis(dimetilarsino)benzene

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1,2-bis(dimetilarsino)benzene
Schema di struttura del diars
Schema di struttura del diars
Modello a sfere e bastoncini del diars
Modello a sfere e bastoncini del diars
Nome IUPAC
1,2-Bis(dimetilarsino)benzene
Nomi alternativi
diars
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H16As2
Massa molecolare (u)286,0772
Aspettoliquido incolore
Numero CAS13246-32-7
Numero EINECS236-227-9
PubChem83261
SMILES
C[As](C)C1=CC=CC=C1[As](C)C
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,3992
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
Tossico Pericoloso in ambiente

Il 1,2-bis(dimetilarsino)benzene, abbreviato in genere come diars,[1] è il composto chimico di formula C6H4(As(CH3)2)2. In condizioni normali è un liquido incolore. Viene usato come legante chelato in chimica organometallica.

Sintesi e reattività[modifica | modifica wikitesto]

Il diars si prepara per reazione tra 1,2-diclorobenzene e dimetilarseniuro di sodio:[2]

C6H4Cl2 + 2NaAs(CH3)2 → C6H4(As(CH3)2)2 + 2NaCl

In presenza di ossigeno il diars reagisce formando il diossido, C6H4(As(CH3)2O)2.

Chimica di coordinazione[modifica | modifica wikitesto]

Il diars fu preparato per la prima volta nel 1939 da Joseph Chatt e Frederick Mann,[3] ma diventò ben noto solo dopo l'utilizzo che ne fece Ronald Nyholm per preparare complessi metallici con stati di ossidazione e numeri di coordinazione inusuali. Il diars può formare complessi a numero di coordinazione elevato perché è un legante piuttosto compatto e le distanze di legame As–M sono lunghe, in modo da evitare l'affollamento attorno al centro metallico. Alcuni esempi significativi sono i seguenti:

  • [Ni(diars)2Cl2]Cl e [Ni(diars)2Cl2][ClO4]2, i primi complessi ottaedrici di Ni(III) e Ni(IV) preparati da Nyholm.[4][5]
  • TiCl4(diars)2, uno dei primi complessi a numero di coordinazione otto dei metalli 3d.[6]
  • [Fe(diars)2X2]2+ (X = Cl, Br, I), rari casi di complessi del ferro con stato di ossidazione maggiore di +3.[7]
  • [Au(diars)2I2]+, raro caso di complesso di Au(III) con numero di coordinazione maggiore di 4.[8]

Indicazioni di sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

Il diars non è disponibile in commercio. Il composto non è classificato esplicitamente nella Direttiva 67/548/CE, ma come composto dell'arsenico va considerato molto tossico e pericoloso per l'ambiente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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