Stazione di Gaiano

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Gaiano
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCollecchio, frazione Gaiano
Coordinate44°43′39.41″N 10°09′59.39″E / 44.727614°N 10.166497°E44.727614; 10.166497
LineePontremolese
Storia
Stato attualedismesso
Attivazione1953
Soppressione1989
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1
GestoriFerrovie dello Stato Italiane
OperatoriFerrovie dello Stato Italiane
DintorniParco Fluviale Regionale del Taro
Fiume Taro
Collecchio

La stazione di Gaiano era una fermata ferroviaria a servizio dell'omonima frazione del comune di Collecchio, in provincia di Parma, posta sulla linea Parma-La Spezia, anche detta "Pontremolese".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gaiano venne inaugurata in concomitanza dell'entrata in vigore dell'orario invernale del 1953,[1] rimanendo in servizio fino alla fine del 1989.[2][3]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La fermata è composta da un piccolo fabbricato viaggiatori che funge anche da casello e dal binario di corsa della linea. La banchina antistante il fabbricato è ancora presente ma completamente coperta dalla vegetazione spontanea. Della fermata resta ancora visibile la segnaletica riportante la scritta "Gaiano". Nelle immediate vicinanze del casello era presente un passaggio a livello, posto alla progressiva chilometrica 16+562, sostituito con un sottopasso poco più avanti lato La Spezia.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La fermata disponeva di:

  • Biglietteria a sportello
  • Sala d'attesa

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Non compare nell'orario estivo 1953 mentre compare nel successivo orario invernale dello stesso anno.
  2. ^ Compare nell'orario estivo 1989 ma non compare nell'orario invernale 1989/1990.
  3. ^ Franchi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Franchi, La ferrovia, su fiumetaro.com. URL consultato il 25 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).