Abdalonimo

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Abdalonimo[1], talvolta anche Abdolonimo, (in fenicio: 𐤀𐤁𐤃𐤀𐤋𐤍𐤌, 'bd'lnm; in greco antico: Ἀβδαλώνυμος?, Abdalṓnymos; ... – 312 a.C. circa) è stato un re di Sidone, di Tiro o di Pafo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ἀβδαλώνυμος - grecizzazione del nome proprio fenicio abd ("servo") e alionim ("due dèi") - divenne re di Sidone nel 332 a.C.

Lo storico latino Quinto Curzio Rufo narra come Alessandro Magno affidasse al suo amico e compagno Efestione il compito di nominare il re della città: questi dopo numerose ricerche nominò Abdalonimo, un giardiniere che aveva difeso con la vita il proprio giardino.

Mentre Quinto Curzio Rufo riporta questa versione nelle sue Historiae Alexandri Magni Macedonis, e così (abbreviata) Giustino, Diodoro Siculo usa il nome di Ballonimos, e dice che fu re di Tiro, non di Sidone. Plutarco sposta la scena a Paphos, e lo chiama Abdalonymos.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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