Zeussidamo (figlio di Leotichida)

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Zeussidamo
nobile spartano
Nome completoΖευξίδαμος
NascitaSparta
Morteprima del 476 a.C.
DinastiaEuripontide
PadreLeotichida
FigliArchidamo II

Zeussidamo (in greco antico: Ζευξίδαμος?, Zeuxìdamos; Sparta, ... – prima del 476 a.C.) è stato un nobile spartano, figlio del re Euripontide Leotichida.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sappiamo da Erodoto che Zeussidamo fu soprannominato "Cinisco" (in greco antico: Κυνίσκος?, Kynìscos, letteralmente "cucciolo", "cagnolino"). Quando Leotichida fu deposto nel 476 a.C., Zeussidamo era già morto: il trono euripontide, infatti, passò a suo figlio Archidamo II, che quindi era il nipote del re e che avrebbe sposata sua zia Lampito.[1].

La figlia di Archidamo, Cinisca, fu chiamata con lo stesso soprannome del nonno ed è nota per essere stata la prima donna ad aver vinto una gara olimpica nel 396 a.C.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erodoto, VI, 71.
  2. ^ Pomeroy, pag. 21-23.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti secondarie

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]