Ciclo del maiale: differenze tra le versioni
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Il '''ciclo del maiale''' è un termine originariamente derivato dalle [[agricoltura|scienze agrarie]] per descrivere una fluttuazione periodica del [[mercato]] dei [[maiale|maiali]]. L'uso si è poi esteso anche nell'ambito dell'[[economia]]. |
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Quando i [[prezzo|prezzi]] tendono a raggiungere valori elevati, gli [[investimento|investimenti]] tendono ad aumentare. Questo effetto è però ritardato dal tempo necessario alla [[riproduzione]] degli animali. Il mercato diviene quindi saturo e ciò si traduce in una diminuzione dei prezzi. Come conseguenza la [[produzione]] diminuisce ma gli effetti vengono osservati solo dopo un certo periodo di tempo, quindi si tornerà a una situazione di aumento della [[domanda (economia)|domanda]] e a un aumento dei prezzi. Questo processo si ripete ciclicamente. Il [[Diagramma|grafico]] risultante [[offerta]]/domanda somiglia a una ragnatela. L'economista agrario [[Mordecai Ezekiel]] fu uno dei primi a dare una interpretazione del ciclo del maiale. |
Quando i [[prezzo|prezzi]] tendono a raggiungere valori elevati, gli [[investimento|investimenti]] tendono ad aumentare. Questo effetto è però ritardato dal tempo necessario alla [[riproduzione]] degli animali. Il mercato diviene quindi saturo e ciò si traduce in una diminuzione dei prezzi. Come conseguenza la [[produzione]] diminuisce ma gli effetti vengono osservati solo dopo un certo periodo di tempo, quindi si tornerà a una situazione di aumento della [[domanda (economia)|domanda]] e a un aumento dei prezzi.<ref> {{cita libro|autore=Sjoukje Osinga|autore2=Gert Jan Hofstede|autore3=Tim Verwaart|titolo=Emergent Results of Artificial Economics|editore=Springer Science & Business Media|anno=2011|pagine=29|ISBN= 3642211089}} </ref> Questo processo si ripete ciclicamente. Il [[Diagramma|grafico]] risultante [[offerta]]/domanda somiglia a una ragnatela. L'economista agrario [[Mordecai Ezekiel]] fu uno dei primi a dare una interpretazione del ciclo del maiale. |
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In economia questo concetto è stato similmente applicato per la descrizione di vari tipi di mercato. Ad esempio, nell'ambito del [[mercato del lavoro]] [[salario|salari]] alti o maggiori possibilità di inserimento lavorativo associati a un particolare settore provocano un aumento di immatricolazioni universitarie relativamente ad un certo indirizzo di studi. Dopo un po' di tempo si giungerà a una condizione di saturazione dell'offerta lavoro e il numero di immatricolazioni tenderà a diminuire. La produzione di [[bene (economia)|beni]] industriali, il [[settore immobiliare|mercato immobiliare]] e la produzione di [[petrolio]] e suoi derivati sono altri importanti esempi in cui è applicato proficuamente il ciclo del maiale. |
In economia questo concetto è stato similmente applicato per la descrizione di vari tipi di mercato. Ad esempio, nell'ambito del [[mercato del lavoro]] [[salario|salari]] alti o maggiori possibilità di inserimento lavorativo associati a un particolare settore provocano un aumento di immatricolazioni universitarie relativamente ad un certo indirizzo di studi. Dopo un po' di tempo si giungerà a una condizione di saturazione dell'offerta lavoro e il numero di immatricolazioni tenderà a diminuire. La produzione di [[bene (economia)|beni]] industriali, il [[settore immobiliare|mercato immobiliare]] e la produzione di [[petrolio]] e suoi derivati sono altri importanti esempi in cui è applicato proficuamente il ciclo del maiale. |
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Versione delle 00:42, 27 nov 2014
Il ciclo del maiale è un termine originariamente derivato dalle scienze agrarie per descrivere una fluttuazione periodica del mercato dei maiali. L'uso si è poi esteso anche nell'ambito dell'economia.
Quando i prezzi tendono a raggiungere valori elevati, gli investimenti tendono ad aumentare. Questo effetto è però ritardato dal tempo necessario alla riproduzione degli animali. Il mercato diviene quindi saturo e ciò si traduce in una diminuzione dei prezzi. Come conseguenza la produzione diminuisce ma gli effetti vengono osservati solo dopo un certo periodo di tempo, quindi si tornerà a una situazione di aumento della domanda e a un aumento dei prezzi.[1] Questo processo si ripete ciclicamente. Il grafico risultante offerta/domanda somiglia a una ragnatela. L'economista agrario Mordecai Ezekiel fu uno dei primi a dare una interpretazione del ciclo del maiale.
In economia questo concetto è stato similmente applicato per la descrizione di vari tipi di mercato. Ad esempio, nell'ambito del mercato del lavoro salari alti o maggiori possibilità di inserimento lavorativo associati a un particolare settore provocano un aumento di immatricolazioni universitarie relativamente ad un certo indirizzo di studi. Dopo un po' di tempo si giungerà a una condizione di saturazione dell'offerta lavoro e il numero di immatricolazioni tenderà a diminuire. La produzione di beni industriali, il mercato immobiliare e la produzione di petrolio e suoi derivati sono altri importanti esempi in cui è applicato proficuamente il ciclo del maiale.
Note
- ^ Sjoukje Osinga, Gert Jan Hofstede e Tim Verwaart, Emergent Results of Artificial Economics, Springer Science & Business Media, 2011, p. 29, ISBN 3642211089.