Farinografo: differenze tra le versioni

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==Bibliografia==
==Bibliografia==
*{{cite book|author=Ann-Charlotte Eliasson|title=Starch in Food: Structure, Function and Applications|url=http://books.google.com/books?id=6IO3eV7KfDIC&pg=PA374|date=20 September 2004|publisher=CRC Press|isbn=978-0-8493-2555-7|pages=374–}}
*{{cite book|author1=D. Lafiandra|author2=S. Masci|author3=R. D'Ovidio|title=The Gluten Proteins|url=http://books.google.com/books?id=lgE5LbCnyRYC&pg=PA115|date=1 January 2004|publisher=Royal Society of Chemistry|isbn=978-0-85404-633-1|pages=115–}}
*{{cite book|author1=Stanley P. Cauvain|author2=Linda S. Young|title=The ICC Handbook of Cereals, Flour, Dough & Product Testing: Methods and Applications|url=http://books.google.com/books?id=F5Yu_eT7-4MC&pg=PA366|year=2009|publisher=DEStech Publications, Inc|isbn=978-1-932078-99-2|pages=366–}}
*{{cite book|author1=Walter Bushuk|author2=V.F. Rasper|title=Wheat: Production, Properties and Quality|url=http://books.google.com/books?id=_9XcBwAAQBAJ&pg=PA29|date=6 December 2012|publisher=Springer Science & Business Media|isbn=978-1-4615-2672-8|pages=29–}}
*{{cite book|author1=Serpil Sahin|author2=Servet Gülüm Sumnu|title=Physical Properties of Foods|url=http://books.google.com/books?id=-QEfJ_U9tAAC&pg=PA96|date=27 May 2007|publisher=Springer Science & Business Media|isbn=978-0-387-30808-1|pages=96–}}*
*{{cite book|title=Food Texture and Viscosity: Concept and Measurement|url=http://books.google.com/books?id=YMjvdbQu0Y8C&pg=PA148|date=2 December 2012|publisher=Academic Press|isbn=978-0-323-13923-6|pages=148–}}
*{{cite book|author=Sergio O. Serna-Saldivar|title=Cereal Grains: Laboratory Reference and Procedures Manual|url=http://books.google.com/books?id=oz4orP4ZOOYC&pg=PA147|date=16 February 2012|publisher=CRC Press|isbn=978-1-4398-5565-2|pages=147–}}
*{{cite book|author=Stanley Cauvain|title=Technology of Breadmaking|url=http://books.google.com/books?id=Y6q3BgAAQBAJ&pg=PA310|date=17 February 2015|publisher=Springer|isbn=978-3-319-14687-4|pages=310–}}*
*{{cite book|author=Sewa Ram|title=Cereals: Processing and Nutritional Quality|url=http://books.google.com/books?id=53-BUXUpW0oC&pg=PA81|date=1 August 2009|publisher=New India Publishing|isbn=978-93-80235-07-3|pages=81–}}
*{{cite book|author1=S P Cauvain|author2=L S Young|author3=S Salmon|title=Using Cereal Science and Technology for the Benefit of Consumers: Proceedings of the 12th International ICC Cereal and Bread Congress, 24-26th May, 2004, Harrogate, UK|url=http://books.google.com/books?id=RE2kAgAAQBAJ&pg=PA276|date=10 January 2005|publisher=Elsevier|isbn=978-1-84569-063-2|pages=276–}}
*{{cite book|author=James Freeman Steffe|title=Rheological Methods in Food Process Engineering|url=http://books.google.com/books?id=LrrdONuST9kC&pg=PA65|date=1 January 1996|publisher=Freeman Press|isbn=978-0-9632036-1-8|pages=65–}}
*{{cite book|author1=Christopher G J Baker|author2=M.D. Ranken|author3=R.C. Kill|title=Food Industries Manual|url=http://books.google.com/books?id=VM3gBwAAQBAJ&pg=PA203|date=6 December 2012|publisher=Springer Science & Business Media|isbn=978-1-4613-1129-4|pages=203–}}
*{{cite book|author1=Servet Gulum Sumnu|author2=Serpil Sahin|title=Food Engineering Aspects of Baking Sweet Goods|url=http://books.google.com/books?id=nkgojLvTyFgC&pg=PT32|date=24 March 2008|publisher=CRC Press|isbn=978-1-4200-5277-0|pages=32–}}
*{{cite book|author=Eimear Gallagher|title=Gluten-Free Food Science and Technology|url=http://books.google.com/books?id=PzTT2iDt4z8C&pg=PA69|date=8 September 2009|publisher=John Wiley & Sons|isbn=978-1-4443-1621-6|pages=69–}}
*{{cite book|author=Michel Suas|title=Advanced Bread and Pastry|url=http://books.google.com/books?id=JM76vm5tH38C&pg=PT148|date=4 April 2008|publisher=Cengage Learning|isbn=1-4180-1169-X|pages=148–}}
*{{cite book|author=Ferenc Mohos|title=Confectionery and Chocolate Engineering: Principles and Applications|url=http://books.google.com/books?id=7kkVK3omTCAC&pg=PA171|date=29 November 2010|publisher=John Wiley & Sons|isbn=978-1-4443-9619-5|pages=171–}}

==Collegamenti esterni==
*{{cite web | url = http://www.brabender.com/index.php | title = www.brabender.com: English || publisher = brabender.com | language =en}}
*{{cite web | url = http://www.brabender.com/index.php | title = www.brabender.com: English || publisher = brabender.com | language =en}}
*{{cite web | url = http://www.brabender.de/fileadmin/dateien/de/download/nahrungsmittel/download/broschueren/qualitaetskontrolle/Farinograph_AT_D.pdf | title = Broschure di vari farinografi Brabender | author = | authorlink = | coauthors = | date = | format = | work = | publisher = brabender.de |language = en}}
*{{cite web | url = http://www.brabender.de/fileadmin/dateien/de/download/nahrungsmittel/download/broschueren/qualitaetskontrolle/Farinograph_AT_D.pdf | title = Broschure di vari farinografi Brabender | author = | authorlink = | coauthors = | date = | format = | work = | publisher = brabender.de |language = en}}

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[[Categoria:Strumenti di misura]]
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Versione delle 11:01, 3 lug 2015

Moderno farinografo

Il farinografo o farinogramma di Brabender è uno strumento di misura della consistenza di un impasto di acqua e farina, esso misura proprietà tecnologiche specifiche di data farina.[1]

Farinografo di Brabender

Il primo farinografo del 1928

Lo strumento è basato sul principio di un'impastatrice a due pale collegate ad un dinamometro che registra la sollecitazione esercitata durante l'impastamento; le parti che lo costituiscono sono:

  • impastatrice,
  • dinamometro,
  • sistema di leve,
  • sistema di scala,
  • registratore (carta e pennino o Computer),
  • smorzatore a olio.

Farinogramma

Il grafico di un farinografo (diagramma sforzo-tempo)

Esso misura, su carta farinografica, i diversi parametri di un diagramma sforzo-tempo:[2]

  1. Tempo di arrivo (tra 0 e 500 UB): tempo necessario per arrivare a 500 UB, se breve significa che l’idratazione è molto breve (indice di farina mal conservata o danneggiata o proveniente da cariossidi pregerminate) e viceversa. L’amido intatto assorbe 0,44 g di acqua per grammo (l’amido danneggiato molto di più: 2 g/g).
  2. Tempo di picco o di mescolamento o di sviluppo dell’impasto (tra 0 e max.): tempo necessario per arrivare al valore massimo (picco) di UB, è correlato con il contenuto di proteina (caratteristica varietale).
  3. Tempo di partenza (tra 0 e il momento in cui la curva scende sotto le 500 UB): tempo necessario affinché il farinogramma scenda sotto 500 UB: si indica con la lettera B, stima della velocità con cui l’impasto perde di consistenza.
  4. Stabilità dell’impasto (differenza tra t. partenza e t. arrivo): è il tempo in minuti nel quale il farinogramma rimane sopra 500 UB, stima della tolleranza al mescolamento.
  5. Larghezza farinogramma: tempo complessivo dell’esperimento, essa tanto più è larga tanto più alta è l’estensibilità dell’impasto.
  6. Indice di tolleranza meccanica (differenza in UB tra valore misurato al t. picco ed il valore misurato dopo 5’);
  7. Caduta al 20° minuto (differenza in UB tra il valore misurato al centro del farinogramma, cioè al tempo di picco, ed il valore misurato dopo 20’). È indicato con la sigla E20, si usa anche E10 (usando la misura dopo 10’).

NB: UB corrisponde alle unità Brabender, che misurano lo sforzo

In altri termini il farinografo misura la resistenza opposta dall’impasto al mescolamento, nonché misura la tolleranza meccanica al mescolamento e il tempo di picco ottenuto è correlato alla % di proteine della farina testata cosa che caratterizza la varietà del grano usato.[2]

Miscelando la farina e l'acqua il farinografo acquisisce valori dell'assorbimento dell'acqua espressa in unità Brabender e la resistenza opposta ottenuta al corrispettivo di acqua aggiunto per arrivare ad un impasto "ideale" di 500 U.B.

Applicazioni

Il Farinografo è utilizzato in tutto il mondo dai panettieri e tecnici alimentari nella costruzione di formulazioni da forno. Il farinografo dà una buona fotografia delle proprietà della specifica farina e di come questa reagirà nelle diverse fasi di cottura, cosa che aiuta a scegliere una certa farina per un determinato scopo. Millers usa il Brabender Farinografo per accedere alle proprietà della farina, per verificare se le modifiche devono essere fatte nel mulino. Il farinografo è anche usato per preparare la pasta per ulteriori test per l'estensibilità dopo un periodo di riposo.

L'applicazione industriale di questi cinque punti è di vasta portata. Si può utilizzare, per esempio, il tempo di arrivo, come un tempo minimo perla pianificazione della lavorazione di un lotto di pasta.Può anche utilizzare MTI come guida per giudicare la risposta di un impasto all'aggiunta di altri ingredienti. Tempo di picco può essere usato come un tempo per ottenere la giusta resistenza della struttura del glutine. La stabilità può essere utilizzata come un metodo per determinare la struttura cellulare desiderato prima che si verifichi la rottura irreparabile della maglie del glutine.

Note

  1. ^ (EN) ICC, Method for using the Brabender Farinograph |, su icc.or.at, International Association for Cereal Science and Technology.
  2. ^ a b Determinazione della qualità delle farine di frumento (PDF), su cird.unive.it. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "urlcird.unive.it" è stato definito più volte con contenuti diversi

Bibliografia

Collegamenti esterni