Capitale circolante netto: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
Riga 5: Riga 5:
Una prima definizione sintetica consiste nella ''"differenza algebrica tra attività correnti e [[passività]] correnti"''. Questa definizione è stata applicata dalla disciplina finanziaria dalla scuola di [[William Sharpe]].
Una prima definizione sintetica consiste nella ''"differenza algebrica tra attività correnti e [[passività]] correnti"''. Questa definizione è stata applicata dalla disciplina finanziaria dalla scuola di [[William Sharpe]].


La definizione semplice, però, risulta includere voci non pertinenti alla corretta interpretazione delle dinamiche dei [[flusso di cassa|flussi di cassa]], confondendo elementi operativi (rimanenze, fornitori, ecc.) con elementi finanziari (cassa, debiti vs banche, sconti fatture).
La definizione semplice, però, risulta includere voci non pertinenti alla corretta interpretazione delle dinamiche dei [[flusso di cassa|flussi di cassa]], confondendo elementi operativi (rimanenze, fornitori, ecc.) con elementi finanziari (cassa, debiti vs banche, sconti fatture).


È stata di conseguenza proposta una definizione più chiara di working capital: tutte le attività e passività a breve termine che siano:
È stata di conseguenza proposta una definizione più chiara di working capital: tutte le attività e passività a breve termine che siano:
Riga 43: Riga 43:
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
* {{Thesaurus BNCF}}
* [http://dx.doi.org/10.1057/9781137391834 Value Based Working Capital Management]
* {{cita web|http://dx.doi.org/10.1057/9781137391834|Value Based Working Capital Management}}


{{Portale|aziende}}
{{Portale|aziende}}

Versione delle 04:12, 4 gen 2016

Il capitale operativo (o capitale circolante o working capital secondo la terminologia finanziaria) è l'ammontare di risorse che compongono e finanziano l'attività operativa di una azienda ed è un indicatore utilizzato allo scopo di verificare l'equilibrio finanziario dell'impresa nel breve termine.

Descrizione

Una prima definizione sintetica consiste nella "differenza algebrica tra attività correnti e passività correnti". Questa definizione è stata applicata dalla disciplina finanziaria dalla scuola di William Sharpe.

La definizione semplice, però, risulta includere voci non pertinenti alla corretta interpretazione delle dinamiche dei flussi di cassa, confondendo elementi operativi (rimanenze, fornitori, ecc.) con elementi finanziari (cassa, debiti vs banche, sconti fatture).

È stata di conseguenza proposta una definizione più chiara di working capital: tutte le attività e passività a breve termine che siano:

  • di natura non finanziaria;
  • di natura ricorrente nell'attività d'azienda;
  • di natura monetaria e non "contabile".

Da questa definizione il working capital tecnicamente è formato da una serie di macro voci dello stato patrimoniale di una azienda tra cui le principali sono:

  • attivo corrente:
    1. crediti verso clienti (al lordo di eventuali voci scontate in banca ed anticipi factoring);
    2. magazzino prodotti finiti, in lavorazione e materie prime;
    3. anticipi a fornitori;
  • passivo corrente:
    1. debiti verso fornitori;
    2. debiti verso dipendenti e lavoratori terzi (per salari da corrispondere ecc.) ad esclusione del TFR;
    3. debiti tributari di natura ricorrente (IVA, INPS, ecc.).

Flussi di cassa e working capital

Nell'analisi dei flussi di cassa il working capital assume un ruolo centrale in quanto la sua variazione (definita nella terminologia finanziaria variazione nel capitale circolante o change in working capital) determina l'assorbimento o il rilascio di risorse finanziarie.

Il controllo della dinamica del working capital è un elemento critico del governo della crescita d'azienda. Le società che in fase di sviluppo vanno incontro alla bancarotta, spesso lo fanno proprio a causa dell'eccessiva dimensione del working capital rispetto alle proprie capacità di finanziamento.

Analisi equilibrio

Analizzando la dinamica del working capital con le rimanenti voci che compongono le attività e passività a breve, lo si può confrontare con la somma della finanza a breve termine, ovvero la somma tra:

  • liquidità immediate;
  • crediti finanziari a breve termine;
  • debiti finanziari.

Questa comparazione fornisce informazioni sullo squilibrio tra attività e passività, e tra fonti di finanziamento.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Aziende: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di aziende